Il tormento e l'estasi. Mostra antologica 1989 - 2004. Le sue opere sono composizioni e installazioni di oggetti presi dalla realta' che ricreano microcosmi isolati sotto vetro, come la serie di animali morti conservati in formaldeide in grandi teche trasparenti (tra cui la pecora e le due mucche sezionate). La mostra presenta una selezione di piu' di quaranta opere. Nell'ambito del progetto promosso dalla Regione Campania 'Annali delle Arti', ideato e diretto da Achille Bonito Oliva, e curato da Eduardo Cicelyn
Il tormento e l'estasi
Mostra antologica 1989 - 2004
La Regione Campania e la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle
Province di Napoli e Caserta annunciano l'esposizione ''The Agony and the
Ecstasy''di Damien Hirst al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal 31
Ottobre 2004 al 31 Gennaio 2005, nell'ambito del progetto promosso dalla
Regione Campania ''Annali delle Arti'', ideato e diretto da Achille Bonito
Oliva, e curato da Eduardo Cicelyn.
Dopo la personale dell'artista tedesco Anselm Kiefer, quelle di Richard
Serra, Anish Kapoor, Jeff Koons e Francesco Clemente, verrà presentata la
prima mostra retrospettiva di Damien Hirst.
Hirst (1965) è uno dei più popolari e controversi artisti sulla scena dell'arte contemporanea, l'esponente di spicco della straordinaria rinascita
culturale di Londra negli ultimi anni '80.
La sua arte è intrisa delle inquietudini del nostro tempo: le gravi
contraddizioni della società post-industriale, l'eterna sublimazione di
decadenza e morte, i fallaci meccanismi e le ambiguità del progresso
scientifico e medico vengono analizzati ed evidenziati attraverso sculture e
dipinti di grande impatto visivo ed emotivo. Composizioni and installazioni
di oggetti presi dalla realtà ricreano microcosmi isolati sotto vetro, come
la serie di animali morti conservati in formaldeide in grandi teche
trasparenti (tra cui la pecora e le due mucche sezionate)
Hirst reinterpreta la tradizione pittorica con disegni psichedelici - suo
vero marchio di fabbrica – a cui dà per titolo formule di chimica e di
fisica e le loro connotazioni, nonché con superfici monocrome violate da
farfalle vive nel loro ultimo volo, o da un denso sciame di mosche a formare
una prospettiva tutta nera; un inferno in terra.
Le serie di microcosmi ricostruiscono e rispecchiano il ciclo della vita e
il conflitto esistenziale col quale ciascuno di noi si confronta nella vita
di tutti i giorni, nel proprio intimo e nel rapporto con gli altri.
La mostra si terrà al Museo Archeologico di Napoli e presenterà una
selezione di più di quaranta opere, rappresentative delle fasi salienti
della carriera dell'artista, sarà la sua prima rassegna antologica mai
realizzata al mondo in un'istituzione museale.
Curata da Eduardo Cicelyn, Mario Codognato e Mirta d'Argenzio, l'esposizione
sarà accompagnata da un ampio catalogo, che includerà una lunga ed esclusiva
intervista con l'artista riguardo le sue opere e il suo rapporto col mondo.
Organizzazione: CIVITA
Si ringraziano per la collaborazione: Banca Popolare di Ancona, British
Council, Consorzio Unico Campania, Gagosian Gallery, Gesac.
Conferenza stampa: sabato 30 ottobre ore 12.00
Inaugurazione: sabato 30 ottobre ore 19.00
Napoli, Museo Archeologico Nazionale - Piazza Museo 19
Orario: tutti i giorni tranne il Martedì, dalle 9.00 alle 19.30
Ingresso: l'esposizione è inclusa nel biglietto del Museo Archeologico di Napoli.
Prezzo intero: 9 euro
Ridotto: 5 euro per cittadini europei tra i 18 e 25 anni;
Gratis per cittadini europei sotto i 18 e sopra i 65 anni.
Durante tutto il periodo della mostra, con l'acquisto del biglietto ''unico
arte'', potranno essere utlizzate le due linee di autobus dedicate con
partenza ogni ora da Piazza Garibaldi e da Piazza Vittoria.
I possessori di ''Unico arte'' avranno diritto ad una riduzione del
biglietto a 6.50 euro
Informazioni: 848800288; dai cellulari 06 39967050
Catalogo: prodotto dalla Regione Campania, distribuito durante l'
esposizione da Electa Napoli
Civita Ufficio Stampa
Barbara Izzo tel. 06 692050220 fax 06 69942202