Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Torino
via Modane, 16
011 3797600 FAX 011 3797601
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Tacita Dean
dal 4/11/2004 al 2/1/2005
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4/11/2004

Tacita Dean

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

Cerimonia di assegnazione Premio Regione Piemonte vinto da quest'anno da Tacita Dean, il riconoscimento e' attribuito agli artisti che con la loro esperienza apportano un notevole contributo alla ricerca contemporanea. Proiezione del nuovo film dell'artista Baobab, ancora inedito in Italia: un'interpretazione poetica dello scorrere del tempo che restera' visibile nella projectroom. In concomitanza viene inoltre presentato il libro monografico sull'artista curato da Emanuela De Cecco. Contemporaneamente s'inaugura il quinto appuntamento della rassegna D-segni con la mostra di Nicoletta Agostini che presenta il progetto Americana.


comunicato stampa

Il riconoscimento assegnato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con la Regione Piemonte, si rafforza e diventa un appuntamento internazionale per premiare gli artisti che con la loro esperienza apportano un notevole contributo alla ricerca contemporanea.
Venerdì 5 novembre il Premio Regione Piemonte verrà consegnato a Tacita Dean. La cerimonia si svolgerà negli spazi della Fondazione a Torino e sarà occasione per presentare il nuovo film Baobab, ancora inedito in Italia, di quest'artista inglese di fama mondiale. Si tratta di un' interpretazione poetica dello scorrere del tempo, visibile nella projectroom della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo dal 5 novembre 2004 al 2 gennaio 2005 (parallelamente alla mostra Non toccare la donna bianca). Il progetto espositivo è curato da Emanuela De Cecco ed è realizzato grazie al supporto dell'Associazione Amici della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Una giuria scientifica composta dai direttori di museo: Susanne Pagè (Musèe d'Art Moderne de la Ville de Paris), Udo Kittelmann (Museum fur Moderne Kunst Frankfurt), Manuel Borja-Villel (MACBA Barcelona) e coordinata da Francesco Bonami (direttore artistico della Fondazione), ha selezionato due artisti, Martin Boyce e Tacita Dean.
I due artisti oltre a ricevere un premio di 20.000 Euro ciascuno, hanno la possibilità di esporre le ultime produzioni negli spazi della Fondazione: nel 2004 è la volta di Tacita Dean e nel 2005 di Martin Boyce.
In concomitanza col progetto espositivo e con il contributo dell'Associazione Amici della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, verrà inoltre presentato il primo libro monografico sull' artista pubblicato in Italia (edizioni Postmedia Books) con testi in italiano e in inglese. Il libro, curato da Emanuela De Cecco, contiene, oltre a un testo della curatrice, anche alcuni testi dell'artista scritti attorno ai suoi lavori, e una conversazione tra Tacita Dean e Roland Groenboom, curatore del MACBA di Barcellona. Questo appassionante racconto a due voci consente di addentrarsi a trecentossesanta gradi nel lavoro dell'artista dagli esordi fino agli ultimissimi sviluppi.

I vincitori delle scorse edizioni sono: nel '96 Mark Dion (USA) e Tobias Rehberger (Germania), nel '97 Simone Berti (Italia) e Mark Manders (Olanda), nel '98 Tracey Rose (Sud Africa) e Cristián Silva (Cile), nel '99 Lyudmila Gorlova (Russia) e Motohiko Odani (Giappone), nel 2000 Artur Cmijewski (Polonia) e Runa Islam (Inghilterra), nel 2001 Layla Ali (USA) e nel 2002 Patrick Tuttofuoco (Italia).
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D-segni – Sala internet

Venerdì 5 novembre 2004 – ore 21 ingresso libero

Contemporaneamente alla cerimonia del Premio Regione Piemonte s’ inaugura il quinto appuntamento della rassegna D-segni (in mostra fino all’ 8 gennaio 2005), un ciclo di mostre monografiche di disegni, realizzato da artiste italiane e internazionali. Dopo l’americana Margherite Kahrl, l’italiana Micol Assaël, la giapponese Tabaimo e l’islandese Katrin Sigurdardottir, è la volta dell’italiana Nicoletta Agostini che presenta il progetto Americana.

Americana è un lavoro realizzato nel 2003 a New York e composto da 239 disegni in bianco e nero che ritraggono mani stilizzate mentre mimano l’alfabeto muto. Ogni disegno rappresenta una lettera dei linguaggi dei segni che messi insieme compongono le frasi dell’introduzione alla Costituzione americana.

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Adrian Villar Rojas
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