Personale.''...nell'opera emerge un amore assoluto di Spacal per i luoghi del vissuto e gli emblemi che li rappresentano...''. Enzo Santese
Sabato 15 gennaio alle ore 18,30 la Galleria d'Arte “Nuova Artesegno†di Udine - Borgo Grazzano 5 - inaugura, nella propria sede la mostra personale dell’artista Luigi Spacal curata da Enzo Santese.
“....Nella sensibilità di Luigi Spacal (1907 - 2000) Trieste, città d'origine, Skrbina, dimora di quiete sull'altopiano, e Pirano, rifugio sul mare, sono i vertici di un triangolo ideale, dentro cui pullula una serie di motivi desunti dalla semplicità del vivere quotidiano che l'artista, con l'occhio allenato a produrre poesia anche da scaturigini apparentemente insignificanti dell'esistente, fissa nella sua coscienza come acquisizioni permanenti; da qui vengono di volta in volta prelevate e ridotte all'essenza di linee, incroci di segmenti, accenni di rotondità , destinati a formare una specie d'ossatura della realtà . Il quadro diventa un riverbero del mondo e celebra, nel contempo, il distacco da quello in una regione di silenzio, dove Spacal ascolta il fluire della vita nei ritmi di una quotidianità sospinta ad attestarsi ai limiti di un'atmosfera metafisica. L'immagine conserva a volte solo minimi agganci con scenari naturali, oggetti e persone, e allora l'impianto figurale mostra la sua nervatura riconoscibile attraverso la combinazione architettonica di elementi geometrici, come rimandi a precisi riferimenti fisici. E così, nel permanere di una traccia del reale, si realizza quella congiunzione magica tra gli incanti di natura a lui vicini, la risonanza della storia, il sentimento del tempo. In ogni caso nell'opera emerge un amore assoluto di Spacal per i luoghi del vissuto e gli emblemi che li rappresentano: la pietra carsica entra nel repertorio delle sue opzioni formali con quella messe di suggerimenti, dati dalla sua conformazione; il legno, elemento di costruzione per le case e per le barche, dà spesso corpo alla logica costruttiva dei suoi paesaggi, confinati al limite dell'astrazione. Un altro elemento di sicura seduzione è il lavoro dell'uomo nelle saline istriane, dove l'autore va ad assumere motivi ricavati dalla tradizione e perpetuati nel suo presente. I colori, i sapori e gli aromi di questi ambiti permeano la sensibilità dell'artista, che li traduce puntualmente in fatto d'arte in
creazioni dove, anche quando la costruzione appare piatta, rinvia a una profondità inscritta in quelle dinamiche scavate dall'acqua e rese dalle scanalature di superficie....â€
Enzo Santese
Inaugurazione: sabato 15 gennaio 2005 alle ore 18,30
Galleria D'Arte Nuova Artesegno
Borgo Grazzano 5 – 33100 Udine
Orari dal lunedì al sabato : 10,00-12,30 16,00-19,30