Rosalba Bozzato
Manuel Attanasio
Barbara D'Ambrosio
Silvano Manganaro
Carlotta Sylos Calo'
Respiro. Performance di luci, video e voce, in collaborazione con Manuel Attanasio. Il locale si trasforma in una sorta di organismo vivente, sottolineando come il respiro, sia una funzione vitale di passaggio e scambio. Attraverso il video, il ventre di una donna incinta diviene il mezzo di questo passaggio inteso come scambio fecondante tra due luoghi.
Parablò e WorkUp rassegna di arti contemporanee
presentano
Rosalba Bozzato
in collaborazione con Manuel Attanasio
Respiro
performance di luci_video_parole_voce
Per il sesto appuntamento di WorkUp – rassegna di arti contemporanee -, martedì 19 aprile 2005 dalle ore 19.00, presso Parablò in via di Portonaccio 33c a Roma, Rosalba Bozzato (Latina, 1975) in collaborazione con Manuel Attanasio (Sassari, 1978), presenta “Respiroâ€, performance di luci, video, parole e voce.
Il locale verrà trasformato in una sorta di organismo vivente, sottolineando come il respiro, atto comune e meccanico che ognuno di noi compie in ogni attimo della propria vita e che ne scandisce il ritmo, sia una funzione vitale di passaggio e scambio tra l’esterno e l’interno. L’intervento calerà il pubblico in un ambiente quanto più possibile “maternoâ€, un luogo dove prendono forma pensieri e sensazioni e dove il nostro respiro si confonde con un respiro “superioreâ€. Attraverso il video, il ventre di una donna incinta diviene il mezzo di questo passaggio tra interno e esterno, tra inspirazione ed espirazione, inteso come scambio fecondante tra due luoghi.
L’artista ha deciso di lavorare con le luci e con la voce perché li ritiene gli unici mezzi tanto forti da poter coprire l’eterogeneità del luogo e tentare di canalizzare l’attenzione sul momento che si sta vivendo, sul respiro dell’artista, sul proprio respiro. L’espirazione diventa restituzione all’esterno dell’inspirazione-ispirazione, attuata per mezzo di oggetti presenti sui tavoli e fogli di carta appesi alle pareti.
L’intervento vocale di Manuel Attanasio, le luci del locale, la proiezione video e brani di scritture-guida disseminati sulle pareti, ci chiameranno a fare un’esperienza che coinvolgerà più livelli di percezione: diventeremo parte di questo grande “ventreâ€, collegati ad esso direttamente. Non si può nascere fisicamente due volte, ma si può nascere ogni volta che si crea.
Rosalba Bozzato (Latina, 1975) laureata in scultura presso l’Accademia di Bella Arti di Roma porta avanti la sua ricerca artistica prediligendo la fotografia e l’installazione. Dal 2000 ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui: “Hic Et Nuncâ€, castello medievale di Guardia Sanframondi (BN); “I colori delle donneâ€, Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM), marzo 2003; “Il Rosso e la Piumaâ€, Palazzo Baronale di Torrita Tiberina (RI), maggio – giugno 2003; “Texturesâ€, Punto Einaudi, Roma, febbraio 2004.
Manuel Attanasio (Sassari, 1978) vive e lavora a Portotorres (SS). Nel suo lavoro segue un percorso di ricerca personale sul linguaggio del corpo sia in opere pittoriche improntate su una linea iperrealista, sia in campo musicale. Nel 2002 si trasferisce a Bergamo dove frequenta per un anno lezioni di canto, svolgendo contemporaneamente studi personali sulla sperimentazione vocale, dedicandosi poi, a tempo pieno, allo studio della voce come mezzo di espressione corporea. Nel 2005 torna in Sardegna e continua tali studi basando il suo lavoro su performance vocali dove la voce diventa un tramite attraverso il quale il corpo comunica. Attualmente è impegnato nella registrazione di un album che raccoglie varie improvvisazioni vocali in cui il corpo si esprime attraverso suoni, rumori e strida che riportano a rimembranze primordiali.
WorkUp
nove interventi da febbraio a giugno 2005
è un progetto basica_arte
a cura di Barbara D’Ambrosio, Silvano Manganaro, Carlotta Sylos Calò
Suscitare, eccitare, stimolare, scatenare… questo è Work Up! Non lavorare su ma lavorare con qualcosa (suono, foto, video, immagini, luci, musica ecc.) per re-inventare uno spazio, per avvolgere e coinvolgere lo spettatore (anche occasionale) in un’atmosfera, per calarlo in una storia, per stimolare il suo immaginario e confondersi nel suo quotidiano.
WorkUp, rassegna di arti contemporanee, a cura di Barbara D’Ambrosio, Silvano Manganaro e Carlotta Sylos Calò, si svolge dal 1 febbraio al 18 giugno 2005 presso lo spazio Parablò, multisensorial risto pub, in via del Portonaccio 33c. Nove interventi si susseguono con scadenza bimestrale, ogni primo e terzo martedì del mese, attraverso i quali giovani artisti, fotografi, musicisti e filmmaker interverranno all’interno degli spazi del locale.
La rassegna ha l’intento di stimolare gli artisti ad intervenire con un approccio dinamico all’interno degli spazi di Parablò senza però stravolgerne le consuete dinamiche. Vogliamo proporre una modalità di intervento che parta dalla specificità del luogo: un ambiente multisensoriale in cui gli artisti racconteranno e costruiranno storie utilizzando più media tessuti unitariamente. Lo sviluppo della virtualità implicita in ogni linguaggio farà “esplodere†un racconto spazializzandolo: l’intervento invaderà gli ambienti moltiplicando le possibilità di comunicazione.
Saremo coinvolti di volta in volta in un’atmosfera diversa, stimolati ad attivare una lettura multimediale, una percezione multisensoriale.
L’intrusione dell’arte in un luogo del quotidiano crea un incontro inatteso con l’opera: in un contenitore di storie, dove anche diverse storie si intrecciano, si incontrano, si modificano, l’intervento artistico si insinuerà per raccontare la sua, aprendosi allo spazio e alle persone che quotidianamente lo vivono, diventando una storia tra le altre.
Opening: martedì 19 aprile 2005 dalle ore 19.00
Parablò - Via di Portonaccio 33c, 00159 Roma
orari: tutti i giorni 8.30-15.30/18.30-2.00