Tema della V edizione del Filmfestival e' 'i sogni e gli ideali dei giovani e dei ragazzi' che sono esplorati nelle loro mille valenze e saranno il fil rouge che leghera' i diversi appuntamenti del Festival organizzato dall'Aiace Torino e dalla Citta' di Torino.
V edizione
Cinema Massimo, Cinema Centrale, Cinema Fratelli Marx
Riconosciuto come uno dei festival italiani di cinema rivolto ai giovani - ma anche fatto dai ragazzi - fra i più interessanti e qualificati, Sottodiciotto Filmfestival, organizzato dall’Aiace Torino e dalla Città di Torino, giunge alla sua V edizione potendo contare sul successo dei precedenti appuntamenti che hanno fatto registrare grande affluenza di pubblico e una notevole attenzione da parte dei media. L’idea di Sottodiciotto è semplice e immediata: offrire un momento cinematografico che sia godibile da tutti, dove giovani e adulti possano ritrovare il piacere del confronto culturale e del divertimento.
Tema della Vª edizione di Sottodiciotto Filmfestival è “i sogni e gli ideali dei giovani e dei ragazzi†che, esplorati nelle mille valenze che possono ricoprire, saranno il fil rouge che legherà i diversi appuntamenti del Festival. Coltivare i propri sogni, tentare di realizzare le proprie aspirazioni, fantasticare a occhi aperti e impegnarsi a fondo per concretizzare un progetto a lungo meditato, lottare per difendere valori in cui si crede sono tappe fondamentali nella crescita e nella formazione personale di ognuno. La riflessione su sogni e ideali, condotta a partire da prospettive originali e stimolanti, intende innanzitutto offrire al pubblico di tutte le età film di qualità , che parlino del mondo giovanile, seguendo lo spirito di Sottodiciotto.
Fin dalla sua nascita, il Festival presenta due programmi diversi ma complementari. Il primo, che si rivolge al mondo della scuola, ospita il Concorso nazionale per i prodotti audiovisivi realizzati in ambito scolastico, suddiviso in tre sezioni (Scuole dell’Infanzia ed Elementari, Medie Inferiori e Medie Superiori), che presenta ben 170 lavori, 20 in più della passata edizione, e il Premio speciale prodotti dei Laboratori della Città di Torino, concorso (annuale a partire da quest’anno) aperto ai video realizzati dai ragazzi in collaborazione con i Laboratori cittadini. Sottodiciotto offre inoltre agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la possibilità di frequentare 4 laboratori pomeridiani, replicati per quattro giorni, e organizza 3 seminari rivolti a dirigenti scolastici, insegnanti, educatori, operatori, genitori e ai ragazzi.
Il secondo programma, qui illustrato, è invece rivolto all’intera cittadinanza e comprende anteprime esclusive, omaggi, programmi speciali, cartoon per i più piccoli, una panoramica di cortometraggi e grandi classici in grado di mettere d’accordo più generazioni di spettatori. Fin dalla sua prima edizione il Festival organizza inoltre incontri con ospiti di prestigio, che vengono a dialogare con il pubblico in occasione di proiezioni e programmi speciali. Il Concorso Under18 extrascuola permette infine di assistere alla proiezione di 20 cortometraggi realizzati dai “registi di domaniâ€, ragazzi che non hanno ancora compiuto 18 anni e girano in modo indipendente i propri lavori.
ANTEPRIME
Da sempre il Festival offre ampio spazio alle anteprime di film in uscita nel nostro Paese. Nelle scorse edizioni il pubblico di Sottodiciotto ha potuto vedere in esclusiva film che hanno messo d’accordo critica e pubblico: Billy Elliot, Sognando Beckham, Essere e avere, In America, Da quando Otar è partito…, Sinbad - La leggenda dei sette mari, solo per citarne alcuni.
Quest’anno Sottodiciotto si chiuderà con l’anteprima nazionale del film Un bellissimo Paese (The Beautiful Country), un film dai toni epici e toccanti presentato in concorso all’ultimo Festival di Berlino e distribuito in Italia da Lady Film. Diretto da Hans Petter Moland e interpretato da attori del calibro di Nick Nolte e Tim Roth, racconta il lungo viaggio alla ricerca del padre intrapreso dal giovane vietnamita Binh, figlio di un soldato statunitense.
L’anteprima che inaugurerà Sottodiciotto è invece Ladies in Lavender, esordio dietro la macchina da presa di Charles Dance, ottimo attore recentemente visto in Gosford Park e Swimming Pool. Ad affiancarlo nell’impresa un cast assolutamente strepitoso, composto dai mostri sacri del cinema britannico Judi Dench e Maggie Smith, da Daniel Brühl (il promettente protagonista di Good Bye, Lenin!) e Natascha McElhone (la splendida interprete di The Truman Show).
Sottodiciotto presenta inoltre in anteprima gli esordi alla regia di due autori italiani: Saimir di Francesco Munzi e Il magico Natale di Rupert di Flavio Moretti. Il primo film, accolto con molto favore dalla critica a Venezia, segue le vicende del sedicenne albanese Saimir in rivolta contro il padre Edmond, che gestisce un traffico di immigrati clandestini in Italia. Nel secondo, il torinese Flavio Moretti si cimenta con il genere fantasy dispiegando inventiva a piene mani.
Verrà infine proposto un corto d’eccezione diretto da Silvano Antonelli, Beppe Calopresti e Claudio Paletto: presentato da Regione Piemonte, Città di Torino, COOP, Fabrica - Benetton e Osservatorio dell’Immaginario, Bambini d’Italia propone una rivisitazione ad hoc dell’inno nazionale italiano in cui protagonisti assoluti sono i bambini.
TARGA CITTÀ DI TORINO - SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL A BRUNO BOZZETTO
Dal 2001 Sottodiciotto assegna ogni anno la Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a un cineasta che si sia particolarmente distinto per coerenza e sensibilità nel mettere in scena il mondo dei minori o per la capacità di creare mondi fantastici amati dagli adulti e dai giovanissimi.
Il Festival proietta in tale occasione una selezione di opere dell’autore, spesso poco conosciute o di difficile reperibilità , offrendo al pubblico l’occasione di dialogare con l’ospite e di conoscerne più approfonditamente il lavoro. Nelle passate edizioni, la Targa è stata assegnata a Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati, Luigi Comencini, Francesca Archibugi.
La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata quest’anno a BRUNO BOZZETTO, il più grande autore italiano di cinema d’animazione, indiscusso maestro che può vantare ben 45 anni di carriera. La serata a lui dedicata (giovedì 2 dicembre) lo vedrà protagonista nel commentare, assieme a Gianni Rondolino e a Chiara Magri, una selezione di sue opere del passato e degli ultimi lavori in flash, tra cui alcuni proposti in anteprima a Sottodiciotto. Va inoltre segnalata la proiezione della copia restaurata di Allegro non troppo e degli altrettanto classici Vip, mio fratello superuomo e I sogni del Signor Rossi.
PREMIO DEL PUBBLICO SOTTODICIOTTO FILMFESTIVAL-LA STAMPA TORINOSETTE
A CATERINA VA IN CITTÀ
Sottodiciotto, con La Stampa-TorinoSette, ha istituito nel 2003 il Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano della stagione con protagonisti giovani e ragazzi. Visto il successo e la simpatia incontrati dall’iniziativa, il Premio è stato proposto per il secondo anno consecutivo: i lettori de La Stampa - TorinoSette sono stati invitati a segnalare il film italiano con protagonisti giovani e ragazzi che nella passata stagione li ha più colpiti. Un alto numero di votanti di tutte le età ha decretato per quest’anno come pellicola vincitrice Caterina va in città di Paolo Virzì. Ritirerà il premio la giovane protagonista Alice Teghil.
PROGRAMMA SPECIALE MARATONA ZORRO
Il costume nero, le cavalcate nella notte, acrobazie e piroette atletiche miste a ironia e soprattutto la Z di Zorro, il suo inconfondibile marchio in grado di atterrire i malvagi e ridare speranza agli onesti ingiustamente maltrattati… Chi non conosce uno dei più famosi spadaccini della storia del cinema? Nato a inizio Novecento dalla fantasia di Johnston McCulley, il giustiziere mascherato che nella California dell’Ottocento si oppone alla corruzione e alla violenza nel nome della giustizia ha saputo conquistare intere generazioni di bambini, grazie alle sue avventure mirabolanti e divertenti. Che avesse il volto di Douglas Fairbanks, Tyrone Power o Guy Williams, la magia era assicurata.
