Ferdinando Ambrosino
Alberto Bragaglia
Pavel Filonov
Vladimir Lebedev
Josef Levin Montevago
Enzo Nasso
Roberto Panichi
Mimmo Rotella
Konstantin Rudakov
Vladimir Tatlin
Antonio Vangelli
Konstantin Antipov
Ely Bielutin
Nicolaij Christolubov
Josif e Elena Gurwich
Alekseij Lazykin
Andrej Lyssenko
Sandro Trotti
Saverio Ungheri
Grigorij Zejtlin
L'arte e la cultura russe hanno dato una lettura della civilta' del Mediterraneo. La mostra ospita oltre trecento opere della collezione 'Tesori del secondo rinascimento', che rappresenta la piu' ricca collezione privata di arte russa in Italia.
Le radici artisriche e culturali dell'Europa
Continua sino al 31 maggio 2005, presso la Villa San Carlo Borromeo di Senago (MI), la mostra dal titolo “Il ritratto. Le radici artistiche e culturali dell’Europaâ€.
Quali sono le radici artistiche e culturali dell’Europa? Sono radici di una memoria di millenni che si tramanda e si trasforma. Sono radici in viaggio che non dimorano in un luogo. E in viaggio è il mediterraneo, essenziale per l’Europa perché assolutamente lontano dal naturalismo e da ogni ideologia che deve convertire il ritratto in un modello canonico.
Il ritratto degli ultimi due secoli è un viaggio tra il Mediterraneo e la Russia. I mercanti e i collezionisti russi, fin dalla fine dell’ottocento, acquisivano le opere dei maggiori artisti francesi, tedeschi e italiani, e aprivano poi le porte delle loro case al pubblico, consentendo a studenti e pittori di incontrare l’arte straniera. L’arte e la cultura russe, fino all’avvento del realismo socialista, e in seguito con l’avanguardia successiva al crollo del muro di Berlino, hanno dato una lettura della civiltà del Mediterraneo: dalla Francia alla Germania, all’Italia.
Oggi, l’organizzazione di congressi e di laboratori editoriali da parte della Fondazione di cultura internazionale Armando Verdiglione che prosegue dagli anni settanta la pubblicazione e la promozione di opere letterarie inedite, a cura della casa editrice Spirali, consente di ammirare molte opere che, altrimenti sarebbero andate perdute o disperse.
La mostra ospita oltre trecento opere della collezione “Tesori del secondo rinascimentoâ€, dall’ottocento sino a oggi e rappresenta la più ricca collezione privata di arte russa in Italia. In rilievo le opere degli artisti storici fra cui Ferdinando Ambrosino, Alberto Bragaglia, Pavel Filonov, Vladimir Lebedev, Josef Levin, Montevago, Enzo Nasso, Roberto Panichi, Mimmo Rotella, Konstantin Rudakov, Vladimir Tatlin, Antonio Vangelli. Numerose anche le opere dell’avanguardia russa e italiana rappresentata da Konstantin Antipov, Ely Bielutin, Nicolaij Christolubov, Josif e Elena Gurwich, Alekseij Lazykin, Andrej Lyssenko, Sandro Trotti, Saverio Ungheri, Grigorij Zejtlin.
Museo della Villa San Carlo Borromeo
piazza Borromeo 20 - Senago