Ufficio Stampa Provincia di Teramo
Incontro con Francesco Jodice, fotografo e architetto, che si sviluppera' attraverso l'esperienza condotta nei 'pedinamenti' visivi compiuti in diverse citta' del mondo e finalizzati all'osservazione dei luoghi e alla comprensione delle relazioni che esistono tra le persone e gli ambienti abitati. Presentazione dei lavori e video viewpoints on architecture
Incontri promossi e organizzati da:
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI
DELLA PROVINCIA DI TERAMO
con la collaborazione di:
Provincia di Teramo
ARCHITETTURE RACCONTATE
LO SGUARDO DELLA FOTOGRAFIA
INCONTRO CON FRANCESCO JODICE
architetto e fotografo
Introducono
Giovanni Fabbiocchi, Presidente Ordine Architetti di Teramo
Irene De Nigris, Presidente Commissione Cultura Ord. Architetti di Teramo
Ernino D’Agostino, Presidente Provincia di Teramo
Interlocutore
Marco Brizzi, esperto di comunicazione
partecipano Pina Manente, giornalista
e il Pubblico
Programma video
a cura di iMage, viewpoints on architecture
Presentazione dei lavori di Francesco Jodice
Secret Traces
What We Want
Hikikomori
“Architetture raccontateâ€, una originale riflessione fra ambiente costruito e relazioni sociali: il fotografo Francesco Iodice racconta il disagio giovanile in Giappone. Riproposto il lavoro di Pasquale De Antonis che all’inizio del secolo punta l’obiettivo sull’architettura industriale, l’Aurum di Pescara, e sul rapporto che i lavoratori stabiliscono con il luogo di lavoro.
Si apre con uno sguardo sulla ricerca fotografica contemporanea, sulle forme dell’osservazione degli spazi, l’appuntamento di domani sulle “Architetture raccontateâ€. Alla sala polifunzionale di via Comi, con la partecipazione degli studenti di Scienze della Comunicazione e di quelli delle ultime classi degli istituti superiori, nel corso di un incontro che avrà il ritmo e le modalità di un talk-show, Marco Brizzi, esperto di comunicazione visiva, accompagnerà ospiti e pubblico in un viaggio attorno alle immagini.
L’intervento di Francesco Jodice, fotografo e architetto, si svilupperà attraverso l’esperienza condotta nei "pedinamenti" visivi compiuti in diverse città del mondo. I pedinamenti di Jodice esprimono una metodologia esperenziale e cognitiva finalizzata alla osservazione dei luoghi e orientata alla comprensione delle relazioni che esistono tra le persone e gli ambienti abitati.
Ricerca analoga persegue il fotografo teramano Pasquale De Antonis – l’esperienza del quale sarà raccontata durante il pomeriggio- che, all’inizio del secolo scorso, punta l’obiettivo sull’architettura industriale e sul rapporto che i lavoratori stabiliscono con gli spazi di lavoro.
E questo spazio, a guardarlo ora, così contemporaneo, è quello dell’ex Aurum di Pescara, liquorificio del Novecento, una delle aziende italiane più importanti del dopo guerra, oggi esempio di archeologia industriale. Un luogo ricco di memoria ma con ancora molte cose da raccontare tanto da essere stato al centro, per anni, di un ampio dibattito sul suo riuso. Nella sua forma circolare che si dirama per gallerie e porticati interni, l'edificio è una sorta di anfiteatro novecentesco e tale dovrebbe diventare visto che il Comune lo sta recuperando per farne la “casa della cultura†pescarese, un caso evidente di come il contenitore suggerisca e orienti i contenuti.
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L’incontro tenderà quindi verso la proiezione del recente film Hikikomori realizzato da Jodice (22’, 2004), che racconta il frequente fenomeno di alienazione sociale e comunicativa proprio della condizione giovanile in Giappone. Attraverso questa rapida storia il fotografo indaga l’atto del 'confinarsi' o del 'rinchiudersi' come forma di disagio che conduce la persona a ritirarsi dalla società .
Porterà il proprio contributo ai dibattiti, in forma interlocutoria, Marco Brizzi il quale, con iMage, promuove da alcuni anni a Firenze la riflessione sulle relazioni tra architettura e media. I due programmi di video d’architettura da lui proposti, molti dei quali selezionati nell’ambito dell’ultima edizione del festival BEYOND MEDIA di Firenze, offriranno al pubblico l’opportunità di riconoscere alcuni dei più significativi momenti di contatto tra la ricerca architettonica e quella fotografica o pubblicitaria.
Francesco Jodice
Francesco Jodice, architetto e fotografo, è uno dei membri fondatori di Multiplicity, network internazionale di architetti ed artisti impegnato nell'indagine dei cambiamenti e dei nuovi confini sociali e geografici in funzione delle trasformazioni urbane e ambientali. Docente di Teoria e Pratica dell’immagine tecnologica presso la Facoltà di Design e Arte di Bolzano, Jodice vive e lavora a Milano, dove si occupa anche di video, scrittura e creazione di mappe. La sua ricerca esplora il comportamento sociale di individui qualsiasi o di intere comunità in diversi ambiti urbani e geografici.
Pasquale De Antonis
All’inizio del Novecento il fotografo teramano Pasquale De Antonis avvia un percorso professionale che lo porta ad indagare i generi più diversi: feste popolari, moda, foto di scena per il teatro, riproduzioni di opere d'arte, ritratti dei divi del cinema. Parallelamente, e con efficace spirito di osservazione, punterà l’obiettivo sull’architettura industriale e sul rapporto che i lavoratori stabiliscono con gli spazi di lavoro.
È anche nell'ambito della fotografia di architettura che si esprime la portata innovativa del lavoro di De Antonis: quella volontà precisa e acuta di realismo documentario - ancora rara all'inizio degli anni '30 - che lo sollecita a raccontare il rapporto fra l'uomo e l'ambiente con il quale interagisce.
Moderna, istantanea, documentaria, la fotografia di De Antonis, anticipa e prepara quella rivoluzione dell'arte fotografica che avrebbe portato all'affermazione del fotogiornalismo e del concetto di reportage.
Provincia di Teramo
Sala Polifunzionale
Via Comi - Teramo