Mostra archeologica
Oltre trecento reperti archeologici provenienti dai musei siciliani per
costruire un percorso comune e raccontare la storia dello sviluppo della Sicilia
greca, partendo dalle prime forme urbane dell’VIII secolo a.C., per arrivare
agli esempi di urbanistica scenografica di ispirazione microasiatica del IV e
III secolo a.C.
Urbanistica e architettura nella Sicilia greca riesce a fare il punto sulla
ricerca scientifica in Sicilia di questi anni. Le testimonianze archeologiche in
esposizione costituiscono un patrimonio comune che potrà essere fruito da
appassionati visitatori e, soprattutto, da un gran numero di studenti e di
giovani. La manifestazione nasce dalla collaborazione tra l'Assessorato ai Beni
Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana, la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Palermo e il Museo
Archeologico Regionale di Agrigento.
La mostra ripercorre la storia dello sviluppo della città greca in Sicilia,
partendo dalle prime forme urbane delle colonie più antiche dell’VIII secolo
a.C., per arrivare, attraverso gli impianti più organici delle fondazioni di VII
e VI secolo a.C., agli esempi di urbanistica scenografica di ispirazione
microasiatica del IV e III secolo a.C. Nello stesso tempo si sottolinea come la
crescita delle città greche della Sicilia sia segnata, nell’ambito
dell’architettura templare, dallo sviluppo di forme che, particolarmente nel
corso del VI e V sec. a.C., attestano la ricchezza e la potenza delle
aristocrazie prima e dei regimi tirannici dopo, questi ultimi protagonisti,
nella prima metà del V sec. a.C., di una fase di splendore politico e culturale
dell’Isola.
Documentaria ed espositiva, la mostra – il cui progetto e direzione scientifica
si devono a Nicola Bonacasa – è articolata in sezioni che interagiscono con il
museo che la ospita, coordinate fra loro da pannelli esplicativi, curati da
studiosi del settore.
Le sezioni riguardano le prime forme di urbanizzazione, aree di culto e
necropoli, la cultura abitativa, viabilità e porti, lo sviluppo della scienza e
della tecnica, i processi di interazione culturale tra i greci e le altre genti
di Sicilia nonché l’architettura templare, civile, privata, militare, le opere
di ingegneria, le tecnologie antiche. Particolare attenzione verrà riservata ai
santuari ctoni.
Inaugureranno la mostra Alessandro Pagano, assessore dei Beni Culturali
Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana; Giuseppe Grado,
dirigente Generale dei Beni Culturali e Ambientali della Regione Siciliana;
Giovanni Ruffino, preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’UniversitÃ
degli Studi di Palermo; Giuseppe Castellana, direttore del Museo Archeologico
Regionale di Agrigento.
In occasione dell’inaugurazione l’Amministrazione regionale dei Beni Culturali
Ambientali e della Pubblica Istruzione conferirà un segno di riconoscimento ai
soprintendenti uscenti Carmela Angela Di Stefano, Graziella Fiorentini, Giuseppe
Voza.
Orari del Museo Archeologico Regionale di Agrigento:
martedì-sabato 9-19
domenica, lunedì e festivi 9-13
Biglietto: 4,50 euro
Informazioni: 0922.401565
Ufficio Stampa:
Simonetta Trovato
Museo archeologico regionale
Contrada S. Nicola, Agrigento