di Gino Cilio. Soltanto un atto, in cui un ri-quadro vuoto di superficie perimetra uno spazio che si identifica col tempo della non-opera. Infatti, il peri-metro e' un 'campo' in cui l'artista non lascia nessuna impronta personale, nessuna interpretazione del reale, nessuna apertura ad una possibile fruizione, nessuna parola, nessun segno.
Mercoledì 6 Ottobre alle ore 18,30 in ''Le Segrete di Bocca'' verrà inaugurata la mostra di GINO CILIO
A-Zero Superficie A-Zero Struttura A-Zero Linguaggio A-Zero Tecnica
A-Zero Concetto A-Zero Forma A-Zero Fruizione A-Zero Estetica
Cosa lascia Gino Cilio del mito dell’arte?
Soltanto un atto, in cui un ri-quadro vuoto di superficie perimetra uno spazio che si identifica col tempo della non-opera. Infatti, il peri-metro è un “campo†in cui l’artista non lascia nessuna impronta personale, nessuna interpretazione del reale, nessuna apertura ad una possibile fruizione, nessuna parola, nessun segno.
Unico codice atomico di informazione è, appunto, il ri-quadro “vuoto†di superficie, ed un titolo “1+ UNO†il cui fine è quello di stimolare nell’astante una reazione psicologica, di indurlo a formulare un pensiero, a chiedersi un perché.
Terminato il rituale dell’ o-per-azione “A-Zeroâ€, unico interrogativo possibile è “Ri-cominciare?â€
Conversazione con Lidia Pizzo
La mostra resterà aperta dal 6 al 16 ottobre dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18
LE SEGRETE DI BOCCA
Via Molino delle armi, 5 (interno), 20123 Milano tel. 0258302093- 02258302239