'L'opera sull'opera' e' al contempo titolo della mostra e dichiarazione di intenti dell'artista. Intervenendo con un'operazione di prelevamento di versi o frasi di vari autori, l'artista costruisce con l'uso di materiali oggettivi quali la fotografia, il colore, i trasferibili nel caso delle scritte, l'altra opera, la propria, che acquista un valore poetico e semantico autonomo.
L'opera sull'opera
''L'opera sull'opera'' è al contempo titolo della mostra e dichiarazione di intenti di Chiara Diamantini, artista che si inserisce nel panorama della ricerca visiva sul linguaggio come una delle più originali e rigorose. Opera in quanto il punto d'avvio del suo lavoro è esclusivamente letterario e spazia da Leopardi, a cui in mostra è riservato un nucleo di composizioni, a Proust, Gadda, Montale, per citare alcuni nomi della sua ampia biblioteca. Intervenendo con un'operazione di prelevamento di versi o frasi di tali autori, l'artista costruisce con l'uso di materiali oggettivi quali la fotografia, il colore, i trasferibili nel caso delle scritte, l'altra opera, la propria, che acquista un valore poetico e semantico autonomo.
Chiara Diamantini è nata a Senigallia nel 1949 ed ha frequentato l'Accademia di Urbino. Oltre alle mostre personali, ha partecipato a numerose collettive all'estero; alla Biennale di Venezia nel 1978, a quella di San Paolo del Brasile nell'81 e nel 94. Nel '92 ha esposto al Museum of Modern Art di New York.
Galleria Vanna Casati
Bergamo - Via Borgo Palazzo 42