Dal 2001 il Comune di Ancona si e' fatto promotore dell'iniziativa che negli scorsi 3 anni ha portato in citta' artisti italiani di levatura nazionale ed internazionale. L'evento si rinnova quest'anno con le installazioni di Jacopo Foggini e Giovanni Gaggia e nuove illuminazione permanenti in luoghi urbani e monumenti.
Jacopo Foggini / Giovanni Gaggia
Dal 2001 il Comune di Ancona (Assessorato alla Attività Economiche) si è fatto
promotore dell’evento “Luci di Anconaâ€, che negli scorsi 3 anni ha portato nella
città artisti italiani di levatura nazionale ed internazionale, ha coinvolto
enti pubblici, imprenditori, commercianti, operatori e cittadini ed ha regalato
alla cittadinanza eventi di luce ed arte permanenti ed effimeri inaugurati in
occasione delle festività natalizie.
L’evento si rinnova nel 2004 con installazioni d’arte di Jacopo Foggini e
Giovanni Gaggia e nuove illuminazione permanenti di luoghi urbani e monumenti.
L’evento è promosso dal Comune di Ancona, Assessorato alle Attività Economiche e
Assessorato ai Lavori Pubblici, con la partecipazione della Provincia di Ancona,
Anconambiente, Conerobus, I.E.C.E, l’Università , l’Autorità Portuale.
L’evento è realizzato con il coordinamento dell’Agenzia per l’Arte Desìa
(www.desia.it), la Direzione Artistica dello Studio Salmoni Architetti di Ancona
con Cristiana Colli, la Direzione Tecnica dell’Ing. Francesco Baldassarri.
L’immagine è curata invece da Leonardo Cemak.
Dal 1 Dicembre al 6 Gennaio si inaugureranno nuove illuminazioni di Porta Pia,
Piazza Cavour, Piazza Ugo Bassi, gli Archi del palazzo del Governo, il Duomo di
S. Ciriaco. L’edizione 2004 sarà anche l’occasione per una rassegna delle
illuminazioni permanenti inaugurate dal 2001 ad oggi in occasione dell’evento
“Luci di Anconaâ€.
Filosofia e obiettivi di Luci di Ancona sono valorizzare i beni culturali e
monumentali altrimenti non messi in luce, dare così maggiore rilievo alla
qualità urbana e riscoprire altresì l’identità di alcuni luoghi; affiancare alle
classiche luminarie natalizie puntuali interventi d’arte e luce, installazioni
di forte impatto visivo che tramite l’utilizzo della luce, del video, di
video-proiezioni, musica, colori, lascino il segno nell’immaginario della
cittadinanza e dei visitatori che in quel periodo frequentano la città , lasciare
ogni anno in “eredità †interventi permanenti di illuminazione artistica e non,
“annunciare†l’inaugurazione di zone delle città al momento oggetto di
ristrutturazioni o opere pubbliche (Teatro delle Muse, Tunnel di San Martino),
infine porre Ancona nel novero delle città italiane all’avanguardia in merito di
illuminazione e valorizzazione urbana.
Luci di Ancona ha realizzato fin d’ora più di 15 interventi di luce d’arte,
performance multimediali e illuminazione artistica dei monumenti, realizzati da
Carlo Bernardini (2001), Leonardo Cemak (2002), Silvia Fiorentino (2002), Pietro
Mussini (2001), Raffaella Nappo (2002), Pepimorgia (2001), Denis Santachiara
(2002), Mario Sasso (2002), Studio Azzurro (2001), Mario Sasso (2002), Marco
Biscarini (2003), Andrea Dalpian (2003); Effetto Luce (2001), I.E.C.E. srl
(2001-2003), iGuzzini (2001 e 2003), Studio Salmoni Architetti Associati
(2001-2003)
L’edizione 2004 sarà un percorso “Luci†organizzato che condurrà la cittadinanza
a visitare le installazioni e i siti con un bus – navetta che partirà da Piazza
della Repubblica tutte le sere durante le festività natalizie. L’installazione
più spettacolare durerà 16 giorni, dal 22 Dicembre al 6 Gennaio a Porta Pia ed è
stata progettata e realizzata dall’artista torinese ormai di fama internazionale
Jacopo Foggini. A Piazza Ugo Bassi invece il giovane artista marchigiano
Giovanni Gaggia ha reinterpretato il Cedro situato al centro della Piazza
scolpendovi con le luci un abete natalizio. La statua di Cavour, invece, si
vestirà per le feste di bianco rosso e verde in una installazione chiamata
“Devolutionâ€.
