Mostra personale a cura di Pier Luigi Tazzi. Nella sua opera ricorrono forme geometriche interpretate come simboli di stati esistenziali ed entita' cosmiche o immagini ricorrenti interrogate nella loro polisemia. In occasione di questa esposizione e' stato edito il 'Libro aperto' a tiratura limitata.
Domenica 31 ottobre 2004 a mezzogiorno, al Centro Attività Espressive di Villa Pacchiani, a Santa Croce sull’Arno (Pisa), diretto da Eugenio Cecioni, la mostra di Remo Salvadori a cura di Pier Luigi Tazzi.
Salvadori è nato a Cerreto Guidi nel 1947, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze e si è trasferito a Milano nel 1972, dove tuttora vive e lavora. Dalla fine degli Anni Ottanta divide il proprio tempo fra la capitale lombarda e la campagna dove è nato.
Ha cominciato ad esporre all’inizio degli Anni Settanta ed è uno degli artisti maggiori della generazione che si è imposta sulla scena dell’arte a partire dalla metà degli Anni Settanta. Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1982, 1986 e 1993, e alle Documenta di Kassel del 1982 e 1992, oltre a numerose grandi mostre in tutto il mondo da Chambres d’amis a Gand nel 1986 a Happiness. A Survival Guide for Art and Life, la mostra inaugurale del Mori Art Museum di Tokyo nel 2003. Le sue mostre personali più ampie e importanti hanno avuto luogo al Magasin Centre National d’Art Contemporain di Grenoble nel 1991 e al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato nel 1997.
Hanno scritto estesamente sul suo lavoro Achille Bonito Oliva, Germano Celant, Bruno Corà , Jole De Sanna, Corinna Ferrari, Francesca Pasini e Pier Luigi Tazzi.
In occasione di questa mostra è stato edito a tiratura limitata Libro aperto, a cura di Pier Luigi Tazzi e con il coordinamento editoriale di Eugenio Cecioni.
La mostra è aperta fino al 7 dicembre 2004 ed è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 16.30 alle 19.30.
Foto: Remo Salvadori, di Elisabetta Catalano
Villa Pacchiani
Via Provinciale Francesca Sud
Santa Croce sull'Arno (PI)