memes
La galleria Muflone Rosa ed il circolo culturale Tina Modotti
presentano in collaborazione con:
Città di Bolzano
Provincia Autonoma di Bolzano
Cultura italiana, Italienische Kultur
m e m e s
di Fulvio de Pellegrin
"Ripetiamo il ripetibile"
Noi imitiamo per essere imitati e viceversa, per essere accettati e per
accettare durante la nostra evoluzione o il nostro intento di evolvere.
In questa trasmissione di dottrine ed idee applichiamo queste formule
replicative, con posizioni e contenuti che si muovono da un luogo ad un altro e
da persona a persona.
Anche nelle discipline artistiche sono innumerevoli i casi di azioni memetiche,
azioni di considerevole peso ripetitivo riguardanti non solo gli artisti
memetici stessi ma soprattutto le scatole memetiche dei caroselli giostranti e
dei loro esistenti sistemi, siano essi i critici,
i galleristi, le giurie, i direttori artistici, le istituzioni, le politiche.
In ciascun elemento comunicativo applichiamo le facoltà di trasmettere e
memorizzare, ogni azione-pensiero ed azione-istinto si rivelano e si ripetono
come coagulazioni delle supremazie territoriali, siano esse mentali, ideologiche
o materiali.
Si rivela il predominio dei sensi, il quale ci offrirà la possibilità di
scegliere tra una infinità di manifestazioni imitative per tentare di sfuggire
dalla zona incerta dove la formula spazio-tempo non muove nulla.
Vi preghiamo di leggere attentamente le avvertenze d'uso e di fare attenzione
agli Automatismi Terrestri.
N.A.
Fulvio de Pellegrin
Sogni e proiezioni mentali, metafore che incontriamo nei primi lavori di Aqvatilis ed ancora in Homines ,(1996-1997), fino ad arrivare al silenzio come inquietudine con tracce simboliche somiglianti a – limiti – imposti o creati artificialmente nella dimensione terrena.
Negli ultimi due anni la ricerca con la manipolazione dei materiali e l´utilizzazione di nuovi supporti di stampa si sono accentuati, accanto a nuove scelte cromatiche e la volontá di considerare elementi fondamentali le impronte chimiche incontrollabili sulle carte, la presenza dei contenitori di materia, le trasparenze, materie vitree esse stesse.
Gli odori delle superfici nel lavoro hyle iniziato nel settembre 1998 a Barcellona in Spagna, sono l´inizio di queste azioni.
Adesso nel piccolo formato della serie memes si trova il movimento sulle superfici plastiche lenticulari, movimenti analitici e critici delle condizioni umane tra realtà e gioco, ritroviamo i numerosi "credere" per raggiungere le mete preposte, tra storia, scienze, le dottrine religiose, le imprese di conquista.
Sono queste infine letture metaforiche e percettive del ripetersi degli eventi storici e quotidiani, "antichi" o "moderni"
Nel novembre 1996 ha ricevuto a Milano il Premio Afip, associazione fotografi italiani professionisti, nella sezione 'La Forma e la sostanza immagine astratta
Immagine: thisisnotacake, 2004, dalla serie memes. Stampa digitale ai pigmenti, specchio, flip lenticular, 9 x 9 cm
Galleria Muflone Rosa
Via della Roggia, 22 39100 Bolzano