GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
Bergamo
via San Tomaso, 53
035 399528 FAX 035 236962
WEB
Due progetti
dal 24/4/2005 al 25/4/2005
035 399528 FAX 035 236962
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Segnalato da

Silvia Dondossola




 
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24/4/2005

Due progetti

GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Bergamo

Arte a dimensione urbana: S. Casciani, M. Pistoletto, M. Paladino, S. Xhafa, sono stati invitati a realizzare progetti speciali che, nell'ambito delle celebrazioni per il 25 aprile, verranno collocati nello spazio della citta'; per suggerire possibili complicita' e riconosce all'arte il compito di dar vita ad un pensiero pubblico e sociale. Sara' presentato anche 'War is over'. 60 anni di liberta' 1945-2005': artisti internazionali sono invitati a realizzare i lay-out di manifesti in tema che ricoprono mese dopo mese i muri di Bergamo, ad oggi sono stati affissi quelli di F. Mauri, M. Pistoletto e Vedovamazzei


comunicato stampa

Arte a dimensione urbana

In occasione del 60° della Liberazione, la GAMeC e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo realizzano il progetto Arte a dimensione urbana; per riallacciare il dialogo tra arte e città quattro artisti – Stefano Casciani, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Sisley Xhafa – sono stati invitati a presentare a Bergamo dei progetti speciali che, nell'ambito delle celebrazioni per il 25 aprile, vengono collocati nello spazio della città. Integrare opere contemporanee nel tessuto urbano indica il preciso desiderio di superare l'odierno isolamento tra queste due realtà. Offrire intrecci di significato, suggerire possibili complicità tra opere d'arte contemporanea e scenari urbani, invitare la comunità a riflettere sui propri valori condividendo una nuova esperienza, riconosce all'arte il compito di dar vita ad un pensiero pubblico e sociale.

La cultura italiana vanta peraltro in tal senso una secolare esperienza capace di esercitare un fascino internazionale.

Le opere e gli artisti

Stefano Casciani (Roma, 1955) artista, designer, autore di libri sulla relazione tra arte, design e architettura, è da anni impegnato nella ricerca della rivalutazione della decorazione e dell'artigianato che incontra l'industria. NEWORLDISORDER è una grande scultura in mosaico dorato, una composizione “natural/geometrica”, come la definisce Casciani stesso, la cui struttura spiraliforme si ispira a quella di grandi vasi da giardino.

Mimmo Paladino (Paduli, 1948) protagonista della Transavanguardia, si è imposto sulla scena internazionale alla fine degli anni '70 con il recupero degli elementi espressivi tradizionali come il disegno, la pittura, la scultura. Simili a totem di antiche civiltà, ognuno dei singoli elementi che insieme formano la scultura RESPIRO ricorda nella forma l'immagine archetipica della croce, evocando un universo arcano e primitivo, ricco di riferimenti alle origini del mito e della storia.

Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) esponente dell'Arte Povera, ha da sempre prodotto una radicale opera di confronto con la realtà e con le sue tematiche sociali. Spazio libero è una grande gabbia inaccessibile che l'artista ha realizzato in collaborazione con i detenuti di San Vittore, una prigione che rappresenta lo spazio della libertà, nelle parole dell'artista “un'idea di libertà che sta dentro ad ogni gabbia sociale e può essere di tutti o di nessuno, comunque di chi la sa pensare”.

Sislej Xhafa (Peja, Kosovo 1970), artista impegnato nella riflessione su problematiche sociali legate al presente, utilizza diversi mezzi espressivi per mettere in questione luoghi comuni e stereotipi del vivere contemporaneo. Con Padre/father/baba/pate Pio una delle più popolari icone religiose dei nostri tempi viene ingigantita fino a trasformarsi in uno spazio di raccolta e preghiera. Una riflessione sul ruolo che le icone non solo religiose ma anche politiche e culturali possono avere oggi e, più in generale, sul potere delle immagini in un momento storico in cui sembrano aver esaurito ogni funzione ideologica.

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War is over
60 anni di libertà 1945 - 2005
Dodici manifesti d'artista

In occasione delle celebrazioni per il 60° anno della Liberazione la GAMeC, in collaborazione con il Comune di Bergamo Assessorato alla Cultura, presenta il progetto WAR IS OVER 60 anni di libertà 1945 – 2005: ogni mese un artista internazionale è invitato a confrontarsi con le tematiche legate alla guerra, alla pace e alla libertà attraverso la realizzazione del lay-out di un manifesto.
Da gennaio, e per l’intero 2005, i dodici manifesti d’artista ricoprono mese dopo mese i muri di Bergamo.

Gli artisti che finora hanno già realizzato i manifesti che nei primi mesi dell’anno (dalla fine di gennaio in concomitanza con il Giorno della Memoria - il 27 gennaio - fino ad aprile) sono apparsi sui muri della città sono: Fabio Mauri, Michelangelo Pistoletto e Vedovamazzei.

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Immagine: Sislej Xhafa, Padre/father/baba/pate Pio

GAMeC
Via S. Tomaso, 53 – Bergamo
Ufficio Stampa: Silvia Dondossol

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