Sottodiciotto rende omaggio al re delle storie di cappa e spada con una vera e propria maratona assolutamente imperdibile, che per due domeniche (28 novembre e 5 dicembre 2004) riproporrà una selezione dei film incentrati su Zorro, fra i quali spicca Il segno di Zorro (The Mark of Zorro) di Fred Niblo (USA 1920), un capolavoro intramontabile interpretato da Douglas Fairbanks che ha ispirato tutte le trasposizioni successive, riproposto per l’occasione in versione restaurata con accompagnamento musicale dal vivo, e i primi quattro episodi della storica serie televisiva prodotta da Walt Disney alla fine degli anni Cinquanta, che la Buena Vista ha concesso in occasione dei festeggiamenti per il 45° compleanno della serie, in concomitanza con l’uscita di un cofanetto dvd. La prima puntata della maratona sarà introdotta e commentata da Stefano della Casa e dal maestro d'armi Renzo Musumeci Greco, che continua la tradizione inaugurata dal padre Enzo, famoso addestratore di divi del calibro di Orson Welles, Charlton Heston, Errol Flynn e Tyrone Power.
Queste le altre pellicole proposte:
- lo storico Zorro di Duccio Tessari (Italia/Francia 1975), una delle versioni più amate e fortunate, con Alain Delon e Ottavia Piccolo;
- Il segno di Zorro (The Mark of Zorro) di Rouben Mamoulian (USA 1940), che vede Tyrone Power all’apice del suo fascino in un classico di cappa e spada;
- il meno conosciuto (ma meritevole di una riscoperta) La maschera di Zorro (Zorro Rides Again) di William Witney e John English (USA 1937), dove Zorro ha il volto di John Carroll;
- il divertentissimo Il sogno di Zorro di Mario Soldati (Italia 1951) con Walter Chiari, Delia Scala e Vittorio Gassman;
- Zorro e i tre moschettieri di Luigi Capuano (Italia 1963), fantasiosa contaminazione tra generi interpretata da Gordon Scott e Giacomo Rossi Stuart.
I TEMPI STAVANO CAMBIANDO: TRIBUTO A BOB DYLAN
La musica riveste un’enorme importanza nella vita dei giovani, nel creare tra loro un senso di identità e appartenenza ma anche schieramenti tra diverse “tribùâ€; gli adolescenti in particolare trovano in essa un veicolo ideale per esprimere desideri, sogni e aspirazioni, per affermare la propria voglia di crescere. Sottodiciotto desidera valorizzare il profondo legame che i giovani intrattengono con la musica che amano, che identificano con un modo di essere e di pensare, con determinati comportamenti, con ideali da difendere e condividere. Sottodiciotto dedica un programma a un artista che, forse più di chiunque altro, ha saputo essere il simbolo di una generazione, di una lotta per un mondo diverso portata avanti con versi, musica e poesia e non con le armi: l’inossidabile BOB DYLAN.
Nato Robert Allen Zimmerman nel 1941, il menestrello di Duluth ha esordito sulle scene nel 1960, per poi incidere il primo album due anni dopo. Autore di testi che hanno dato voce al disagio e all’istinto di ribellione di una generazione minacciata dal fantasma della guerra, ha saputo reinventarsi negli anni, passando dalla musica country al rock, al folk, allo spiritual, rimanendo sempre coerente con se stesso e ispirando non solo i giovani di ieri ma anche quelli di oggi.
Cantante, compositore, scrittore, attore e regista: Sottodiciotto rende omaggio ai tanti volti di un uomo dai mille talenti inaugurando il programma in grande stile con una vera chicca, un classico “invisibile†da decenni: Pat Garrett e Billy Kid (1973) di Sam Peckinpah, western d’autore in cui Dylan interpreta il personaggio di Alias e firma la splendida colonna sonora. Vengono presentati inoltre Dont Look Back (1967) storico documentario musicale sulla tournée in Gran Bretagna del 1965, firmato da D.A. Pennebaker; la commedia rock Hearts of Fire (1987), interpretata al fianco di Rupert Everett e della cantante Fiona; il monumentale Renaldo e Clara (1978), l’unico lungometraggio di finzione da lui diretto.
Come da tradizione, è previsto un incontro-dibattito condotto dal giornalista Paolo Ferrari, con una miscellanea di esibizioni dal vivo, curiosità e brani tratti dai film interpretati da Bob Dylan come attore o in cui sono presenti brani da lui scritti e cantati. Parteciperanno all’incontro il critico musicale Riccardo Bertoncelli, Paolo Archetti Maestri (Yo Yo Mundi), Franco Fabbri (Stormy Six) e Vincent ‘il Dylan delle Vallette’.
