Adria Sartore
dal 10/2/2005 al 11/2/2005
Segnalato da
10/2/2005
Adria Sartore
La Bertesca, Genova
Omaggio a Elizabeth S. 11 febbraio 1862 - 11 febbraio 2005. Attraverso questo ciclo di ritratti, Adria dipinge, identificandosi parzialmente con lei, la giovane modella dai lunghi capelli rossi e la carnagione pallida, che fu la musa ispiratrice della Confraternita dei Preraffaelliti e moglie di Dante Gabriel Rossetti.
Omaggio a Elizabeth S.
"11 febbraio 1862 - 11 febbraio 2005"
Non sarà mai risolto il mistero sulla morte di Elizabeth Siddal avvenuta l'11 febbraio 1862 a Londra in Highgate Village.
Un'eccessiva dose di laudano presa per alleviare quella pena d'amore che la condusse alla pazzia?
Elizabeth presta il volto a Ofelia, posa per mesi in una vasca da bagno e Ofelia le trasferisce (lentamente) la sua tragedia.
Io ho prestato a Elizabeth Siddal volti immersi talvolta nell'acqua.
Volti di donne che quotidianamente combattono col profondo senso del disagio.
Venerdì 11 febbraio 2005, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, presso la Galleria La Bertesca-Masnata in via Assarotti 51 r a Genova, verrà reso da Adria Sartore un “Omaggio a Elizabeth S. – 11 febbraio 1862 - 11 febbraio 2005â€, nell’anniversario della scomparsa dell’artista inglese.
In questa occasione, Francesco Masnata annuncia anche la mostra “Fluid, Flowing with Elizabeth Siddalâ€, seconda personale di Adria, che si aprirà alle ore 18.00 del 10 marzo 2005 a St. Petersburg (Russia) presso la Galleria KvadraT e sarà visitabile fino al 2 aprile. Nel catalogo, in lingua russa e inglese, testi di Olga Tomson e Linda Kaiser.
Attraverso questo secondo ciclo di ritratti, intitolati “Siddalâ€, Adria dipinge, parzialmente identificandosi con lei, l’“idea†della giovane modella dai lunghi capelli rossi e la carnagione pallida, che fu la musa ispiratrice della Confraternita dei Preraffaelliti e moglie di Dante Gabriel Rossetti. Morta suicida per un’overdose di laudano, Elizabeth Siddal vive nella rappresentazione di “Ophelia†di John Everett Millais e di molte altre opere di metà Ottocento. Vive soprattutto nella leggenda di una donna libera e tormentata, artista e poeta lei stessa. E vive adesso anche attraverso il pennello di Adria, che ne ha saputo restituire un’interpretazione attuale, sofferta ed emblematica, in rapporto ai temi dell’acqua, della femminilità e dell’ansia, che può soffocare chi vi si abbandona.
venerdì 11 febbraio 2005
dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Galleria La Bertesca - Masnata
Via Assarotti 51 r - 16122 Genova - Italy