Latitudine Zero - due sguardi sull'Ecuador. In mostra due fotografi che con le loro opere in bianco e nero documentano il primo la gente, le piazze e l'essere umano; il secondo la vita quotidiana nelle carceri ecuadoriane.
Latitudine Zero - due sguardi sull’Ecuador
L’Istituto Italo-Latino Americano in collaborazione con l’Ambasciata dell’Ecuador in Italia presenta la mostra fotografica “Latitudine Zero - due sguardi sull’Ecuadorâ€- dei fotografi Alvaro Avila (Ecuador) e Valerio Bispuri (Italia).
Due fotografi che con le loro opere in bianco e nero documentano: Avila la gente, le piazze e la vita dell’essere umano; Bispuri la vita quotidiana nelle carceri ecuadoriane.
Due sguardi diversi e simili allo stesso tempo su un paese poco conosciuto in Italia, dove storia, poesia, povertà e arte trasmettono una realtà in continua evoluzione.
Alvaro Avila e Valerio Bispuri mettono a confronto due visioni dell’Ecuador, una vista dall’interno, un’altra dall’esterno. Ne viene fuori un paese con molte problematiche ma anche con una gran voglia di creare, di uscire fuori da certe dinamiche di sofferenza e povertà che purtroppo esistono.
Alvaro Avila, 32 anni, fotografo ecuadoriano, nato a Quito, dove vive. Il suo lavoro è inizialmente indirizzato verso il documentario, si sviluppa poi nel suo punto massimo in quella esperienza che lui stesso denomina di “fotografo attoreâ€, metodo col quale riesce a calarsi senza filtri nella realtà .
Valerio Bispuri, 33 anni, romano, da anni fotoreporter indipendente. Sta portando avanti un progetto sulle carceri in America Latina. Riesce a ''raccontare non raccontando''.
Bispuri dice di se stesso: “Mi piace avere la sensazione di catturare il tempo, di fermarlo e chiuderlo in uno spazio, il mio spazio. La fotografia è un entrare ed uscire dalla realtà â€.
Istituto Italo-Latino Americano
Scuderie di Palazzo Santacroce
Vicolo Dei Catinari 3
Roma