Galleria Studio Legale
Caserta
corso Trieste, 63
0823 279715 FAX 0823 353606
WEB
Pino Falcone
dal 21/4/2005 al 22/5/2005
0823 321306 FAX 0823 279268
WEB
Segnalato da

Antonio Rossi



approfondimenti

Pino Falcone



 
calendario eventi  :: 




21/4/2005

Pino Falcone

Galleria Studio Legale, Caserta

Structurae, mostra personale. I suoi lavori incisi in plexiglass, vetro, carta, constano di tre elementi originari, la luce, il piano, il segno. La luce e' la materia vitale che l'opera interiorizza e propaga. Il segno, inserito in una trama di ombre e riflessi, sviluppa cangianti dimensioni spaziali.


comunicato stampa

Structurae, mostra personale

I lavori incisi in plexiglass, vetro, carta, di Pino Falcone constano di tre elementi originari, la luce, il piano, il segno. La luce è la materia vitale che l'opera interiorizza e propaga. Il segno, inserito in una trama di ombre e riflessi, sviluppa cangianti dimensioni spaziali.

L'incisione è una pratica arcaica, è il sistema di scrittura con cui l'artista ottiene un processo di sintesi dell'oggetto da rappresentare e la formula di un lessico primario, essenziale, che "racconta" di uno spazio attraverso la sua percezione ovvero attraverso i canali per mezzo dei quali essa veicola: il segno, le superfici, i volumi, la luce, l'ombra.

L'immagine - sia essa incisa o quella complessiva di un'installazione - è ricavata da oggetti di uso quotidiano. È dunque il seme di linguaggio famigliare, ma al tempo stesso archetipico. Le installazioni e le incisioni di Pino Falcone estrapolano l'oggetto dalla condizione di utensile ed lo elaborano in una forma le cui valenze strutturali siano evidenti e fungano tanto da modulo, forma base e semplificata di infinite varianti, che da universalizzazioni di un fenomeno della memoria.

Lo spazio dell'allestimento è percorso da pause, tensioni, dilatazioni. Nonostante l'artista adoperi diversi materiali, si può dire che la mostra è un lavoro di luce. Anche la scelta della tecnica dell'incisione, infatti, è volta a fornire ad essa continue e mutevoli potenzialità espressive ed estetiche. Solo nell'incontro con la luce il segno può articolarsi plasticamente e rendersi "oggetto" di esperienza.

La luce è il dispositivo attivante che, strutturandosi con il proprio negativo - l'ombra - oltre a rendere visibile l'immagine, opera uno sfondamento della superficie su cui questa è incisa: il segno si moltiplica, va verso lo spazio o, all'inverso, la materia specchiante di alcune opere accoglie le casuali, variabili, mutevoli esistenze dell'esterno.

L'operazione di sintesi formale degli oggetti - intesi questi come elementi di continuità rispetto alle architetture che abitiamo, ma anche come realtà naturali dei nostri orizzonti contemporanei - fa di essi il fulcro, il punto di incidenza o tangenza delle relazioni tra superfici e luce, il momento che rende possibile il riconoscimento dei rapporti tra spazio, cose ed uomini.

Pino Falcone è nato a Pompei (Na) nel 1971, vive e lavora ad Angri (Sa).

Principali mostre: 2005. ArteFiera 2005, Bologna (Galleria studio legale); Born out, a cura di Simona Barucco e Umberto Di Marino, ex Chiesa delle Concezioniste, Giugliano (Na); 2004. 18x24, diciottoperventiquattro, 41 artecontemporanea, Torino; Artissima, Torino (Galleria studio legale, Caserta) Biennale Adriatica, S. Benedetto del Tronto; Mostra Mario Razzano, Museo del Sannio, Benevento; 2003. Collaudi, Villa delle Rose, Bologna, a cura di Marco Altavilla e Daniela Lotta; Stazioni del silenzio, cantiere dell'aeroporto Salerno-Pontecagnano, a cura di Agostino Granato; Spazio Urbano, progetti paesaggi visioni, a cura di Gloria Gradassi, Palazzo Bice Piacentini, S. Benedetto del Toronto; 2000. Artissima, Torino (Galleria studio Legale, Caserta).

Vernissage 22 aprile 2005, ore 19:00

Galleria studio legale, c.so Trieste 63, Caserta
Orari: 10:00-13:00; 17:00-20:00

IN ARCHIVIO [16]
Fuori e' un giorno fragile
dal 18/12/2006 al 19/1/2007

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede