Raum
Bologna
via Ca' Selvatica, 4
051 331099 FAX
WEB
Phonorama
dal 10/3/2005 al 11/3/2005
051 331099
WEB
Segnalato da

Raum




 
calendario eventi  :: 




10/3/2005

Phonorama

Raum, Bologna

Imildra + Santi/Saule. Gli eventi presentati non hanno una connotazione precisa: da un lato live performances, con una struttura-dorsale data dall'esecuzione musicale, dall'altro presentazioni di percorsi personali, come raccolta di dati sensibili e basi d'appoggio di vere e proprie ricerche.


comunicato stampa

Xing, Pierrot Lunaire, H-amb presentano

IMILDRA + SANTI/SAULE
(double live session)

all'interno di
Phonorama
live-media lab
a cura di Nico & Corrado Senscibai

Venerdì 11 marzo alle ore 22.00 per la rassegna Phonorama (live-media lab), Raum, in Via Ca' Selvatica 4/d, presenta una doppia live session audio-visuale, concepita per fare dialogare e co-operare il duo Imildra e il duo italo-belga Santi/Saule due realtà che si avvicinano nelle scelte relative ad un'estetica-analogica sebbene nate in anni e provenienti da ricerche differenti.

La composizione di un'unica sessione live a 8 mani sarà dal lato visuale l'elaborazione d'immaginari di Fedra Boscaro (Imildra) attraverso tre proiettori di diapositive che cercano di rincorrere il proprio auto-focus integrati all'atmosfera da Super 8 ricreata da Mirco Santi.
A livello musicale, l'esplorazione della materia vinilica di Saule attraverso paesaggi dilatati pluriripetuti si condenserà con la ricerca di Massimiliano Lacertosa (Imildra) tesa ad elaborare il feedback degli impianti di amplificazione audio.

Imildra è un progetto audio-visivo nato nell'estate 2004 dall'unione delle fotografie di Fedra Boscaro con la musica di Massimiliano Lacertosa. Bologna è il fulcro del loro incontro.
Imildra era una parola sconosciuta di una lingua che ancora non esiste.
Imildra vuol dire 'non localizzabile', mai, in nessun luogo; non riguarda ciò che non è ma ciò che sempre si trasforma e sempre sfugge alla comprensione anche se i suoi effetti si ripercuotono nella carne.
Imildra è materia nomade senza meta sempre in esilio.

Mirco Santi vive e lavora a Bologna. È co-fondatore dell'Associazione Home Movies che si occupa della raccolta, catalogazione e riutilizzo di materiali filmici amatoriali : www.homemovies.it ha recentemente ricevuto la Menzione Speciale alla prima edizione del Premio Palinsesto Italia.
Realizza cinema sperimentale da qualche anno, principalmente in Super 8. Alcuni dei suoi film sono stati proiettati alla Cinémathèque Française (2000-2001) e presentati nell'opera collettiva Jeune, dure et pure! Une histoire du cinéma d'avant-garde et expérimental en France (a cura di Nicole Brenez e Christian Lebrat, Cinémathèque Française/Mazzotta, Paris-Milano, 2001).

Saule (Xavier Garcia Bardon) ,musicista belga, 'suona il giradischi' in modo sperimentale, usando loops romantici, ritmi introspettivi e tutte le possibilità fisiche del vinile. E' membro del duo belga Géographique e del gruppo d'improvvisazione Buffle. Tra varie collaborazioni Saule ha suonato con Kim Cascone e Tony Conrad ed è stato supporter di Thomas Köner e Sonic Youth. Collaborazioni con Scratch Pet Land e Benjamin Franklin. Ha pubblicato un album con l'etichetta belga Sub Rosa (s/t, 2003) e appare sulla compilation Netmage 04. Come critico collabora al sito internet franco-belga www.brdf.net, dedicato alla musica e al cinema sperimentale.

Phonorama è pensato come processo condensatore di pratiche artistiche, nato da un'ipotesi di ampliamento del settore 'live-media' e da una volontà di eliminazione del prefisso 'new' dalle pratiche mediali, le quali tendono ad appoggiarsi ad apparati meccanici analogici e digitali presenti nel quotidiano.
Gli eventi presentati non hanno una connotazione precisa: da un lato live performances, con una struttura-dorsale data dall'esecuzione musicale e un'ulteriore emanazione non necessariamente visuale. Dall'altro presentazioni di percorsi personali, come raccolta di dati sensibili e basi d'appoggio delle vere e proprie ricerche.
Un panorama aperto alle intrusioni, nato con una volontà di spaesamento e di trasversalità delle pratiche artistiche. Phonorama impone una linea flebile, accogliendo prodotti freschi come frutti maturi, determinandosi come luogo 'd'inciampo' rispetto alla generale volontà d'intrattenimento.

Col supporto di Città del Capo - Radio Metropolitana e Radio Città Fujiko

Raum
Via Ca' Selvatica 4/d Bologna

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