Giancarla Frare e Renata Rampazzi. Agli opposti, tra assoluta lontananza (Rampazzi) e assoluta prossimita' (Frare), la ricerca delle due artiste si propone come un confronto sulla poetica dello spazio e una scrittura del paesaggio interiore.
GIANCARLA FRARE
RENATA RAMPAZZI
a cura di Marisa Vescovo
Nei suggestivi spazi del Palazzo dei Capitani, dal 26 febbraio al 24 marzo 2005, con il Patrocinio del Comune di Ascoli Piceno e a cura della Prof. Marisa Vescovo, viene presentata la recente ricerca pittorica di Giancarla Frare e Renata Rampazzi.
Il lavoro delle due artiste si muove da molto tempo intorno a una scrittura del paesaggio interiore. Agli opposti, tra assoluta lontananza (Rampazzi) e assoluta prossimità (Frare), la ricerca delle due artiste italiane si propone come un confronto sulla poetica dello spazio.
Marisa Vescovo scrive in catalogo: "...Giancarla Frare, col suo lavoro, cerca una linea, un limite, una frontiera, cerca uno "spazio intermedio", che le permette di cogliere le cose (anche la fotografia è una citazione di una realtà infranta) come una tensione, come una costellazione di eventi e di possibilità che la portano ai "limiti" ambigui ed enigmatici di questa nostra realtà contemporanea. Ci porta verso un pensiero" narrativo" che sembra offrirci una "chance" inedita all'interno del nostro presente. Al di là delle frontiere, dei colli e degli orizzonti si estende l'infinito, l'ignoto, il diverso..."
"...Renata Rampazzi, in questi ultimi tempi, ha raffreddato l'eros della sua materia cromatica, anche se in generale il colore è diventato ancora più intenso. I suoi "dittici" (tela + legno) evidenziano colori, sfumature, guizzi di luce, qualità di gamma: archetipi, simboli e segni. Si tratta di un alfabeto cromatico del mondo e della psiche, che si sostanzia di strumenti cognitivi, espressivi, emotivi, fluide linee di connessione tra la luce della ragione, del sensibile naturale e l'ombra dell'inconscio, tra lo spirito e la materia, tra esterno e interno...".
Di origine veneziana, Giancarla Frare si e' formata alle Accademie di Napoli (diploma 1972), Urbino e Venezia . La sua prima personale e', a 24 anni, 1975, nel Museo Civico Arengario di Monza. Ha vinto, nel 1983, la Borsa di Studio del Museo d'Arte Moderna di Ca' Pesaro a Venezia. Tra le mostre personali più significative : 1983 Museo di Ca' Pesaro Venezia , 1987 Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia, 1990 Musei Civici di Como, S.Francesco (mostra antologica a cura di Enrico Crispolti), 1997 Galleria Civica di Palazzo Crepadona Belluno (mostra antologica a cura di Flaminio Gualdoni), 2002 Galleria Giulia Roma, 2005 Istituto Austriaco di Cultura Roma.....Tra le mostre collettive più significative: dal 1979 al 1987 Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, 1983 Museo M.I.S. S.Paolo del Brasile, Museo di Ca' Pesaro Venezia, 1984 Moderna Galerjia Lubiana, 1987 Fondazione della Biennale di S. Paolo del Brasile, 1987 Institut Europeen de L'Aquarelle Bruxelles, 1989 Galleria Civica di Idrija, West Room Gallery New York , 1994 Biennale Internazionale di S. Paolo del Brasile, 1995 Istituto Italiano di Cultura il Cairo, 1995 e 1997 Biennali Internazionali di Lubiana, 1996 Villa Pisani Stra e Istituti Italiani di Cultura di Berlino, Colonia, Francoforte, Monaco, Stoccarda, Wolfsburg, 1996 Museo Barracco Roma, 1997 Galleria d'Arte Moderna Roma, 1997 Modern Art Museum Portland USA, 1997 Museo Nazionale di Haifa Israele, 1997 Istituto Nazionale per la Grafica Roma, 1999 Palazzo delle Esposizioni Roma, 2000 Triennale d'Arte di Celano, 2000 e 2003 Triennali Internazionali del Cairo, 2000 Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato, 2001 / 2002 Musei di Arte Contemporanea di Tunisi, Rabat, il Cairo, Museo da Agua Lisbona, 2003 Istituto Nazionale per la Grafica Roma, 2004 The Niavaran Foundation, Teheran (Iran).... Le opere di Giancarla Frare sono presenti nelle collezioni permanenti di Musei e Fondazioni in Europa e America...tra queste Graphische Sammlung Albertina Vienna, Museo del Castello Sforzesco Milano, Museo Luigi Pecci Prato, Istituto Nazionale per La Grafica Roma, Museo di Ca' Pesaro Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia, Portland Art Museum,USA...
