La Dama con Liocorno e' frutto di un periodo creativo fondamentale di Raffaello, durante il quale egli entra in contatto con Leonardo e Michelangelo. L'allestimento del percorso espositivo sceglie i punti di vista storico, iconologico e semiotico, ricostruendo un contesto culturale ricco di relazioni e di intrecci.
Bolzano incontra La Dama!
...Lei appare nella sua veste di giovane promessa sposa, come vuole la moda dell'epoca; come ornamento un gioiello dove sono incastonati un grosso rubino, uno smeraldo e una perla scarmazza pendente, trattenuti da una lunga collana di sottilissimi fili d’oro, dalle dimensioni eccezionali e dalla fine lavorazione, di foggia molto moderna. La giovane ha raccolto i capelli biondi e porta in testa un piccolo monile in oro a forma di diadema a quadrifoglio con due piccole perle... particolari che svelano la moda e i costumi di un'epoca, riconoscibili nel capolavoro la Dama con Liocorno (1504 – 1508), celebre opera di Raffaello.
Dal 2 marzo al 10 aprile 2005 uno dei capolavori della storia dell'arte italiana, La dama con Liocorno di Raffaello sarà esposto presso il Centro Culturale Trevi di Bolzano, in occasione della terza edizione dell'iniziativa Incontri Reali.
Novità di questo progetto espositivo è che tutto ruota attorno ad una unica opera. La Dama con Liocorno è il frutto di un periodo creativo fondamentale di Raffaello, durante il quale egli, soggiornando a Firenze, si pone in contatto con grandi maestri come Leonardo e Michelangelo; proprio lì il “divino fanciullo†coniuga gli insegnamenti umbro-marchigiani con le molteplici esperienze culturali e affettive offerte da una città al pieno del suo splendore.
Proprio la complessità del contesto culturale che sta dietro questo capolavoro sostiene la convinzione singolare che si possa organizzare un'esposizione facendola ruotare su un'opera sola: ad una lettura più approfondita in essa si leggono, infatti, una parte della cultura che l'ha espressa, la politica, gli usi e i costumi del tempo. L'allestimento del percorso che ci conduce all'opera, scegliendo i punti di vista storico, iconologico e semiotico, ricostruisce un lungo cammino ricchissimo di relazioni e di intrecci... con questa esposizione, curata dalla storica dell'arte Barbara Bottacin, piacere estetico, curiosità e informazione si incrociano offrendoci un percorso pieno di interessanti sorprese.
A cura di Barbara Bottacin
Inaugurazione: 1 marzo 2005, ore 18.00
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Centro Culturale Trevi
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