Scherzo, sette grandi sculture in bronzo. Una scenografia articolata tra gli ambienti esterni e quelli interni, dove il gioco di luci combina una messa in scena dominata dai volumi, dalla ricchezza materica e dall'essenzialita' dei personaggi. L'uomo lascia la scena alla propria dinamicita'.
Scherzo. Sette grandi sculture in bronzo
Al Teatro India di Roma, dal 20 aprile al 30 giugno, sarà allestita la mostra Scherzo che presenta sette grandi sculture in bronzo di Roberto Barni (Pistoia, 1939). L’iniziativa rientra nell’à mbito del progetto voluto dal direttore del Teatro di Roma, Giorgio Albertazzi, che intende valorizzare il Teatro attraverso esposizioni d’arte contemporanea. Questo appuntamento, infatti, segue le personali di Marco Fantini e Piero Pizzi Cannella.
L’opportunità di esporre in uno spazio atto a ospitare spettacoli teatrali, ha spinto l’artista a creare delle opere pensate appositamente per questo ambiente, una fabbrica dismessa divenuta un Teatro post-industriale: Roberto Barni presenta bronzi alti fino a 8 metri dove, ad esempio in Continuo - cm h300x150x800 - i personaggi camminano su scale, gettano vapore se avvicinate, come in Scherzo, da cui il titolo della mostra, o camminano in opposte direzioni, come nel caso di Tripode.
Per l’occasione, è stata studiata una scenografia articolata tra gli ambienti esterni e quelli interni, dove un gioco di luci combina questa sorta di messa in scena imponente, dominata dai volumi, dagli slanci, dalla ricchezza materica dell’essenzialità di questi personaggi. Protagonista è l’uomo, o meglio un pedone che deambula, un volto senza emozioni visibili, che lascia la scena alla propria dinamicità .
“Queste forme non concedono niente al riferimento ad un’immagine astratto-decorativa, – precisa Roberto Barni nella conversazione con Demetrio Paparoni pubblicata nel catalogo che accompagna la mostra – ma possiedono “una forte carica di senso legata a quella data all’uomo (…) se essere minimalisti vuol dire usare una forma minima, capace di senso, allora va bene – continua Barni – sono un minimalista. Ma a differenza dei minimalisti "canonici" io non uso una forma geometrica e astratta, il mio modulo è l'uomoâ€.
Roberto Barni è nato a Pistoia il 30 settembre 1939.
Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1984, 1988.
Ha esposto al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al Museo Marino Marini di Firenze, a Palazzo Fabroni di Pistoia, al Seibu Museum di Tokyo, al County Museum di New York, al Museo di Belle Arti di Budapest, al Museo di Belle Arti di Reims, all’Hirshhorn di Washington. Vive e lavora a Monterinaldi.
Mercoledì 20 aprile, dalle ore 11.30 alle ore 18.00, al Teatro India, Roberto Barni sarà a disposizione per una chiacchierata con la stampa.
Inaugurazione: mercoledì 20 aprile, ore 18.00
Teatro India
Lungotevere Papareschi - Roma
Orari: da martedì a domenica 16.00 – 23.00. Lunedì chiuso
Ingresso libero
Catalogo: edizione Teatro di Roma
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