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28/1/2005

Arena M-Eats Corpicrudi

Galleria Neon, Bologna

* 1 casa * 5 corpi * tecnologia * design * moda * musica elettronica *

presentazione in anteprima del primo episodio
bathroom

moving and still pictures
electro live/set

del progetto seriale
arena m-eats corpicrudi
samantha stella’s house

multiple visioni di 5 corpi in relazione/non-relazione tra gesti di un banale quotidiano e gesti di un quotidiano estremizzato, grazie alla presenza di videocamere fisse collocate in diversi punti dei vari ambienti che compongono la casa di samantha stella (di cui i 5 corpi sono abitanti), e di videocamere mobili e strumenti fotografici nelle mani di uno dei 5 protagonisti, occhio esterno all’interno della casa.

un progetto in anteprima ideato ed eseguito dalla nuova factory interamente genovese arena m-eats corpicrudi, nata dall’incontro tra francesco arena, fotografo e videoartista, e corpicrudi, video-performers. attingendo dal format dei reality shows, i 5 artisti sono videoripresi in locations particolarmente attente al design e alla moda, a produrre video e immagini fotografiche accompagnate da musica electro, linguaggio verbale dell’intero progetto, sezione curata da mass_prod, sound designer dei progetti corpicrudi (nonche’ performer per corpicrudi all’interno della casa stessa).

arena m-eats corpicrudi e’ un gioco di parole basato sulla combinazione dei due nomi delle entita’ artistiche, e sulla sovrapposizione di due verbi in lingua inglese, meet, ovvero “incontrare”, e eat, ovvero “mangiare”, che ben sottolineano l’intento dell’azione : un artista che da anni opera nel campo della fotografia, del video e dell’installazione, francesco arena, che si appresta ad incontrare, o meglio simbolicamente a “mangiare” per far proprio e reinterpretare il corpo crudo e nudo offerto appunto da corpicrudi, nuova realta’ che confeziona progetti ibridi tra l’attivita’ performativa e l’attivita’ visuale.
e ancora una terza possibilita’ : i due verbi si incontrano questa volta tra di loro e dall’unione spunta fuori in maniera assolutamente casuale ma decisamente pertinente il sostantivo meat ovvero carne, o meglio carne/corpo, soggetto/oggetto principale dell’intera opera di arena.

sabato 29 gennaio 2005 ore 21.00
(in concomitanza con arte fiera bologna e bologna flash art fair)

francesco arena contemporary artist
http://www.francescoarena.it
francesco.arena@libero.it

corpicrudi expanded projects
mass_prod sound design
corpicrudi@yahoo.it

@ galleria NEON/campobase
via zanardi 2/5, bologna

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