PROGRAMMA SPECIALE IN COLLABORAZIONE CON UNICEF
CRESCERE IN GUERRA: L’INNOCENZA NEGATA
Sottodiciotto, in collaborazione con l’Unicef, presenta martedì 30 novembre il programma speciale Crescere in guerra: l’innocenza negata, che affronta un tema purtroppo di scottante (e continua) attualità : la condizione disperata dei bambini e dei ragazzi costretti a vivere quotidianamente in contatto con la guerra, con le diverse guerre che affliggono quasi ogni regione del globo.
Sottodiciotto propone un incontro-dibattito cui parteciperanno Mimmo Cà ndito (corrispondente di guerra e commentatore di politica internazionale de La Stampa), Gabriella Simoni (inviata di Studio Aperto - Italia 1), Generale Fabio Mini (Ispettore Reclutamento e Forze di Completamento dell’Esercito), Roberto Di Caro (inviato de L’Espresso), Domenico Patania (Unicef), Paola Pozzi (Assessore al Sistema Educativo, Città di Torino) che daranno vita a una riflessione sui diversi aspetti della questione a partire da una serie di documenti e reportage predisposti per l’occasione da Gabriella Simoni e dal cameraman della Rai Guido Cravero.
Prima dell’incontro-dibattito verrà presentato Fremder Freund di Elman Fischer, storia di un’amicizia tra due universitari - uno tedesco e l’altro yemenita - che, dopo l’attentato alle Twin Towers, sprofonda nell’ambiguità . Vincitore nel 2003 del premio First Steps per il miglior lungometraggio e nel 2004 del premio del pubblico allo Schwerin Art of Film Festival. Verranno inoltre proiettati, nel corso del Festival, lunghi e corti del presente e del passato incentrati su bambini e guerra.
PROGRAMMI SPECIALI
COGNOME E NOME: MALLE LOUIS
FRANÇOIS T. - UNA STORIA DEL CINEMA
Nel novembre 2005 ricorreranno i dieci anni della morte di Louis Malle, un regista che ha attraversato quarant’anni di storia del cinema sperimentando stili, generi, soluzioni narrative sempre nuove. Sottodiciotto ricorda il regista con il programma speciale Cognome e nome: Malle Louis: Gaspard Manesse, il toccante protagonista di Arrivederci, ragazzi, rievocherà la figura del grande cineasta in un incontro esclusivo condotto da Alberto Barbera e Gianni Volpi e nel corso della giornata verranno proiettati Zazie nel metrò (1960), tratto dall’omonimo romanzo di Raymond Queneau, e Arrivederci ragazzi (1987), vincitore di 7 César, 3 David di Donatello e di numerosi altri premi. Il Festival ha scelto due film molto diversi per “raccontare†due delle tante anime (cinematografiche e non) di un artista che ha saputo compiere un proprio percorso di ricerca osservando i bambini e i ragazzi senza ipocrisia né moralismo.
A seguire, il programma François T. - Una storia del cinema, condotto da Mario Serenellini, propone estratti di interviste concesse da François Truffaut, Jeanne Moreau e Jean-Pierre Léaud e alcune sorprese.
PROGRAMMA SPECIALE IN COLLABORAZIONE CON FIERA DEL LIBRO E UNICEF:
OSPITI DEL FESTIVAL
I REGISTI ANDREA E ANTONIO FRAZZI E LO SCRITTORE DIEGO DE SILVA
Unicef è, fin dalla II edizione, un interlocutore di prestigio con cui Sottodiciotto organizza programmi durante ogni edizione, mirati a sensibilizzare il pubblico e i media sulle realtà spesso drammatiche (ma non solo) dell’infanzia e dell’adolescenza, grazie alla proiezione di filmati e documentari e a tavole rotonde con ospiti importanti. Quest’anno al progetto si aggiunge la Fiera Internazionale del Libro, che amplia la propria fruttuosa sinergia con il Festival inaugurata lo scorso anno.
