Stefano Casciani
Mimmo Paladino
Michelangelo Pistoletto
Sislej Xhafa
Fabio Mauri
Vedovamazzei
Arte a dimensione urbana: S. Casciani, M. Pistoletto, M. Paladino, S. Xhafa, sono stati invitati a realizzare progetti speciali che, nell'ambito delle celebrazioni per il 25 aprile, verranno collocati nello spazio della citta'; per suggerire possibili complicita' e riconosce all'arte il compito di dar vita ad un pensiero pubblico e sociale. Sara' presentato anche 'War is over'. 60 anni di liberta' 1945-2005': artisti internazionali sono invitati a realizzare i lay-out di manifesti in tema che ricoprono mese dopo mese i muri di Bergamo, ad oggi sono stati affissi quelli di F. Mauri, M. Pistoletto e Vedovamazzei
Arte a dimensione urbana
In occasione del 60° della Liberazione, la GAMeC e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo realizzano il progetto Arte a dimensione urbana; per riallacciare il dialogo tra arte e città quattro artisti – Stefano Casciani, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Sisley Xhafa – sono stati invitati a presentare a Bergamo dei progetti speciali che, nell'ambito delle celebrazioni per il 25 aprile, vengono collocati nello spazio della città . Integrare opere contemporanee nel tessuto urbano indica il preciso desiderio di superare l'odierno isolamento tra queste due realtà . Offrire intrecci di significato, suggerire possibili complicità tra opere d'arte contemporanea e scenari urbani, invitare la comunità a riflettere sui propri valori condividendo una nuova esperienza, riconosce all'arte il compito di dar vita ad un pensiero pubblico e sociale.
La cultura italiana vanta peraltro in tal senso una secolare esperienza capace di esercitare un fascino internazionale.
Le opere e gli artisti
Stefano Casciani (Roma, 1955) artista, designer, autore di libri sulla relazione tra arte, design e architettura, è da anni impegnato nella ricerca della rivalutazione della decorazione e dell'artigianato che incontra l'industria. NEWORLDISORDER è una grande scultura in mosaico dorato, una composizione “natural/geometricaâ€, come la definisce Casciani stesso, la cui struttura spiraliforme si ispira a quella di grandi vasi da giardino.
Mimmo Paladino (Paduli, 1948) protagonista della Transavanguardia, si è imposto sulla scena internazionale alla fine degli anni '70 con il recupero degli elementi espressivi tradizionali come il disegno, la pittura, la scultura. Simili a totem di antiche civiltà , ognuno dei singoli elementi che insieme formano la scultura RESPIRO ricorda nella forma l'immagine archetipica della croce, evocando un universo arcano e primitivo, ricco di riferimenti alle origini del mito e della storia.
Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) esponente dell'Arte Povera, ha da sempre prodotto una radicale opera di confronto con la realtà e con le sue tematiche sociali. Spazio libero è una grande gabbia inaccessibile che l'artista ha realizzato in collaborazione con i detenuti di San Vittore, una prigione che rappresenta lo spazio della libertà , nelle parole dell'artista “un'idea di libertà che sta dentro ad ogni gabbia sociale e può essere di tutti o di nessuno, comunque di chi la sa pensareâ€.
Sislej Xhafa (Peja, Kosovo 1970), artista impegnato nella riflessione su problematiche sociali legate al presente, utilizza diversi mezzi espressivi per mettere in questione luoghi comuni e stereotipi del vivere contemporaneo. Con Padre/father/baba/pate Pio una delle più popolari icone religiose dei nostri tempi viene ingigantita fino a trasformarsi in uno spazio di raccolta e preghiera. Una riflessione sul ruolo che le icone non solo religiose ma anche politiche e culturali possono avere oggi e, più in generale, sul potere delle immagini in un momento storico in cui sembrano aver esaurito ogni funzione ideologica.
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War is over
60 anni di libertà 1945 - 2005
Dodici manifesti d'artista
In occasione delle celebrazioni per il 60° anno della Liberazione la GAMeC, in collaborazione con il Comune di Bergamo Assessorato alla Cultura, presenta il progetto WAR IS OVER 60 anni di libertà 1945 – 2005: ogni mese un artista internazionale è invitato a confrontarsi con le tematiche legate alla guerra, alla pace e alla libertà attraverso la realizzazione del lay-out di un manifesto.
Da gennaio, e per l’intero 2005, i dodici manifesti d’artista ricoprono mese dopo mese i muri di Bergamo.
Gli artisti che finora hanno già realizzato i manifesti che nei primi mesi dell’anno (dalla fine di gennaio in concomitanza con il Giorno della Memoria - il 27 gennaio - fino ad aprile) sono apparsi sui muri della città sono: Fabio Mauri, Michelangelo Pistoletto e Vedovamazzei.
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Immagine: Sislej Xhafa, Padre/father/baba/pate Pio
GAMeC
Via S. Tomaso, 53 – Bergamo
Ufficio Stampa: Silvia Dondossol