Zo' Caffe'
Bologna
via Lodovico Berti 15/b

Go! to Zo'
dal 13/12/2004 al 20/12/2004
051 5883469
WEB
Segnalato da

Andrea Cioschi




 
calendario eventi  :: 




13/12/2004

Go! to Zo'

Zo' Caffe', Bologna

Domingo Coni svolge una ricerca intorno alle possibilita' offerte dalla manipolazione digitale delle immagini. Le sue stampe rivelano una modificazione e duplicazione del corpo umano che ricorda gli scenari medievali dei dipinti di Hieronimous Bosch, unendo prospettive biotecnologiche e immaginazioni visionarie; sono anomalie che spingono alla riflessione sulla diversita'.


comunicato stampa

RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA DI RICERCA A CURA DI ANDREA CIOSCHI E ANTONIO D’ORAZIO

DOMINGO CONI
Presentazione a cura di Antonio D’Orazio

Artista sardo di formazione autodidatta, svolge una ricerca intorno alle possibilità offerte dalla manipolazione digitale delle immagini. Le sue stampe rivelano una modificazione e duplicazione del corpo umano che ricorda gli scenari medievali dei dipinti di Hieronimous Bosch, unendo prospettive biotecnologiche e immaginazioni visionarie. Le immagini che Domingo Coni propone sono anomalie, indizi che segnalano elementi e fenomeni che spingono alla riflessione sulla diversità. Una teoria delle probabilità inquietanti. Analogie di mancati equilibri, ricerca e identificazione di un sentiero bivalente difficile da percorrere.
Autentico visionario, Domingo Coni opera una vera e propria trasfigurazione della realtà: laddove solitamente il corpo è declinato al singolare, visto come “unicum” assolutamente non riproducibile, Domingo lo raddoppia, lo declina al plurale, sviluppando una poetica intensamente legata alle possibilità metamorfiche dell’umano. Un gioco d’azzardo con il principio di unicità che ogni persona ha relativamente alla propria fisicità, che mette in discussione il senso stesso di appartenenza al proprio corpo: in una realtà dove tutto nasce per parto gemellare, non abbiamo un corpo ma due, non siamo esclusivi padroni di noi stessi, non ci apparteniamo interamente. Si afferma così una sorta di paradosso psicologico e fisico della diversità, in cui la replicazione è sinonimo di nuova identità, vissuta e compiuta interamente nell’ambito di un universo totalmente riscritto dall’artista: posture anomale, abbigliamenti inconsueti, ambientazioni visionarie diventano le nuove regole che descrivono comportamenti e prassi di una vita “a doppio senso”. Un universo in continua evoluzione, dove i corpi si estendono, galleggiano, volano, sfidano le leggi della gravità per affermare una diversa volontà di presenza e un’inedita collocazione concettuale.
Per Go! to Zo' esporrà per la prima volta un'ampia selezione del suo lavoro. Domingo Coni vive e lavora a Cagliari.
_______

GO! to Zo’ è una rassegna di arte contemporanea di ricerca che presenta il lavoro di numerosi artisti con cadenza settimanale; la vernice di presentazione dei lavori si tiene ogni martedì dalle ore 19 presso i locali dello Zo’ Caffè in Via Lodovico Berti 15/b a Bologna. La rassegna, iniziata ad ottobre 2004, proseguirà fino a tutto giugno 2005 facendo abitare gli spazi dello Zo’ Caffè da opere fotografiche, pittoriche, installazioni ( sempre pensate ad hoc per gli spazi stessi ), videoproiezioni di più di 30 artisti italiani.
L’ideazione e la cura della rassegna è di Andrea Cioschi (curatore di esposizioni dal 1998, redattore del magazine Virus Mutations e autore in pubblicazioni di Virus Art, curatore della rassegna URB_10) ed Antonio D’Orazio (curatore dal 1996 di rassegne in diversi spazi come Villa Serena - Bologna, Campo delle Fragole - Bologna, e URB_10).
Ogni vernice è accompagnata da un testo critico di autori tra cui: Linda Maria Briotti, Daniele Campagnoli, Elvira Vannini che confluiranno in un catalogo in cui sarà documentata l’esperienza di questo primo anno della rassegna.
GO! to Zo’ offre una panoramica sulle più recenti produzioni artistiche che si stanno affacciando sulla scena culturale del nostro tempo. Il carattere distintivo dei lavori degli artisti invitati è la tendenza alla ricerca, all’analisi, alla messa in discussione delle strutture e delle modalità dell’arte.
GO! to Zo’ è un’occasione per mettere in atto la sperimentazione dei linguaggi artistici e critici, un momento in cui operare verifiche, approfondire confronti, rendere pubblico il proprio lavoro e dibatterne il senso. Nasce dall’esigenza di fornire spazio e tempo alla ricerca. È un luogo un cui fare abitare riflessioni, cogliere spunti, dare un nome alle immaginazioni. Una rassegna come una mappa culturale da tracciare intorno a stati d’animo, turbamenti, cognizioni, ginnastiche mentali.
GO! To ZO’ offre la possibilità di passare l’intera serata all’interno dello Zo’ Caffè: un loft di 300 mq accogliente e rilassante dove oltre che riflettere e discutere dell’esposizione è possibile sedersi o addirittura stendersi su divani per un aperitivo o una tisana.

Prossimi appuntamenti:
Martedì 21 dicembre ore 19.00 espone Paola Zampa. Presentazione di Andrea Cioschi.

Orario di vista delle esposizioni : tutti i giorni dalle 18.00 alle 01.00 – Chiusura: Domenica
Venerdì e sabato dalle 18.00 alle 02.30
Nessuna tessera è richiesta

Zo caffe
via Lodovico Berti, 15/b
Bologna

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