Raum
Bologna
via Ca' Selvatica, 4
051 331099 FAX
WEB
Living Room
dal 14/4/2005 al 15/4/2005
051 331099
WEB
Segnalato da

Raum



approfondimenti

Silvia Fanti
Silvia Fanti



 
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14/4/2005

Living Room

Raum, Bologna

Performance di MunaMussieOpenToLike preceduta dal video di Nico Vascellari 'Untitled Song', serie di eventi che riflettono sul 'soggetto' nella rappresentazione contemporanea; micro ambienti atti ad una persona sola, un soggetto volutamente nominato che stabilisce un rapporto di tensione verso l'esterno attraverso frammenti di forma


comunicato stampa

Xing, Pierrot Lunaire, H-amb
presentano

LIVING ROOM
appuntamenti performativi realizzati per uno spazio ridotto
a cura di Silvia Fanti

venerdi 15 aprile h 22.00
MunaMussieOpenToLike (performance)

+

WAITING ROOM
Nico Vascellari
Untitled Song (video)

Venerdi 15 aprile alle 22.00 Raum, in via Ca' Selvatica 4/d, presenta la performance MunaMussieOpenToLike per Living Room, preceduta dal video di Nico Vascellari Untitled Song per Waiting Room.

MunaMussieOpenToLike è il secondo evento unico nominale prodotto da Open, che per l'occasione verrà disposto nelle maestranze di Raum.
Open diventa dunque MunaMussieOpenToLike ed imbastisce una serie di eventi unici che riflettono sul 'soggetto' nella rappresentazione contemporanea; micro ambienti atti ad una persona sola, un soggetto volutamente nominato che stabilisce un rapporto di tensione verso l'esterno attraverso frammenti di forma, simulacri, visioni millimetriche del proprio reale che scivolano rovinosamente nel mondo.
Non esistono più immagini che parlano.
Non esistono immagini che parlano se non quelle che elaboro attraverso me, soggetto, performer, commediante.

Muna Mussie, Eritrea 1978.
Inizia il suo percorso di attrice nel 1998 in seguito all’incontro con Teatrino Clandestino.
Nel 2002, dopo aver frequentato la Scuola d’Attore curata dal Teatro Valdoca, prosegue la
collaborazione nelle successive produzioni della compagnia.
Dal 2002 è tra i protagonisti delle performances ideate dall’artista visivo Flavio Favelli.
Dal 2001 è parte attiva in Open.

Open è un'area di lavoro per volontà autonoma che raccoglie la presenza di dieci performer che periodicamente si incontrano e stabiliscono attraverso un rapporto diretto con la realtà e la sua rappresentazione, la natura di un processo che si raccoglie in un unico evento performativo, mai ripetibile, che rimane in uno stadio di frammento e di scheda.
Ricostituire la necessità di un percorso di ricerca che fronteggia il proprio limite e la propria caduta, è una costante che attraversa tutto il lavoro svolto sino ad oggi.
Open è in diretta ogni volta da un luogo specifico, nominabile e caratterizzato. In diretta è il dialogo che si tenta in quella particolare e sempre unica circostanza; ogni appuntamento alimenta l'analisi di un procedimento specifico d¹apertura verso l'esterno e di rapporto con una forma, configurando al caso il proprio apparato di trasmissione di segni.
Lavorare in caduta libera permette di rinnovare idealmente la domanda su la necessità dell¹arte ed in particolare di quell¹arte che si riconosce come performance dal vivo; sciogliere tutti i legami con il sistema produttivo è in questo momento una dichiarazione di esistenza .

Open. Gli eventi svolti sino ad oggi:
Analisi e composizione (Spazio K, Prato agosto 2002)
Un esperimento di de-costruzione su la prima parte della ³Sagra della Primavera² di Igor Strawinski
Open Alfonsine (Festival Lavori in Pelle, Alfonsine luglio 2003)
Una residenza ad un Festival che prevedeva l¹apertura al pubblico dello spazio di lavoro prescelto per un ora al giorno per 5 giorni.
Open B (Living/Room Performance series, Bologna novembre 2003)
Ospite dello spazio Raum per una settimana, Open presenta 4 eventi, ogni giorno in una forma compiuta diversa.
Open 21x19(aprile 2004)
Pubblicazione con immagini e testi su la rivista 'Artò'
Open T.shirt (Festival Santarcangelo dei Teatri, Santarcangelo luglio 2004)
Produzione di una T.shirt in vendita al pubblico presso il meeting point del Festival
- Meno,Open S/Flavio Favelli (Ex Bologna Motori in collaborazione con Xing, Bologna luglio 2004) Interazione di Open con l¹artista visivo Flavio Favelli in due parti presentate al¹Ex Bologna Motori.
Open To Like (neanche ­ videomemoria del teatro performances short movies, Faenza marzo 2005)
Primo evento unico nominale con la performer Muna Mussie.

Open: Bibi Agosto, Mimmo Allamprese, , Lisa Bentini, Valeria Di Modica, Silvia Calderoni, Andrea Fidelio, Muna Mussie, Cristina Rizzo, Davide Savorani, Silvano Voltolina.

In Untitled Song, il video di Nico Vascellari, una batteria rotola dalla cima di una montagna. Rullante, tom, raid e grancassa sbattono contro cespugli e alberi, sradicano arbusti, si fracassano producendo un ritmo discontinuo. "Creo spesso e volentieri regole per me stesso che mi impongano di perdere il controllo... In Untitled Song inseguo i pezzi di una batteria che rotolano tra gli alberi di una collina...."

Silvia Fanti nasce nel 1976 a Vittorio Veneto (TV). Vive e lavora tra Rotterdam e Bologna. E' artista visivo e front-man della band With Love con il quale ha realizzato diversi album e tour.
Durante la sua residenza presso Fabrica, comincia ad evolvere l¹impatto visivo e fisico dei suoi concerti attraverso una corporeita¹ performativa che oggi si esprime nell¹ambito dell¹arte contemporanea attraverso video, installazione, suono e scultura in mostre personali e collettive in spazi pubblici e musei all¹estero e in Italia.

Living Room, a cura di Silvia Fanti, è uno sguardo sulla produzione di performer, coreografi, artisti visivi e plastici. In Living Room convergono una serie di eventi performativi realizzati per uno spazio ridotto, a stretto contatto con il pubblico, aperti nel formato e nell'ideazione. Un format anomalo che nasce per sperimentare forme di presentazione scenica non classiche, alla ricerca di prototipi e tipologie performative attuali e colloquiali.
Living Room è una camera di decompressione per artisti affermati; e un luogo di verifica per chi ha ricerche in corso: ricerche sui formati, sulle forme della rappresentazione, di cui condividere i processi e non solo gli esiti.

A Living Room si affianca lo spazio Waiting Room, spazio intercapedine d'attesa, prima delle performance, in cui vengono presentate brevi opere video su monitor.

Immagine: Vascell, senza titolo

Raum
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna

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Gianfranco Brebbia
dal 26/11/2015 al 26/11/2015

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