Site specific_italia 03/04. Cambia il punto di vista. Il mondo e' spopolato, le case allineate e ordinate come finte, le autostrade semideserte. Smettendo il punto di vista fisso, frontale, imposto dalla visione terrestre, Olivo Barbieri usa l'elicottero come un cavalletto mobile e fluttuante su aree geografiche precise. I contorni della realta' mutano, il distacco dalle cose della terra attutisce la vertiginosa discesa agli inferi della specie.
Site specific_italia 03/04
Cambia il punto di vista. Il mondo è spopolato, le case allineate e ordinate come finte, le autostrade semideserte. Smettendo il punto di vista fisso, frontale, imposto dalla visione terrestre, Olivo Barbieri usa l’elicottero come un cavalletto mobile e fluttuante su aree geografiche precise. I contorni della realtà mutano, il distacco dalle cose della terra attutisce la vertiginosa discesa agli inferi della specie. Discesa alimentata dall’incrostarsi secolare di violenti “che importa!â€, direbbe Georges Bataille.
Qui c’è un break, un respiro.
“Sulla terra – afferma Barbieri - incontri muri, ostacoli, continue barriere visive, psicologiche e fisiche, e non sai cosa viene dopo. Dall’alto invece hai una visione d’insieme, è come fotografare un film perché il mondo è uno stage di per séâ€.
Allo spazio Erasmus Brera, Olivo Barbieri presenta site specific_italia 03/04, venti fotografie realizzate su tre aree del territorio italiano: nord, centro e sud.
L’area nord è il ritratto di superstrade, svincoli, infrastrutture e caselli autostradali, ‘disegnati’ come mondi in miniatura. Le automobiline, apparentemente immobili, sembrano messe da un bimbo (il caso?) sulla pista, e sono immerse nelle promettenti luci diurne degli autogrill anni sessanta.
Il centro Italia è rappresentato dalla capitale con i suoi palazzi, l’Eur, il Pantheon, piazza del Popolo, il Colosseo e gli obelischi. Nella visione dell’artista, la storia, l’architettura e la città assumono l’aspetto di un kit giocattolo in un mondo che sembra disabitato. La presenza umana è rara, come spesso lo era nei precedenti progetti. Il centro del potere spicca ben disegnato e proporzionato, mentre la periferia è un affollamento indistinto di parallelepipedi.
In queste foto non sono più la politica e la sociologia a parlare, ma una specie di destino visto in sospensione.
L’espressionismo mediatico è finalmente annullato da questa cortina consolatoria che restituisce una visione a tutto tondo.
Il sud, fotografato tra i dintorni di Pompei e la costiera napoletana, è interpretato come zona agricola, balneare e storica. Si respira un aria di ozio e dilatazione spazio-temporale. Da qui gli uomini, come soldatini in licenza, sono tutti uguali. Le gerarchie del vivere comune sono annullate, le proporzioni sono diverse. C’è un senso di equanimità , e ancora divertimenti, spiagge e barche in scala ridotta.
Appartenenti a un ampio progetto in progress, che comprende altri paesi del mondo, le opere esposte allo Spazio Erasmus, mostrano i caratteri dominanti di ogni specifico luogo. Attraverso il territorio intuisci gli stili di vita di chi ci abita.
La nuova visione concettuale adottata da Barbieri non comporta la miniaturizzazione astratta dell’occhio del satellite, ma la cattura di immagini relativizzate. Dopo una preparazione lunga, individuato il soggetto, devi essere rapidissimo.
Manuela Gandini
Inaugurazione: Giovedì 28 Ottobre - h.19
Orari galleria: Ma.-Sa. 15 – 19.30
Spazio Erasmus Brera
Via Formentini 10-20121 Milano