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Bologna
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Living Room
dal 16/2/2005 al 17/2/2005
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Raum




 
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16/2/2005

Living Room

Raum, Bologna

Fanny & Alexander e A. Zapruder filmmakersgroup presentano il prototipo di 'cinema da camera' Rebus per Ada: scheggia cinematografica dell'omonimo progetto, cronaca familiare, ispirato al romanzo di Vladimir Nabokov, e' un gioco di enigmi in forma di ossessivo sogno attraverso il romanzo Ada. Realizzato con la consulenza enigmistica di Stefano Bartezzaghi


comunicato stampa

Xing, Pierrot Lunaire, H-amb presentano

all'interno di
Living Room
appuntamenti performativi realizzati per uno spazio ridotto
a cura di Silvia Fanti

h 21.00 - 21.30 - 22.00- 22.30 (4 repliche)
FANNY & ALEXANDER/A.ZAPRUDER FILMMAKERSGROUP presentano il prototipo di 'cinema da camera' (in 16 m) Rebus per Ada - da Ada, cronaca familiare - con la consulenza enigmistica di Stefano Bartezzaghi

L'evento fa parte della rassegna Living Room, a cura di Silvia Fanti, uno sguardo sulla produzione di performer, coreografi, artisti visivi e plastici. In Living Room convergono una serie di eventi performativi realizzati per uno spazio ridotto, a stretto contatto con il pubblico, aperti nel formato e nell'ideazione. Un format anomalo che nasce per sperimentare forme di presentazione scenica non classiche, alla ricerca di prototipi e tipologie performative attuali e colloquiali.
Living Room è una camera di decompressione per artisti affermati; e un luogo di verifica per chi ha ricerche in corso: ricerche sui formati, sulle forme della rappresentazione, di cui condividere i processi e non solo gli esiti.

Rebus per Ada, scheggia cinematografica del progetto Ada, cronaca familiare, ispirato all’omonimo romanzo di Vladimir Nabokov, è un gioco di enigmi in forma di ossessivo sogno attraverso il romanzo Ada.

L’immagine del sogno, del resto, è proprio fatta di pieni e vuoti, come un enigma, un rebus. L’artista che si proponga di collocare lo spettatore al centro di quell’allucinazione elaborata in cui ci si trova proprio durante il sogno, o almeno di ricordargliela in modo davvero persuasivo, è al contempo un enigmista e un ipnotizzatore: suo compito è quello di portare la percezione ad un livello incondizionato di resa. Al risveglio il sogno apparirà come un linguaggio cifrato, e il suo aspetto di crittogramma sarà suggerito dal racconto stesso, ma solo nell’istante preciso che precederà il risveglio. Il potere del gioco ha esaurito le sue risorse ipnotiche, ed ecco che l’altro gioco entra in gioco: il gusto infinito della congettura. E’ qui che lo spettatore diventa autore del suo stesso sogno, e lo fa attraverso il peculiare attraversamento di un romanzo, Ada, cronaca familiare. Dopo aver terminato quel racconto che procede veramente per enigmi, s’accorgerà che, fin dal principio, non si trattava che del racconto del suo stesso sogno, e che quel racconto lo aveva già misteriosamente trasportato sul ciglio estremo della finale congettura, infine, che, per essere veramente vissuto come enigma, necessitava proprio e solamente di quel buco periferico e centrale, di quel preciso lato mancante che lui stesso era ed è.

Rebus per Ada è stato realizzato con la consulenza enigmistica di Stefano Bartezzaghi e prodotto in collaborazione con il Premio di Produzione Riccione TTV.

Fanny & Alexander nasce a Ravenna nel 1992, fondato da Luigi de Angelis e Chiara Lagani. In più di dieci anni di lavoro la compagnia, composta quasi interamente di persone al di sotto dei trent'anni, produce più di una ventina di eventi, tra spettacoli teatrali e produzioni video e cinematografiche, eventi installativi, azioni performative, mostre fotografiche, convegni e seminari di studi, oltre ad organizzare direttamente festival e rassegne. Dai primi spettacoli ai progetti successivi, ispirati alle figure infantili descritte da Lewis Carrol (Alice) e Nabokov (Lolita, Ada), Fanny & Alexander hanno cercato di trasfigurare la pagina letteraria in 'ultramondo teatrale'.
Il teatro per Fanny & Alexander è un campo dove si incontrano linguaggi e tecniche diverse, dal lavoro fisico e vocale a quello elettronico, dal video alla musica. Un teatro della finzione assoluta, fatto di visioni e di un linguaggio dalle forzature liriche.

Zapruder (filmakergroup romagnolo il cui nome è un omaggio al cine-amatore che riprese l'assassinio di Kennedy) nasce nel 2001 ed è formato da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti.
Punto di partenza del loro lavoro di immagine è il concetto di "malattia del domicilio" nell’analisi degli interni e dello stare in uno spazio. Dalla collaborazione tra Zapruder e il gruppo teatrale Fanny & Alexander nel 2003 prende il via il progetto nabokoviano 'Ada' suddiviso in varie tappe teatrali con immagini video (quando presenti) a cura di Zapruder. Premio Werkleitz all’Internationale Kurzfilmtage di Oberhausen 2002.

Col supporto di Città del Capo - Radio Metropolitana e Radio Città Fujiko

Raum - Via Ca' Selvatica 4/d - Bologna

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Gianfranco Brebbia
dal 26/11/2015 al 26/11/2015

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