Geografie naturali e dell'umano. Agli artisti contemporanei non viene richiesto di formulare progetti di sopravvivenza personale per contrastare l'ostilità di un habitat improvvisamente mutato. Ad essi e' delegato il compito di opporre programmi di 'sopravvivenza estetica' all'enorme complessita' delle trasformazioni che ci accompagno nel presente. Infatti, minacce come il terrorismo, l'uso scriteriato della tecnologia, l'inquinamento, la perdita delle bio-diversita' stanno provocando una sorta di 'sindrome da deficit dell'attenzione collettiva'. Una mostra sulle possibili strategie messe in atto dal sistema artistico internazionale, per contrastare questa tendenza. Invitati 18 artisti a cura di Maurizio Coccia, con Lorenzo Carrara e Mara Predicatori
Geografie naturali e dell'umano
A cura di Maurizio Coccia, con Lorenzo Carrara e Mara Predicatori
Agli artisti contemporanei non viene richiesto di formulare progetti di
sopravvivenza personale per contrastare l'ostilità di un habitat
improvvisamente mutato. Ad essi, piuttosto, è delegato il compito di opporre
programmi di ''sopravvivenza estetica'' all'enorme complessità delle
trasformazioni che ci accompagno nel presente. Infatti, minacce come il
terrorismo, l'uso scriteriato della tecnologia, l'inquinamento, la perdita
delle bio-diversità stanno provocando una sorta di ''sindrome da deficit
dell'attenzione collettiva''. Ciò accade perché l'accumulo delle informazioni
ci sta portando ad un progressivo intorpidimento dell'attenzione
individuale.
Nella mostra Robinson. Geografie naturali e dell'umano, cerchiamo di fornire
alcune indicazioni sulle possibili strategie messe in atto dal sistema
artistico internazionale, per contrastare questa tendenza. I diciotto
artisti invitati sono accomunati da tre aspetti principali. Primo, la
progettualità , come applicazione dei principi di razionalità e logica. Poi,
il rispetto dell'alterità , la tolleranza e la comprensione della diversità .
Infine, l'approccio geografico di chi si appresta a conoscere il mondo,
invece di avanzare velleitarie ricette salvifiche. I lavori presentati,
quindi, propongono una serie di riflessioni sul tema. Ognuna è declinata
secondo linguaggi e poetiche del tutto personali, ma che trovano
nell'attuale assetto culturale della società , spunti creativi e modalitÃ
espressive adeguate.
La fotografia può essere un set cinematografico, la combinazione di
particolari anatomici e paesaggi naturali, o rappresentare -anche
fisicamente- la frammentazione insediativa delle città (J. Albert, S.
Camporesi, C. Michel, L. Piovaccari). La pratica disegnativa e pittorica,
ricopre di un'epidermide vitale soggetti e oggetti che compongono
l'orizzonte della nostra quotidianità , oppure annulla i salti di scala tra
infinitamente grande e microscopico (R. Bertuzzi, A. Chiesi, G. Lupattelli,
A. Mosca, F. Passalacqua, Salis & Vitangeli, K. Yurkovich). Le installazioni
possono presentarsi come offerte votive o in forma di kit di montaggio per
ibridi vegetali o, ancora, come metamorfosi già accettate e oramai oggetto
di collezionismo o, infine, trasformare un canto d'amore in una struggente
petizione di libertà (E. De Leonibus, C. M. Mattii, F. Menicagli, D.
Niksic). Resta la tecnologia. Che può dare la fittizia sensazione di
cristallizzare spazio e tempo in un immagine sospesa di squillante bellezza
(H. Masuyama, L. Rento). O al contrario, di rendere verosimile una campagna
promozionale per commercializzare grottesche mutazioni genetiche (A.
Kyriakides).
La mostra Robinson. Geografie naturali e dell'umano, infine, costituisce
anche la presentazione al pubblico delle opere partecipanti alla prima
edizione del Premio Internazionale di Arte Contemporanea Passioni d'Umbria,
organizzata dal Trevi Flash Art Museum con il Centro Agro Alimentare
dell'Umbria. La premiazione è prevista per la metà del mese di gennaio 2005.
Opening 30 ottobre 2004, ore 18.00
Trevi Flash Art Museum
Palazzo Lucarini, 06039 Trevi (PG) - Italy
Tel: + 39 0742 381021 Fax: + 39 0742 386956
Centro Agro Alimentare dell'Umbria
Via Cairoli, 38, 06034 Foligno (PG) - Italy
Tel. + 039 0742 344214 Fax + 039 0742 341001