Teatro sociale
Bergamo
via Bartolomeo Colleoni 6
035 210281 FAX 035 242095

Fabio Mauri
dal 26/1/2005 al 20/2/2005
WEB
Segnalato da

Gamec



approfondimenti

Fabio Mauri



 
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26/1/2005

Fabio Mauri

Teatro sociale, Bergamo

Nel Giorno della Memoria la Gamec e l'Assessorato alla Cultura celebrano questa ricorrenza con la mostra di un artista che ha sempre affrontato la tematica del dolore e della memoria in maniera intensa, impegnata e allo stesso tempo poetica. La scelta delle due opere in mostra, Il Muro Occidentale o del Pianto e Gioiello-Laiback (da Ebrea del 1971), e' stata dettata non solo dalla loro indiscutibile valenza storica, ma anche dall'immediatezza e forza comunicativa che le caratterizzano.


comunicato stampa

Il Muro Occidentale o del Pianto e Gioiello-Laiback
Ebrea

Nel “Giorno della Memoria” - istituito in ricordo dello sterminio e della persecuzione del popolo ebraico e dei deportati italiani nei campi nazisti - la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e i l Comune di Bergamo, Assessorato alla Cultura celebrano questa ricorrenza con una mostra di Fabio Mauri, artista che ha sempre affrontato la tematica del dolore e della memoria in maniera intensa, impegnata e allo stesso tempo poetica. Mauri, rielabora l'esperienza collettiva della guerra e lo shock provocato dalla scoperta degli orrori dei campi di concentramento attraverso un linguaggio artistico che è sinonimo di impegno pubblico e politico, affrontando temi come la violenza sociale e la responsabilità dell'individuo nel contesto storico.

La scelta delle due opere in mostra al Teatro Sociale di Bergamo, Il Muro Occidentale o del Pianto e Gioiello-Laiback (da Ebrea del 1971) , è stata dettata non solo dalla loro indiscutibile valenza storica, ma anche dall'immediatezza e forza comunicativa che le caratterizzano. Entrambe le opere raccontano una storia di dolore, esilio, discriminazione, fanatismo e intolleranza.

Il Muro Occidentale o del Pianto - proposto per la prima volta in occasione della XLV Biennale di Venezia del 1993 - è realizzato con valigie di forme e dimensioni diverse e oggetti d'uso, tutti appartenuti a persone che hanno subito la deportazione. L'artista ha scelto di affiancare alla monumentalità del Muro il Gioiello-Laiback ed evocare, attraverso la sua dimensione intima e preziosa, un contrasto drammatico e denso di emozione. Il monile, parte dell'installazione-performance Ebrea , svela, ad uno sguardo più attento un agghiacciante orrore: un'etichetta lo riconduce alla propria origine, ossia l'essere in realtà realizzato con parti umane; l'ornamento in oro e platino porta, infatti, incastonati ai metalli preziosi due denti. Il lavoro di Mauri è un dichiarazione di anti-razzismo e tolleranza universale. Gli spettatori sono così messi di fronte al male e invitati a riflettere sulla natura crudele e mistificatoria di qualsiasi ideologia.

Le due opere sono state esposte nelle più prestigiose istituzioni museali: Royal Festival Hall di Londra, City Art Centre di Edimburgo, Kulturhaus Altes Rathaus di Potsdam, Museo Pecci di Prato, Jewish Museum di New York, Castello Ujazdowskie Centro per l'Arte Contemporanea di Varsavia, Museo del Corso a Roma, Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova.

Fabio Mauri è l'autore del primo della serie di dodici manifesti d'artista che durante l'arco dell'intero 2005 ricopriranno i muri della città di Bergamo. Il progetto WAR IS OVER 60 anni di libertà 1945 – 2005 , realizzato dalla GAMeC e dal Comune di Bergamo Assessorato alla Cultura, rientra nelle celebrazioni per il 60° anno della Liberazione: ogni mese un artista internazionale è invitato a confrontarsi con le tematiche legate alla guerra ed alla libertà attraverso la realizzazione del lay-out di un manifesto.

INAUGURAZIONE:
giovedì 27 gennaio 2005 ore 18.00
presso il Teatro Sociale, Bergamo – Città Alta

MERCOLEDI 16 FEBBRAIO
alle ore 21
Fabio Mauri incontra il pubblico in una CONFERENZA-DIBATTITO sui temi della mostra alla GAMeC – Spazio ParolaImmagine.

PER INFORMAZIONI:
GAMeC
via S. Tomaso, 53 24121 Bergamo
tel. +39 (0)35 399528 fax +39 (0)35 236962

SEDE ESPOSITIVA:
Teatro Sociale
via B. Colleoni, 4 Bergamo – Città Alta
orari:
martedì – sabato 15 – 20
domenica 10 –13; 15 – 20
lunedì chiuso
ingresso libero

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