T.V. L'artista offre una visione personale dell'immagine mediatica televisiva, attraverso quei momenti di sospensione, di silenzio, di indecisione, in cui i meccanismi della comunicazione si interrompono e si capovolgono. Acrilici, oli, vernici industriali e smalti, su tele di grande formato.
T.V.
Si inaugura il 28 aprile presso lo Studio d’Arte Cannaviello di Milano la seconda personale italiana di Paul Horn. Già allievo di Maria Lassnig a Vienna, l’artista austriaco ha recentemente affiancato il linguaggio pittorico alla produzione cinematografica indipendente, che pratica da sempre.
A poco più di un anno di distanza dalla precedente mostra (catastrofi 1-12, presentata nella stessa galleria, nel febbraio 2004), l’urgenza di questa nuova iniziativa nasce dal carattere ciclico del lavoro di Horn, che, in questa occasione, ci offre una visione personale dell’immagine mediatica televisiva, ereditata da una conoscenza profonda del linguaggio video, attraverso quei momenti di sospensione, di silenzio, di indecisione, in cui - nel mezzo di comunicazione di massa per eccellenza - i meccanismi della “comunicazione†si interrompono e si capovolgono.
La tecnica scelta rivela ancora una volta una pittura sorprendente e di contaminazione, fatta di acrilici, oli, vernici industriali e smalti, su tele di grande formato.
Catalogo disponibile in galleria.
Inaugurazione: 28 aprile 2005 h. 18:30
Studio d’Arte Cannaviello
Via A. Stoppani, 15 - Milano
Orario: da martedì a sabato, dalle 10:30 alle 19:30