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12/11/2004

Due eventi

Galleria Neon, Bologna

SERZ
'WhereWouldYouGo?'
installazione interattiva

Il progetto nato per il claustrofobico Neon>projectbox di Milano approda a Neon>campobase di Bologna con il medesimo intento di creare un ironico spiazzamento, far in modo che il bianco dello spazio si dilati e si comprima intorno. L'invito è a fare pochi passi e, seguendo l'istinto, cliccare in una direzione: tutto sarà infinitamente più chiaro.

È disponibile a richiesta una versione e-mail per chi vuol ripetere l'esperienza al di fuori della galleria vivendola nella propria stanza che si espanderà in una dimensione esistenziale, illuminandovi d'immenso.

Dopo aver offerto pasticcini ed altre golosità virtuali, ma realmente sfiziose, attraverso performance-vernissage che utilizzano un vassoio interattivo, Serz con questa nuova installazione dà spazio all'insopprimibile desiderio di conoscenza che è in ciascuno di noi, distillando risposte dall'essenza stessa del quesito 'WhereWouldYouGo?'

Immagine: SERZ, 'WhereWouldYouGo?'

Info e clip interattiva http://web.tiscali.it/serz_art/wwyg1.htm

Presentazione a cura di Elena Bordignon:
sabato 13 novembre alle 19.00
Galleria Neon Bologna
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neon>projectbox extended

sabato 13 novembre ore 19.00

presentazione del progetto, incontro con la coordinatrice Elena Bordignon e con gli artisti, azioni e performances

Arpo Angeli, Marco Bernacchia, Anna Valeria Borsari, Nico Dockx+Mark Luyten, Barbara Fässler, Christine de la Garenne, Nicola Gobbetto, Paolo Gonzato, Giovanni Kronenberg,
M+M, SERZ, Maurizio Mercuri, Dörte Meyer, Lidia Sanvito, Susanna Scarpa,
Sophie Usunier, Maurizio Vetrugno

L'attività di neon>projectbox prende avvio nel maggio 2002 (Maurizio Vetrugno 'The Shitinous Ensemble') a Milano, in corso Garibaldi 42.
Lo spazio -ex portineria di un vecchio stabile- misura 2,5 metri per 2,5 metri e viene per questo definito dagli stessi artisti cabina, cella, sgabuzzino, vetrina.
La 'filosofia' che definisce la programmazione intende rompere i ruoli rigidi e codificati a favore di un progetto in continuo divenire.
Il programma espositivo si propone con una connotazione fortemente propositiva ma ancora una volta neon>projectbox non é uno spazio esclusivamente rivolto ad esordienti ma a tutti gli artisti. E' un luogo di sperimentazione e di libertà, dove vengono sviluppati progetti site-specific elaborati senza condizionamenti e totalmente svincolati da logiche mercantili.
Ora, a conclusione dell'esperienza del piccolo spazio milanese (settembre 2004 Arpo Angeli 'lalineaportaalpuntocomeladirezioneriflettesuldestino'), neon>projectbox si dilata e si espande approdando a Bologna con una mostra che compendia il lavoro sviluppato in questo arco temporale.
Qui il progetto espositivo si presenta in una versione allargata, non rispetta limiti temporali né spaziali, e lascia ad ogni artista la possibilità di reiterare il lavoro già esposto o di adattarlo al nuovo ambiente.
Questo non significa + spazio = opera più grande bensì un nuovo contesto che offre la possibilità di creare nuove relazioni e dialoghi inediti fra gli artisti: si passa dalla consequenzialità alla simultaneità del tempo e dello spazio rivelando armonie e contrasti che convivono in uno stesso luogo.
Inoltre, a sottolineare lo spirito che ha informato tutta l'attività di neon>projectbox, saranno in mostra anche alcuni progetti che non hanno avuto possibilità di essere realizzati a causa della imprevista e forzata conclusione di questa esperienza.
La riproduzione in cartone in scala 1:1 di neon>projectbox all'interno di neon>campobase permetterà al pubblico di ricollocare mentalmente i lavori degli artisti nello spazio per cui erano stati originariamente progettati.

neon>projectbox extended dal 4 novembre al 26 novembre 2004 mar_mer_gio_ven_sab orario 11_13 e 15_19

c/o neon>campobase via f.zanardi 2/5 bologna 40131

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