Uscito quasi in sordina, Certi bambini è uno dei migliori film italiani della passata stagione; protagonista è il giovane Rosario, che trascorre le sue giornate alternando piccoli reati, partite ai videogames, bravate con i coetanei per le strade di Napoli. Dall’omonimo romanzo di Diego De Silva, il racconto della formazione di un bambino di camorra e insieme la lucida condanna di una società che ha fallito. La proiezione del film a Sottodiciotto si trasformerà in un omaggio ai suoi registi, i fratelli Andrea e Antonio Frazzi, autori in grado di raccontare il mondo dei minori con intelligenza, sensibilità e partecipazione, come dimostra anche il notevole Il cielo cade, realizzato nel 2000 a partire dal romanzo di Lorenza Mazzetti. Diego De Silva, Andrea e Antonio Frazzi saranno ospiti del Festival e dialogheranno con il pubblico in un incontro esclusivo condotto da Ernesto Ferrero, direttore della Fiera Internazionale del Libro.
CINELETTURE
Nasce quest'anno una nuova collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi: un percorso dalla doppia anima, Cineletture, consistente in una serie di laboratori di lettura curati dalle biblioteche e rivolti agli studenti delle Scuole Superiori, seguiti da proiezioni e incontri con registi e scrittori allestiti insieme alla Fiera Internazionale del Libro.
Quest'anno gli ospiti saranno Giuseppe Culicchia e Davide Ferrario, che incontreranno gli studenti in occasione della proiezione mattutina di Tutti giù per terra, tratto dall’omonimo romanzo di Culicchia vincitore dei Premi Montblanc e Grinzane Cavour, e Diego De Silva e i fratelli Andrea e Antonio Frazzi, rispettivamente sceneggiatore e registi di Certi bambini, tratto dall’omonimo romanzo di De Silva finalista al Premio Campiello nel 2001 e vincitore del Premio Fiesole Narrativa Under 40.
REGISTE PER IL FUTURO:
INCONTRO CON ANNA LUIF
Sottodiciotto ama “scoprire†film, tendenze, registi poco conosciuti (o del tutto sconosciuti) dal grande pubblico, opere e autori che non raggiungono la grande distribuzione o che restano inediti nel nostro Paese. Quest’anno il Festival punta i propri riflettori sulla giovane cineasta svizzera Anna Luif, della quale presenta l’interessante opera prima Little Girl Blue (2003) e i cortometraggi Diebe vol 1-3 e Summertime, che hanno vinto prestigiosi premi al Festival di Clermont-Ferrand, all’International Oberhausen Short Festival, allo Swiss Film Prize. Anna Luif, ospite del Festival, dialogherà con il pubblico in un incontro esclusivo condotto da Gianni Volpi e Giuseppe Gariazzo.
A seguire, in seconda serata, verrà proiettato A Different Way (Hanna med H) della svedese Christina Olofson. Il film mette in scena con intelligenza e sensibilità la vita di una ragazza fuori del comune: Hannah Andersen ha 17 anni, va a scuola come i suoi coetanei ma vive da sola, cercando di trovare la propria strada e coltivando il sogno di una società più giusta. Inedito in Italia.
SOGNI E IDEALI. PANORAMA EUROPA
Anche quest’anno Sottodiciotto offre al proprio pubblico la possibilità di vedere film mai distribuiti in Italia, raccolti in una sezione, notevolmente potenziata rispetto allo scorso anno, dedicata al tema conduttore della presente edizione, i sogni e gli ideali.
Proviene dalla Germania The Flying Classroom (Das Fliegende Klassenzimmer), nel quale Tomy Wigand racconta le avventure di Jonathan, che a soli 12 anni è già stato espulso da sei collegi. La sua ultima chance è l’Istituto St. Thomas di Lipsia, sede del coro di ragazzi più famoso del mondo. Da un classico di Erich Kästner, un film coinvolgente che si è aggiudicato nel 2003 il German Film Award come miglior film per ragazzi, il Castello d’Argento al Festival Castellinaria, il Bavarian Film Award per la produzione.
Il programma Sogni di sport presenta due pellicole, una tedesca e una svedese:
Elefantenherz di Züli Aladag è incentrato sul grande sogno di un pugile dilettante: cambiare la propria vita diventando professionista, a qualunque costo. Protagonista del film il giovane Daniel Brühl, consacrato a livello internazionale dal successo di Good Bye, Lenin!, che con questa interpretazione si è aggiudicato il German Film Award come miglior attore protagonista nel 2003. Inedito in Italia.
Protagonista dello svedese Capricciosa di Reza Bagher è Henrik, 17 anni, che sogna una carriera da calciatore. Sostenuto dai suoi cari, il ragazzo si trova costretto, da un tragico evento, a diventare “l’uomo di casaâ€. Da un romanzo di Max Lundgren, un film che non lascia indifferenti, inedito in Italia.
