Accademia di Francia - Villa Medici
Roma
viale Trinita' dei Monti, 1
06 6761291, 06 67611 FAX 06 69921653
WEB
Anselm Kiefer
dal 25/1/2005 al 20/3/2005
06 67611
WEB
Segnalato da

Ufficio stampa Villa Medici




 
calendario eventi  :: 




25/1/2005

Anselm Kiefer

Accademia di Francia - Villa Medici, Roma

La mostra presenta una visione del lavoro dell'artista attorno ad una precisa tematica: le figure femminili piu' rappresentative della storia e della mitologia classica e germanica. Un percorso che disegna i contorni delle grandi icone femminili del passato, dalle regine di Francia alle poetesse dell'antica Grecia, fino alle vestali, alle divinita' e alle figure della mitologia, da Madame de Stael a Berenice, da Saffo a Dafne.


comunicato stampa

Il 26 gennaio, alle 18.30, l’Accademia di Francia a Roma inaugurerà una grande esposizione dedicata all’opera di Anselm Kiefer. La mostra presenterà una visione del lavoro di questo artista attorno ad una precisa tematica: le figure femminili più rappresentative della storia e della mitologia classica e germanica.

La mostra si svolgerà lungo un percorso che, dalle Gallerie fino all’Atelier del Bosco, situato nei giardini di Villa Medici, disegnerà i contorni di questo viaggio tra le grandi icone femminili del passato, dalle regine di Francia alle poetesse dell’antica Grecia, fino alle vestali, alle divinità e alle figure della mitologia, da Madame de Staël a Berenice, da Saffo a Dafne.
Una vasta gamma di opere per la maggior parte inedite, molte delle quali realizzate sul posto ed esclusivamente per la mostra all’Accademia di Francia, tra disegni, dipinti, libri, sculture e installazioni,che racconteranno la Storia assumendo voci e fattezze di donne.

L’artista
Anselm Kiefer nasce l’8 marzo 1945 a Donaueschingen, nel Baden-Wüttemberg. Nel 1965, dopo il diploma, intraprende studi di legge presso la Albert Ludwig Universität di Friburgo, che interrompe nel 1966 per dedicarsi alla pittura. Frequenta la Staatliche Hochschule der Bildenden Künste come allievo di Peter Dreher, e nel 1969, la Kunstakademie di Karlsruhe, accanto a Horst Antes. Nel 1969 ha la sua prima personale, presso la Galerie am Kaiserplatz di Karlsruhe.
Tra il 1970 e il 1972, sarà allievo Joseph Beuys alla Düsseldorf Kunstakademie.
Da quel momento la sua biografia diviene piuttosto scarna di informazioni, affidata quasi esclusivamente ad una lapidaria « Autobiographie », presentata nel catalogo della mostra personale nel 1977 al Bonner Kunstverein, e ad una lunga lista di presenze a esposizioni, personali e collettive, in diversi musei e centri espositivi tra i più importanti del mondo.
Sarà infatti presente a Documenta di Kassel del 1977 e del 1982. Nel 1980, il ciclo Verbrennen, verholzen, versenken, versanden, sarà esposto al padiglione tedesco alla Biennale di Venezia, suscitando notevoli controversie.
Nel 1984 la mostra personale alla Staatliche Kunsthalle di Düsseldorf riscuoterà un enorme successo e sarà « esportata » inizialmente al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, poi all’Israël Museum di Gerusalemme.
La mostra itinerante negli Stati Uniti, tra il 1984 e il 1987, lo consacra artista di livello internazionale.
Dal 1993, risiede a Barjac, in Francia, e ha trasformato il suo studio di 35 ettari in un opera d’arte globale.
Tra il 2003 e il 2004, oltre a partecipare a esposizioni di rilievo, sia collettive che personali - come “Recaptured Nature”(collettiva 2003) alla galleria newyorchese Marian Goodman Gallery, “Am Anfang” (personale 2003) presso la Galleria Taddeus Ropac di Salisburgo, e più di recente in Italia la grande mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e gli spettacolari “Sieben Himmelspaläste” allestiti all’hangar La Bicocca della Fondazione Pirelli a Milano – ha realizzato la scenografia e i costumi dell’”Oedipus auf Kolonos” di Klaus Michael Grűber al Burgtheater di Vienna e dell’”Elektra” al teatro San Carlo di Napoli.

Il libro
La mostra sarà accompagnata da un libro d’arte pubblicato dalle Edizioni dell’Elefante in collaborazione con l’Accademia di Francia a Roma.
Questo libro, che comprende una introduzione del Direttore dell’Accademia di Francia, i testi critici di Henry Loyrette, Pierre Morel e Giacomo Marramao, una lunga intervista di Philippe Dagen e sarà illustrato da un servizio fotografico di Claudio Abate, intende offrire un documento tangibile del passaggio dell’artista nella nostra città, e in particolare all’Accademia di Francia a Roma.

Questa mostra è realizzata in collaborazione con Gli Incontri Internazionali d’Arte, grazie al sostegno del Ministre de la Culture et de la Communication – Délégations aux Arts Plastiques e con la partecipazione di Hydrowatt.

Presentazione alla stampa: ore 10:30

Inaugurazione: ore 18.30

Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma
Orari: 11.00 – 19.00 non stop
Giorno di riposo: martedì

Info Stampa
Cecilia Trombadori
Bureau art contemporain Tel : +39 06 6761209 Fax : +39 06 69921653

IN ARCHIVIO [208]
Incontro con Jean-Luc Moulene
dal 8/6/2015 al 8/6/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede