La comparazione e il paradosso sono una costante del lavoro di Brandizzi e permettono di contemplare 'frammenti' che vengono assemblati impropriamente. I soggetti cambiano, come pure il discorso, ma riescono a riportare lo stile ad unita', mostrando la forte personalita' dell'autore che riesce a collegarsi con le emergenze dell’attualita' e convertirle in astrazioni mediali, in metafore artistiche di corpo speciale.
TAVOLO PENSIERO + EMERGENZA
Inaugurazione 15 ottobre ore 18.00
Il titolo nasce dall’addizione della serie di opere definite “Tavolo pensiero†(transfer tra fisicità del “pensatore†filosofo e visualizzazione del pensiero) e l’ultima opera intitolata “Emergenza†che, citando il “Davide con la testa di Golia†del Caravaggio, sottolinea gli elementi di dialogo e contrasto tra culture diverse, tra periodi storici diversi che presuppongono, nell’avanzamento cronologico, uno sviluppo tecnologico che non coincide fondamentalmente con la progressione degli eventi che attraverso la memoria o l’assenza di memoria si ripetono. L’artista intende comparare questi elementi spiazzando l’osservatore. Davide non mostra la testa di Golia ma una tuta arancione.
La comparazione e il paradosso sono una costante del lavoro di Brandizzi e permettono di contemplare “frammenti†che vengono assemblati impropriamente. I soggetti cambiano, come pure il discorso, ma riescono a riportare lo stile ad unità , mostrando la forte personalità dell’autore che riesce a collegarsi con le emergenze dell’attualità e convertirle in astrazioni mediali, in metafore artistiche di corpo speciale.
Brandizzi colma con decisione la distanza tra realtà , irrealtà e sogno dell’utopia, fra ciò che esiste in tridimensione e il suo pensiero fantastico.
La figura animata si assembla con la volumetria geometrica, creando un solo peso e un unico corpo, dove è impossibile trovare la separazione fisica e l’inizio del pensiero concettuale; le immagini divulgate e diffuse si trasformano in sintesi di astrazione, in forme compenetrate e metamorfiche.
Ogni opera lascia al fruitore la possibilità di completare e modificare il pensiero di Brandizzi e la lettura, che sembra scontata fin dall’inizio per la sua apparente semplicità , si complica perché l’artista invade diversi campi della creatività e da ciascuno trae l’humus per un discorso a venire, giocando nelle pieghe di continuità e discontinuità . Le opere “Tavolo pensiero†e “Emergenza†dimostrano l’unità del pensiero nella ricerca e la possibilità dei temi di svolgersi in maniera diversa, compenetrati da un diverso avvertimento psicologico e ambientale.
Si tratta di una intrigante e coinvolgente mostra dove non mancano disegni e studi che documentano la profondità del lavoro concettuale che presiede alla realizzazione di quello materiale.
Brandizzi non propone una visibilità pura o un mero valore plastico ma una fusione di complessità in un fantastico reale in veste di sculture che contaminano lo spazio concreto e circostante.
Orario: 10.00 12.30 – 16.00 19.30
Chiuso Lunedì e festivi
Varart
50122 Firenze – Via dell’Oriuolo 47–49r