26/4/2005
Reverse Angle
L'Union, Roma
La personale di Stanislao Di Giugno inaugura la nuova galleria d'arte contemporanea. Si tratta di un progetto che analizza il contrasto tra la realta' effettiva e la proiezione dell'immaginario di benessere occidentale. Le opere esposte esprimono la duplice essenza del sogno. La galleria e' dedicata alla promozione di artisti del panorama internazionale che saranno presentati attraverso progetti site specific
L'Union è una galleria dedicata alla promozione di artisti del panorama internazionale presentati periodicamente attraverso progetti appositamente concepiti per lo spazio espositivo.
L'Union inaugura con la mostra Reverse Angle dell'artista Stanislao Di Giugno (Roma 1969), un progetto che analizza il contrasto tra la realtà effettiva e la realtà come proiezione dell'immaginario del benessere occidentale.
La mostra si sviluppa intorno ad un complesso di opere ognuna delle quali appare volta ad esprimere la duplice essenza del sogno: da un lato il sogno come aspirazione - quindi patrimonio accessibile a tutti - dall'altro il sogno come desiderio di conquiste materiali - quindi traguardo evidentemente raggiungibile (o raggiunto) da pochi.
Estrapolando dall'immaginario fiabesco orientale alcune immagini che notoriamente incarnano l'opportunità di vedere realizzato un proprio sogno, l'artista ha lavorato mirando ad esaltare al massimo l'iconografia di questi oggetti (presentandoli in una versione più sfavillante che mai), ha segnato lo spazio con uno slogan luminoso che incita a perseverare a credere nei sogni ma, contemporaneamente, ha donato ad ognuno degli interventi un'ulteriore chiave di lettura tesa a svelare l'inganno del sogno come miraggio e a far luce sull'eventualità che il momento di una reale attuazione di certe aspettative possa non giungere mai.
L'illusione, e l'importanza di riuscire a continuare a credere in essa, costituiscono il leit-motiv anche del video "Il tentativo di Elly" il cui protagonista diviene il simbolo dell'impossibilità di varcare il confine che separa il sogno dalla realtà . Il desiderio, pur essendo il motore che ci spinge costantemente alla ricerca di cose e orizzonti nuovi, spesso non prelude ad un'azione concreta, semmai ad un momento di fuga interiore, ad una costruzione mentale poiché, la maggior parte delle volte, il tentativo di tradurre forzatamente i desideri in realtà , trasforma questi in velleità già in partenza fallite e che rischiano di smantellare, a poco a poco, l'utopia sulla quale ognuno costruisce ogni giorno la stabilità e la forza utili ad affrontare, con fiducia e speranza, il domani.
Immagine: L'inganno delle apparenze, animazione 3D 2'12", 2004. Courtesy Letteraventidue.it
Inaugurazione Mercoledì 27 aprile 2005 Ore 19.00
Direzione: Sabrina Nucci / Giuliana Lamanda
Curatori: Lorenzo Benedetti / Emanuela Nobile Mino
L'Union
via Reggio Emilia 32-a 00198 Roma
da martedi' a sabato ore 11:00-13:00/16:30-20:00