Renata Rampazzi nasce a Torino dove compie i suoi studi e comincia giovanissima a dedicarsi alla pittura col maestro Riccardo Chicco. Da '68 al '70 lavora a Salisburgo con Emilio Vedova, quindi a Parigi con il pittore cinese Zao Wou Ki e con Alechinsky e il suo gruppo di artisti. SEGNALATA BOLAFFI 1979 (Renzo Guasco) e 1985 (Luciano Caramel), dal'73 ha esposto in importanti musei e gallerie in Italia e all'estero fra i quali il Palazzo dei Diamanti 1984 (presentazione Luciano Caramel) a Ferrara, il Museo del Petit Palais di Ginevra 1988 (presentazione di Filiberto Menna), Palazzo Lomellini 1992 (presentazione di Tommaso Trini) e Palazzo Cisterna (presentazione di Marisa Vescovo) a Torino, il Battistero di S. Pietro ad Asti 1993 (antologica a cura di Enrico Crispolti), l'Istituto Italiano di Cultura de Il Cairo 1995 e di Ediburgo 1998, Amicale-European Patent Center de L'Aja (Olanda) 2000 (presentazione di Marisa Vescovo), all'Accademia d'Egitto di Roma 2001, alla Maison de la Culture di Mons (Belgio) 2002. La Galleria dello Scudo di Verona, la Galleria Vismara di Milano (presentazione di Paolo Fossati) e Expo Arte 1982, l'Espace Olivetti di Parigi, Galleria Salamon Arte Fiera Bologna, lo Studio Le Immagini di Torino (presentazione di Dacia Maraini), la Galleria del Cortile a Roma (presentazione di Lorenza Trucchi e Margarethe von Trotta), la Galleria Teillet di Parigi, la Galleria Dusseldorf-Roma di Roma, la Galleria Carlina di Torino hanno ospitato sue personali e fin dagli anni '70 é stata invitata ad importanti esposizioni collettive e premi nazionali e internazionali tra cui "Panorama di Tendenze" Castel S. Angelo a Roma, "Struttura del Gesto" Sala 1 a Roma e Salleria Spazia a Bologna, "Spazi Erranti" Studio S a Roma, Il Cairo e Alessandria d'Egitto, XXI Premio Sulmona, "Spazi dell'Anima" al Convento di Caraglio (Torino), XXI Biennale d'Arte Sacra a S. Gabriele (Teramo)... Ha collaborato per film di Visconti, Calopresti, Martone e Margarethe von Trotta e nel '94 esegue per l'architetto Marika Carniti Bollea un tulle di oltre 80 metri per Abitare il Tempo a Verona. Sue opere si trovano in numerosi musei in Italia e all'estero e in numerose fondazioni e collezioni pubbliche e private.
Nell'immagine un'opera di Giancarla Frare.
Inaugurazione 26 febbraio, ore 18
CATALOGO SALLUSTIANA EDITRICE ROMA
PALAZZO DEI CAPITANI
Sale del Trivio e della Piazza
Piazza del Popolo
Orari di apertura
tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15 alle ore 19,30