Paolo Fabiani, Madonna in Trono
dal 15/3/2000 al 17/5/2000
Segnalato da
15/3/2000
Paolo Fabiani, Madonna in Trono
Museo Civico, Siena
La Maestà in Trono di Paolo Fabiani rappresenta un inserimento consapevole, temporalmente limitato, di un'opera d'arte contemporanea pensata e realizzata per essere allestita in un luogo sacro e artisticamente stratificato.
del luogo
La Maestà in Trono di Paolo Fabiani rappresenta un inserimento
consapevole, temporalmente limitato, di un'opera d'arte contemporanea
pensata e realizzata per essere allestita in un luogo sacro e
artisticamente stratificato.
Opera, luogo e contestualizzazione tematica esprimono la volontà di
una sperimentazione, costruita per somme di significati e forme, volta a
ripristinare una consuetudine, quella appunto della stratificazione, che
nei secoli passati ha contraddistinto la nostra cultura. L'intero
progetto guarda anche al Giubileo del nuovo Millennio con un'operazione
di affinità sensibile e di spontaneo coinvolgimento tematico.
dell'artista
La formazione ed espressività di Paolo Fabiani, connotata da un
interessante residuo accidentale "d'impronta regionale" toscana, riesce
ad individuare e condividere l'antico concetto spaziale, visivo e
architettonico, di paesaggio. Dove per paesaggio si intende anche la
somma di esperienze e materie che rendono identificabile un luogo
attraverso il suo parallelo riversamento in una geografia senza confini.
delle opere
Recentemente Fabiani ha realizzato una serie di sculture figurativamente
legate ai soggetti della sacralità e fatte di materiali ad evidente
contrasto temporale e simbolico.
Icone silenti di una santità domestica, queste sculture alloggiano
nella plastica di una materia antica e sono riconoscibili per la
luminosità di vecchie circoline al neon che ne determinano
visibilità e traslata spiritualità .
Madonna in trono è fra queste tempio dentro tempio, ferro e teli da
camion nella spazialità affrescata dell'antica architettura,
terracotta e neon per la scansione simbolica di una figurazione
contemporanea.
a cura di Paola Tognon
Quest'evento è stato reso possibile grazie a:
Fondazione TESECO per l'arte - Pisa
Alberto Carnasciali - Volpaia - Siena
Fonderia Sancisi - Faenza
Lloyd adriatico - Prato
Cappella de' Signori - Museo Civico - Palazzo Pubblico - Siena