Studio Tommaseo
Trieste
via del Monte, 2/1
040 639187 FAX
WEB
Metamorfosi, squilibri, rarefazioni
dal 14/1/2005 al 20/3/2005
040 639187 FAX 040 367601
WEB
Segnalato da

Trieste Contemporanea




 
calendario eventi  :: 




14/1/2005

Metamorfosi, squilibri, rarefazioni

Studio Tommaseo, Trieste

La proposta espositiva nasce dalla riunione di tre amici. I recenti acrilici su carta di Paola Bonora ruotano attorno a un fiore: la zantedeschia. Le sculture di Gianni Guidi sono in vari materiali e assumono forme in processo di metamorfosi. Sergio Zanni affronta con enigmatiche sculture in terracotta un discorso sulla precarieta' dell'esistenza


comunicato stampa

artisti: Paola Bonora, Gianni Guidi e Sergio Zanni

Tre artisti ferraresi tornano insieme a Trieste, città dove hanno già proposto a più riprese le loro opere presso lo Studio Tommaseo, presentando dal 15 gennaio prossimo la mostra “Metamorfosi, squilibri, rarefazioni”. La proposta espositiva nasce dalla riunione di tre amici sodali accomunati dalla sorprendente caratterizzazione umanistica di quella che potremmo chiamare la “nuova scuola ferrarese” e resterà aperta fino al 20 marzo.

Il recente discorso pittorico di Paola Bonora ruota attorno a un fiore, la zantedeschia. L’uso del colore acrilico sulla carta è delicato e denso e sprigiona la magia di un mondo onirico incantato. La tecnica e la sensibilità pittorica dell’artista sono strumento di una contemplazione della realtà filtrata attraverso veli sottili dove la luce è del primo mattino. Una visione fresca, fanciullesca, uno sguardo attento e profondo scopre per la prima volta la bellezza della natura e si abbandona al sogno.

Le sculture di Gianni Guidi abitano l’enorme giardino fantastico. Di vari materiali - terra refrattaria, legno, cartone, metallo e tessuto - assumono forme sorprendenti facendoci viaggiare tra animali in pieno processo di metamorfosi, creature e forme a metà strada tra una dimensione e l’altra. L’artista inventa eleganti suggestioni lavorando la materia con sapienza e rivelando la profonda conoscenza di strumenti e segreti nella creazione manuale.

Sergio Zanni affronta con enigmatiche sculture in terracotta un discorso estetico in cui la precarietà dell'esistenza si sposa con la poesia. I suoi personaggi, stralunati e delicati nelle loro forme allungate, costretti in un improbabile equilibrio, riflettono la fragilità dell’essere umano e la sua solitudine: un esercito di teste piccole montate su grandi corpi sospeso a mezz’aria e pronto a svanire con lo scoppio di una bolla di sapone.

Immagine: Paola Bonora, "Per sentirne il profumo", 2003, acrilico su carta su tavola, cm 40x100

Comitato Trieste Contemporanea
via del Monte 2/1
34121 Trieste - ITALIA

inaugurazione: sabato 15 gennaio ore 18.30

luogo: Trieste, Studio Tommaseo (via del Monte 2/1)
orario: lunedì-sabato 17-20

IN ARCHIVIO [96]
Tomislav Brajnovic e Igor Eskinja
dal 13/11/2015 al 5/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede