Complesso monumentale di San Michele a Ripa
Roma
via di San Michele, 25 (Ex Carcere Minorile)
06 585521 FAX 06 58332313
WEB
Francesco Manzini
dal 19/4/2005 al 12/6/2005
06 8601369 FAX 06 8601369

Segnalato da

Ufficio Stampa Roberto Begnini



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Francesco Manzini



 
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19/4/2005

Francesco Manzini

Complesso monumentale di San Michele a Ripa, Roma

'L'Arca dei Quattro Cantoni' e' la summa dell'opera pittorica dell'artista, un polittico a trasformazione, automatizzato, semovente e sonoro. Complesso pittorico di grandi dimensioni, composto di 17 tele e varie sculture polimateriche, si richiama nella struttura al cinquecentesco Altare di Isenheim, di Matthias Grunewald.


comunicato stampa

L'Arca e la gente

Mercoledì 20 aprile 2005, alle ore 18.30, presso la ex Chiesa delle Zitelle, nel complesso monumentale del San Michele, si inaugura la mostra "L'Arca e la gente", organizzata dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, che in questa occasione presenta "L'Arca dei Quattro Cantoni", un polittico di Francesco Manzini esposto accanto ad una selezione di ritratti fotografici scattati dallo studio Crescente negli anni '50 e facenti parte di una raccolta, di proprietà dell'ICCD, esposta, anche se in forma ridotta, per la prima volta in questa occasione nella sezione dal titolo "Gente".

IL POLITTICO
"L'Arca dei Quattro Cantoni" è la "summa" dell'opera pittorica di Francesco Manzini, un polittico a trasformazione, automatizzato, semovente e sonoro. Complesso pittorico di grandi dimensioni (m 3,5x3), composto di 17 tele e varie sculture polimateriche, si richiama nella struttura al cinquecentesco Altare di Isenheim, dell'artista tedesco Matthias Grunewald. L'opera di Manzini, espressione di una visionaria pittura narrativa, si colloca tra cultura europea ed americana, pop art e cinema, tra figuratività beat e fumetto. L'Arca, pittura aspra e non consolatoria, è il grande contenitore di storie vecchie e nuove, da mettere in salvo a memoria dell'inesorabile ricerca vitale di nuove frontiere, di progresso e libertà. Francesco Manzini, che vive e lavora a Roma, ha dipinto il polittico tra il 1983 e il 1987; l'automatizzazione dell'opera è stata realizzata nel 2004 e in questa forma viene presentata per la prima volta a Roma. Tra "L'Arca dei Quattro Cantoni", opera che fondamentalmente vuole essere una sorta di illustrazione corale dell'azione dell'uomo del Novecento, e i ritratti del Fondo Crescente, intesi come documentazione visiva di una umanità codificata, priva di effettiva partecipazione ma interessata ad affermarsi come soggetto sociale attraverso la costituzione della propria immagine secondo modelli omologati, si viene a creare un rapporto per contrasto, reso esplicito nella dialettica tra colore e bianconero, visionarietà e realismo analogico, tematiche fiammeggianti e algida standardizzazione.

IL FONDO CRESCENTE
I ritratti fotografici del fondo Crescente sono opera del fondatore dell'Archivio Fotografico Italiano (AFI), Severino Crescente, e di suo figlio Augusto. Severino Crescente ha documentato molti nomi illustri della contemporaneità italiana, ma è stato anche un prolifico testimone della gente comune che si rivolgeva al suo studio fotografico. Il fondo è pervenuto all'ICCD nel 1989 ed è costituito da oltre 94.000 negativi, su lastra e pellicola, nonché da numerosi positivi di grande formato, spesso anche con la dedica o l¹autografo dei più famosi personaggi ritratti. L'attività dello studio Crescente è dettagliatamente documentata negli anni che vanno dal 1954 al 1974, attraverso il relativo materiale fotografico, nonché dalle pertinenti rubriche di lavoro, e da questa monumentale raccolta sono state volutamente estrapolate tutte quelle immagini riferibili a volti anonimi, quotidiani e semplici del dopoguerra, messi in posa per la tradizionale foto anagrafica erede delle ottocentesche carte de visite. Di questi ritratti, in bianconero, ai quali non è legato alcun nome, ne vengono mostrati qualche centinaio, impaginati secondo una ormai tradizionale sequenza a nastro, con una intenzionalità non tanto di sapore identificativo, bensì di messa in risalto dell¹anonimato, e quindi del fuori storia pur nella lucidità del dettaglio fisiognomico, quasi una identità negata nell'iterazione paratattica.

Catalogo: Aton Srl

Inaugurazione: mercoledì 20 aprile 2005, ore 18,30

Complesso Monumentale di San Michele a Ripa
Ex Carcere Minorile via San Michele 25 - Roma
Orario: dalle ore 10 alle ore 18. Lunedì chiuso
Ingresso gratuito

Ufficio stampa
Roberto Begnini
tel. 06 69190880 fax 06 69925790

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