Dalla Francia, Paese con cui Sottodiciotto ha un legame cinematografico particolarmente stretto, arriva Moi César, 10 ans 1/2, 1m39 di Richard Berry: i genitori, i litigi, gli amici, il primo innamoramento, la scuola e qualche chilo di troppo per César Petit, 10 anni, timido e sognatore. Il punto di vista di un ragazzino sul mondo, girato a 1 metro e 39 centimetri d’altezza dal pavimento. Con il piccolo protagonista di Monsieur Batignole, Maria de Medeiros e Anna Karina.
PROGRAMMA SOGNI DI CARTONE
CLASSICI IN CORTO
I CORTI DEL FESTIVAL DI CLERMONT-FERRAND
Il programma, collocato al sabato pomeriggio, vuole invitare genitori e figli ad assistere insieme alle proiezioni, scoprendo o riscoprendo capolavori intramontabili in grado di affascinare più generazioni di spettatori.
Il primo programma, Sogni di cartone. Classici in corto, prevede un’ampia selezione di cortometraggi d’animazione, incentrati su sogni e ideali, realizzati negli anni Trenta da Walt Disney, Ub Iwerks, dai fratelli Fleischer, dalla Metro Goldwyn Mayer: classici ricchi di verve, umorismo, azione e colore che hanno mantenuto immutato il loro fascino nonostante il trascorrere degli anni. In collaborazione con la Cineteca del Friuli.
Il secondo programma, Sogni di cartone. I corti del Festival di Clermont-Ferrand, inaugura quest’anno una prestigiosa collaborazione con il Festival di Clermont-Ferrand, la più importante kermesse di cortometraggi a livello mondiale. Gli spettatori di Sottodiciotto avranno il privilegio di assaporare in esclusiva una selezione ad hoc di splendidi cortometraggi provenienti da Germania, Giappone, Francia, Belgio, Corea del Sud, Australia. Un’occasione assolutamente imperdibile per scoprire veri gioiellini.
PROGRAMMA SPECIALE BUON COMPLEANNO, TV!
È talmente entrata a far parte delle nostre vite che spesso ci dimentichiamo che la televisione è incredibilmente giovane e nel 2004 ha festeggiato i cinquant’anni della propria nascita. Sottodiciotto rende omaggio alla televisione con un programma speciale articolato in due eventi distinti ma complementari.
Venerdì 3 dicembre Mario Serenellini condurrà il programma I suoi primi cinquant’anni. Cara Rai Carosella, che rievoca i tempi d’oro in cui i bambini andavano a letto «dopo Carosello» con un viaggio tra i suoi cartoons: dai fratelli Nino e Toni Pagot ad Armando Testa, da Osvaldo Cavandoli a Pierluigi De Mas, da Bruno Bozzetto a Guido Manuli.
Sabato 4 dicembre avrà luogo il seminario La tv dei ragazzi ieri, oggi, domani organizzato dalla Divisione Servizi Educativi della Città di Torino in collaborazione con la RAI di Torino, Teleintendo - Progetti per l'educazione all'immagine televisiva, CIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola.
CONCERTO PRE FESTIVAL
Per il quarto anno consecutivo, Sottodiciotto offre, il venerdì sera precedente all’inaugurazione del Festival, un concerto gratuito a Hiroshima Mon Amour, dove si esibiscono artisti di rilievo del panorama musicale giovanile, conosciuti e apprezzati a livello nazionale; le passate edizioni hanno ospitato Mao, i Tre allegri ragazzi morti, i Meganoidi. Per festeggiare l'inizio della V edizione del Festival saliranno sul palco i Fratelli di Soledad, band che da sempre mischia ska, reggae, combat rock e testi che trattano argomenti a sfondo sociale, complice l'ironia.
Inoltre per il terzo anno Sottodiciotto, in collaborazione con il Settore Politiche Giovanili della Città di Torino, offre la possibilità di salire sul palco per esibirsi “in piena regola†a tre gruppi dell’ultima edizione di Pagella Rock, vetrina annuale aperta a band formate da ragazzi che non hanno ancora compiuto 22 anni. Nelle due precedenti edizioni l’iniziativa ha riscosso un enorme successo e una viva adesione da parte del pubblico.
Sottodiciotto Filmfestival c/o Aiace Torino
Galleria Subalpina 30, Torino
Cinema Massimo, Cinema Centrale, Cinema Fratelli Marx