Elisir. Spazio e corpo sono i presupposti che si amalgamano nella mostra ideata dall'artista e performer canadese. Tenendo conto delle caratteristiche particolari che dello spazio espositivo, Laplante ha realizzato un'installazione che ha alterato la sua volumetria e che vuole essere una riflessione sulla manipolazione genetica.
Elisir
Spazio e corpo sono i presupposti che si amalgamano nella mostra Elisir
ideata dall'artista e performer canadese Myriam Laplante. Tenendo
conto
delle caratteristiche particolari che lo spazio no-profit 'Volume!'
offre,
Myriam Laplante ha realizzato una installazione che ha alterato la sua
volumetria. Lo spazio, infatti, e' divenuto una sorta di inedito
laboratorio
di ricerca sulla modificazione genetica in cui uno scienziato solitario
sperimenta la propria follia manipolatoria. In un set perturbante e
teatrale, la mostra Elisir vuole offrire lo spunto per riflettere sui
temi
della manipolazione genetica come metafora della mistificazione mediale
e
dei condizionamenti psichici. Lo spirito con cui l'artista propone
questo
'teatrino della follia sperimentale' ripercorre in parte temi da lei
gia'
indagati in passato, intorno ai meccanismi del controllo e della
coercizione
sociale centralizzati.
In questa nuova installazione l'elaborazione dei temi e' attivata
dall'artista attraverso l'assunzione di un linguaggio paradossale.
La stessa
performance che la Laplante inscenera' durante il vernissage tende a
esasperare l'assunto iniziale attraverso una ilare reificazione delle
mostruosita' genetiche.
La mostra sara' accompagnata da pubblicazione con una conversazione con
l'artista di Lorenzo Benedetti e un testo di Teresa Macri'.
Myriam Laplante vive e lavora in Italia dal 1985.
Ha iniziato a fare performances all'inizio degli anni '70 quando
studiava
Arti Visive all'UniversitE0 d'Ottawa (Canada). Per diversi anni
concentratasi
sulla pittura, sulla fotografia, sulla scultura e sull'installazione,
ha
ripreso le performances all'inizio degli anni '90 esponendo in
numerosi
spazi e rassegne in Europa, Nord America e Asia. Suoi lavori sono
presenti
in collezioni oltre che private anche pubbliche quali la Galleria
Nazionale
d'arte moderna (Roma) il MACRO (Roma), il Musee du Quebec e il
National Museum of Photography (Ottawa)
Inaugurazione: lunedi' 29 novembre 2004 - ore 19,00
La mostra e' organizzata da Volume! in collaborazione con The Gallery Apart
Volume!
Via San Francesco di Sales 86/88 Roma