Logoplasm: concerto di live electronics, oggetti elettrici, corpi, scrittura, strumenti musicali, piatti, metalli, minerali, eventi, microfoni, dispositivi di registrazione e altro. Il duo Logoplasm si colloca nel versante mistico della musica elettronica italiana
Xing, Pierrot Lunaire, H-amb
presentano
LOGOPLASM
...piezoelettrici, corpi, scrittura, strumenti musicali, piatti, metalli, minerali, eventi, microfoni, dispositivi di registrazione, electronics...
all'interno di
Desco Music
a cura di Valerio Tricoli e Claudio Rocchetti
Giovedì 31 marzo alle 22.00 per la rassegna Desco Music, Raum, in Via Ca' Selvatica 4/d, presenta i Logoplasm in un concerto di live electronics, oggetti elettrici, corpi, scrittura, strumenti musicali, piatti, metalli, minerali, eventi, microfoni, dispositivi di registrazione, e altro.
I romani Logoplasm - di Ariccia, per la precisione - sono un duo dalla dimensione onirica. La loro esperienza si colloca nel versante mistico della musica elettronica italiana: un misticismo che rigenera gli efflussi assorbiti da Paolo Ippoliti durante le ore passate a lavorare in una legatoria che produceva testi orientali, dove ne ha gioco-forza preso visione, così come la disinvoltura delle arti tai-chi e kung-fu che Laura Lovreglio ha praticato per anni.
La musica generata dall'incontro dei due è contemporaneamente introspezione interiore e indagine proiettata verso l'ignoto. Delicatezza, evanescenza, malinconia, contemplazione: una spiritualità che trasuda da ogni suono e ti avvolge come una pira funebre.
Paolo Ippoliti eredita altresì il suo background, e probabilmente la sua fede nell'autoproduzione, da una lunga militanza nel sottobosco dei gruppi anarco-punk e industrial capitolini.
Attraverso la home-label S'agita Recordings, specializzata in CD-R, i Logoplasm hanno già prodotto, oltre al proprio esordio intitolato "Sublime Caos nel Cuore", anche artisti stranieri di una certa rilevanza come Loren Chasse e Frans de Waard. Accanto a questi la S'Agita ha reso disponibili lavori di Davide Valecchi (aal), con il quale Paolo e Laura sono uniti da una profonda amicizia e dalla comune passione per i Coil, e Raffaella Graziosi (Regivar).
Per evitare di congestionare l'etichetta con il proprio materiale, si sono permessi persino il lusso di pubblicare un disco come "Un Libro Scritto in Automatico che il Cuore Non Comprende" in pochissime copie da regalare agli amici. In poche parole, sono dei grandi.
Desco Music, ovvero "musica da tavolo", è una serie eterogenea di live musicali. Un osservatorio privilegiato sul panorama della musica sperimentale internazionale, focalizzando il proprio sguardo sull'area in cui tecnologia (digitale), mondo reale (analogico) vengono a contatto.
Il formato di questi piccoli concerti non è quello classico, con un musicista di fronte a un auditorio, ma viene impostato invece su una serie di 'tavoli apparecchiati all¹attenzione' per le molteplici attuazioni di questi incontri tra gli ordini del mondo.
Raum cerca di rendere possibile una dimensione d'ascolto e di coinvolgimento attentivo ed emotivo, in una direzione che è opposta all'involontario disturbante, purtroppo tipico e ormai considerato quasi fisiologico: se di rumore deve trattarsi, che sia quantomeno servo di scena, materia prima tra le altre, da trattare nell'alchimia sonora.
Un esperimento per creare un rapporto diretto con il momento generativo e sociale prodotto dall'incontro tra i musicisti, il pubblico e lo spazio fisico dell'interscambio.
Giovedì 31 marzo h 22.00
Col supporto di Città del Capo - Radio Metropolitana e Radio Città Fujiko
Raum
Via Ca' Selvatica 4/d Bologna