Mirta Carroli
Tonina Cecchetti
Elena Diaco Mayer
Candida Ferrari
Alessandro Gamba
Annamaria Gelmi
Luca Giacobbe
Francesco Menichetti
Graziano Pompili
Vanna Razzolini Vichi
Una "preziosa" mostra collettiva con quadri e sculture che hanno l'oro come elemento delle loro composizioni e con piccole sculture da indossare.
La Varart, che è solita presentare artisti singoli, in questa occasione offre al pubblico una mostra collettiva
molto “preziosa”, con quadri e sculture che hanno l’oro nelle loro composizioni e con piccole “sculture da
indossare” (gioielli).
Artisti di varia provenienza (da Trento a Catanzaro), di differenti generazioni e affermazione (anziani e giovani,
noti ed esordienti), di diverse metodologie (astratti, informali, figurativi), di tecniche eterogenee (pittura e
scultura, ognuno con i suoi propri materiali) vengono accostati in un’armonica e “preziosa” sinfonia.
Così abbiamo i quadri astratti di Anna Maria Gelmi, di Alessandro Gamba, di Luca Giacobbe, quelli informali di
Candida Ferrari e Francesco Menichetti e quelli “sacrali” di Elena Diaco; poi le sculture di Graziano Pompili e di
Tonina Cecchetti, assieme a quelle “piccole” che si danno “per il corpo”, cioè “da indossare” – così definiamo
questi lavori, meglio che con il comune termine di “gioiello” – di Mirta Carroli, Gelmi e Cecchetti.
Si vuole dimostrare, con questa esposizione negli splendidi spazi rinascimentali della Galleria che è a poche
decine di metri della parte posteriore del Duomo, che l’oro, fin dall’antichità considerato nobile sia come
materiale che come colore, può essere usato anche, fuori dal “lusso” spesso sfacciato, per esprimere poetiche
delicate, emozioni serene o preoccupate, ma sempre in relazione ad una profonda umanità.
Accompagna la mostra, un catalogo con la riproduzione delle opere esposte e un testo del critico Giorgio
Bonomi.
a cura di
Vanna Razzolini Vichi
Artisti:
Mirta Carroli
Tonina Cecchetti
Elena Diaco Mayer
Candida Ferrari
Alessandro Gamba
Annamaria Gelmi
Luca Giacobbe
Francesco Menichetti
Graziano Pompili
Immagine: Elena DIACO, Vuoto, 2006, legno di quercia, ferro, gesso di Bologna, colla di
coniglio,bolo, foglia oro, cm 52 x 70 x 2 cad.
Inaugurazione: venerdì 18 novembre 2011 - ore 18.00
Galleria Varart
via dell'Oriuolo 47- 49 r - Firenze
Orario: 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30 Chiuso lunedì
Ingresso libero