Luci di Ancona inoltre sarà quest’anno l’occasione per passare in rassegna tutti
gli interventi di illuminazioni d’arte e di nuove illuminazioni pubbliche
inaugurate nelle edizioni passate, oltre a quelle che verranno inaugurate
proprio in occasione del Natale 2004 nell’ambito del programma di
riqualificazione dell’illuminazione pubblica avviato dall’amministrazione
comunale.
Le installazioni e illuminazioni permanenti che fanno parte dell’evento
natalizio saranno quindi molto numerose
Installazioni d’arte effimere
Jacopo Foggini – “Light Tide†Installazione a Porta Pia
Giovanni Gaggia – “Origine Iridescenteâ€, per il Cedro di Piazza Ugo Bassi
Studio Salmoni Architetti – “Devolutionâ€, la Statua di Cavour Bianca, Rossa e
Verde
Interventi di illuminazione permanente 2004
Nuova illuminazione dei due Archi del Palazzo del Governo
Nuova illuminazione del Duomo di S. Ciriaco
Anticipazione della nuova illuminazione permanente del monumento alla Resistenza
al Pincio
Interventi permanenti inaugurati nelle scorse edizioni e facenti parte del
percorso 2004
L’Arco di Traiano
La facciata del Rettorato
La facciata dell’ex caserma Villarey
La fontana del Calamo, le 13 Cannelle
Campanile della chiesa del SS Sacramento
Porticato del quartiere “Archiâ€
“LIGHT TIDEâ€
PROGETTO di JACOPO FOGGINI
JACOPO FOGGINI
Jacopo Foggini, torinese di nascita e milanese di adozione, esplora e percorre
l’arte e il design superando i limiti imposti dalla convenzionalità delle
discipline. Durante un periodo di lavoro nelle aziende di famiglia scopre la
natura versatile del metacrilato, materiale comune normalmente utilizzato per
produrre i catarifrangenti delle automobili. Affascinato dalle qualità estetiche
e cromatiche di questa resina termoplastica che è simile al vetro, ma la
contrario di quest’ultimo è estremamente leggera, Foggini comincia all’inizio
degli anni Novanta a sperimentare l’utilizzo.
Nel suo laboratorio con una macchina di sua invenzione, porta il metacrilato ad
una temperatura di 200 gradi, riducendolo ad un filamento che modella con la
mani sino a creare forme luminose e opere monumentali, labirinti di fili in un
elegante mescolanza di colori.
Dopo l’esordio nel 1997, con un’installazione dal sapore orientale nello spazio
di Romeo Gigli, le tappe del successo di Jacopo Foggini sono state segnate anche
dall’apertura della sua galleria personale, dalla realizzazione di un libro
dedicato alla sua produzione artistica e dall’inserimento delle sue sculture
luminose nelle collezioni permanenti di prestigiose istituzioni, quali l’Haus
der Musik di Vienna e il Museum of Decorative Arts di Montreal.
Da anni partecipa al Salone Internazionale del Mobile di Milano, realizzando per
l’occasione suggestive installazioni.
Le creazioni di luci di Foggini sono state esposte in più di trenta occasioni
presso gallerie prestigiose e spazi espositivi di tutto il mondo: tra gli altri,
il Carrousel du Louvre, il Centre Gorge Pompidou e l’Atelier Richelieu a Parigi,
il Royal Collage of Art e Sotheby’s a Londra, e la Galerie Karsten Greve a
Colonia. Le sculture di Foggini illuminano inoltre la platea e le sale
dell’ottocentesco Teatro Lirico Rendano di Cosenza. Seguirà un installazione
presso la Ghandi Museum di Nuova Delhi ed un opera monumentale realizzata per
MIART 2004
Foggini da anni collabora con alcuni dei più importanti studi di architettura
per la realizzazione di progetti su scala nazionale ed internazionale.
Le sue opere sono progettate per architetture, alberghi, musei, spazi
espositivi, residenze private e spazi pubblici.
Attualmente è impegnato in vari progetti per il Medio Oriente, il Giappone e gli
Stati Uniti.
La genialità di Jacopo si manifesta nell’estrarre da un semplice materiale, il
metacrilato, tutte le possibilità immaginifiche ed evocative.
Riesce a catturare attraverso la materia il mondo in tutta la sua varietà di
livelli, forme ed attributi: in un compendio di colori ed incredibile leggerezza
ritroviamo richiami alla sfera dell’umano (Ballerine, Pupille), raffigurazioni
di elementi naturali e vegetali (Gocce, Fiori) ed animali (Pesci, Meduse), così
come ulteriori elementi scultorei che rappresentano un nuovo processo di
esplorazione della forma in quanto tale (Moduli).
