Giovanni Maranghi
dal 25/2/2005 al 27/3/2005
Segnalato da
25/2/2005
Giovanni Maranghi
Novato Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Fano (PU)
Le faccio le scarpe. L'artista non descrive bensi' interpreta attraverso l'allusione o la metafora, gli stati d'animo, i desideri, le aspirazioni al limite della caricatura in modo che i caratteri dei personaggi possano emergere nella loro essenzialita'.
“LE FACCIO LE SCARPEâ€
Primo appuntamento dell’anno per la Galleria Novato, galleria d’arte moderna e contemporanea nata dalla passione dell’arte dei suoi fondatori, che ha inaugurato i suoi spazi nello scorso Dicembre a Fano.
Lo spazio espositivo della Galleria, è uno spazio innovativo nel pieno centro storico di Fano. Un ambiente dai tratti essenziali per godersi e immergersi nell’arte in linea con le esigenze espositive dell’arte contemporanea.
Gli obiettivi della Galleria Novato sono di realizzare mostre ed eventi per gli amanti dell’arte, coinvolgendo anche chi desidera imparare a conoscerla.
Le proposte della Galleria spazieranno in più ambiti e saranno rivolte al panorama nazionale e internazionale, all’arte moderna e contemporanea: per i prossimi mesi saranno proposte collettive di giovani artisti contemporanei che rappresentano le nuove tendenze e collettive di artisti già affermati, considerati “storiciâ€, riconosciuti in Italia e all’estero quali Vedova, Salvo, Ruggieri e Knapp.
Per quanto riguarda le personali il primo appuntamento è con Giovanni Maranghi, artista toscano già presentato, nelle varie mostre precedenti, da nomi noti nella critica e della cultura italiana.
L’artista non descrive bensì interpreta attraverso l’allusione o la metafora, gli stati d’animo, i desideri, le aspirazioni al limite della caricatura in modo che i caratteri dei personaggi possano emergere nella loro essenzialità . La pittura di Maranghi è corposa, tattile, attivata in qualche occasione dall’uso dell’encausto, una tecnica antichissima che contempla l’impiego di colori sciolti nella cera per essere applicati a a caldo sulla superficie. Ma lo spessore e la densità vengono ottenuti con il concorso successivo della sabbia, della polvere di marmo, del gesso e dello stucco francese a produrre un impasto grazie all’intervento di opportuni collanti. E’ così che le sue figure prendono letteralmente corpo e conquistano fisicamente la scena.
Nell'immagine: 'L'amante RiFlesso'.
TESTO CRITICO DI LUCIANO CAPRILE
INAUGURAZIONE 26 FEBBRAIO 2005 ORE 18.00
NOVATO GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via S:Francesco d’Assisi 9 – 61032 FANO (PU)
ORARI D’APERTURA: MARTEDI POM./SABATO 10.30/13.00-16.30/20.00