Jacopo Foggini ha progettato per Ancona l’installazione originale “Light Tideâ€,
da collocare all’interno di Porta Pia. Porta della città costruita nel 1784,
Porta Pia costituisce un’entrata “monumentale†a fianco della Mole
Vanvitelliana, ex Lazzaretto opera di Luigi Vanvitelli (1733-1748). E’
indubbiamente fra le “location†più suggestive di Ancona, ed anche la più
visibile in quanto segna il passaggio dei visitatori in entrata e in uscita
dalla città .
LIGHT TIDE
Attraverso la visione naturalistica dell’artista, il monumento riscopre la
propria valenza storica di passaggio e diventa punto di incontro con il mondo
del mare, così vicino, e dei suoi abitanti. Jacopo Foggini mette in scena la sua
idea onirica della vita negli oceani, attraverso un branco di pesci dalle forme
diverse ed una medusa gigante che rimangono sospesi in un’ armonia di luci,
musica e danze cromatiche. Una immersione nel fantastico che colpisce
l’osservatore in lontananza e coinvolge i sensi di chi si avvicina incuriosito.
Elemento comune il metacrilato, plasmato dalle mani di Jacopo Foggini il quale
trova da sempre nella vita marina, vita primigenia, ispirazione predominante.
L’installazione è composta da 16 Sculture Luminose in metacrilato: 1 Medusa alta
7 metri, 15 grandi pesci. L’installazione è coadiuvata da una installazione di
luci che cambiano colore e da un supporto musicale. L’installazione sarà attiva
tutte le sere dal tramonto alle 24.00 per l’intero periodo delle festività .
ORIGINE IRIDESCENTE
PROGETTO di GIOVANNI GAGGIA
GIOVANNI GAGGIA
Giovane artista marchigiano, Giovanni Gaggia si è diplomato all’ Accademia di
Belle Arti di Firenze nel 2002. Artista eclettico, la sua ricerca si muove su
diversi ambiti, da quello fotografico a quello cinematografico e teatrale. I
suoi lavori pittorici esprimono questa eterogeneità di stili: egli ha saputo
coniugare fotografia tecniche miste creando lavori il cui contrasto visivo
evidenzia i temi trattati. Filo conduttore dei suoi lavori è l’analisi
dell’uomo, della sua spiritualità e corporeità in rapporto con la societÃ
moderna. Il passato come il presente sono rivissuti dall’artista in termini
sarcastici e di critica rispetto alle contraddizioni del mondo contemporaneo.
Giovanni Gaggia ha mostrato grande talento ed estro anche nella didattica
dell’arte per i bambini, che sono i veri destinatari di questo suo omaggio al
Natale Anconetano.
IL CEDRO “ORIGINE IRIDESCENTEâ€, Piazza Ugo Bassi
L’artista illumina l’albero con 10 fari, luci blu e arancio che partono da
terra: cinque fari grandi, lontani dall’albero che illuminano il fogliame,
cinque vicini al tronco…I raggi di luce si uniscono a formare una stella…E il
cedro diventa un abete.
Così l’artista descrive questo progetto: “ La piazza di una città è sempre stato
il luogo per eccellenza nel quale gli uomini, in ogni età della loro vita, si
incontrano cambiano opinioni, dialogano, creano cultura, crescono. L’albero di
una piazza è il catalizzatore della vita di questo luogo, il suo cuore pulsante.
Sono gli alberi che tramite una reazione chimica con la luce donano l’ossigeno
che è necessario alla sopravvivenza. Illuminarlo è come attestare la
consapevolezza dell’interazione tra noi e lui, è come chiedergli di produrre
ossigeno per far funzionare le nostre menti per permetterci di dialogare anche
quando il sole non splende più all’orizzonte, di creare cultura e crescere,
anche quando il buio porterebbe a quel sonno della ragione che genera mostri.
Posizionare i fari in modo che convergono verso il cielo in modo da formare una
piramide, alternando fari blu e arancione, è come strutturare ulteriormente
questa nostra ricchezza affinché il suo ossigeno produca un’ascensione del
pensiero umano che faccia convergere il sacro, celestiale dell’azzurro al
profano dell’arancio, connesso alla terra.â€
Immagine: Giovanni Gaggia, bozzetto per il Cedro piazza Ugo Bassi
Porta Pia, Piazza Cavour, Piazza Ugo Bassi, gli Archi del palazzo del Governo, il Duomo di S. Ciriaco Ancona