Poezije. La mostra e' una retrospettiva di poesie visive e concrete, di interventi (azioni) artistiche e performance dell'artista che apperteneva al gruppo 'Signum' organizzata dal Ministero della Cultura Sloveno e dalla Galleria Bezigrajska di Lubiana. Allo stesso tempo e' anche una mostra di libri, adesivi, mail – art, cataloghi e riviste.
Poezije
a cura di Miloš Bašin
Il giorno 5 maggio, alle ore 18:00, inaugura presso la Galleria A+A, il Centro Espositivo Sloveno di Venezia, una grande retrospettiva di poesia visiva e concreta dedicata a Franci Zagoričnik, curata da MiloÅ¡ BaÅ¡in. Per la prima volta nella prestigiosa cornice lagunare sarà possibile ammirare l’eterogenea produzione dell’artista che, quando era ancora in vita, era famoso a Venezia per le performance realizzate con il gruppo artistico Signum.
Poezije è una retrospettiva tradizionale di poesie visive e concrete, di interventi (azioni) artistiche e performance di Franci Zagoričnik, organizzata dal Ministero della Cultura Sloveno e dalla Galleria Bežigrajska di Lubiana. Allo stesso tempo è anche una mostra di libri, adesivi, mail – arta – arte per posta, cataloghi e riviste che negli anni sessanta e settanta del novecento nascevano come pubblicazioni letterarie complesse, nelle quali i messaggi letterario ed artistico erano inscindibili e generati con coscienza.
Arte visiva e letteratura sono due forme di espressione che si manifestano in modi diversi ma, nonostante ciò, sono legate dal medesimo atto creativo. Con questa coscienza Franci Zagoričnik, nella metà degli anni sessanta, ha iniziato il suo personale percorso nella creazione di poesia visiva e concreta. I suoi lavori non erano quasi mai a colori e lo strumento base era la macchina da scrivere. Negli anni settanta, poi, si utilizzavano lettere e simboli adesivi della marca Letraset. Questa forma d'arte spesso si divulgava con le fotocopie oppure attraverso la posta, la mail art, mentre in questi ultimi anni si è evoluta con il computer e si divulga attraverso la rete.
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Biografia
Franci Zagoričnik nasce nel 1933 in Croazia. Comincia la sua carriera letteraria negli anni ’60 e da allora pubblica numerosi libri. È poeta, scrittore di fiction, saggista, giornalista, traduttore, recensore di opere artistiche e letterarie nonché organizzatore di eventi culturali. Traduce principalmente dal Croato e dal Serbo e organizza mostre di poesia visiva e concreta in Slovenia e in Yugoslavia. Editore di Westeast I - II, nel 1979 riceve il Clocostricum Prize a Belgrado e nel 1985 il Gorenjska PreÅ¡eren Prize in Križe vicino Kranj. Membro del Society of Slovenian Poets and Writers, del Society of the Primorje Writers, del Society of Slovenian Translators, del Society of Croatian Writers and Poets e del Society of Vojvodina Literary Authors.
Nel 1965 dà origine alla poesia visiva e concreta slovena e nel 1978 fonda il Westeast, associazione internazionale d’avanguardia. Collabora con Nejč Slapar e Živko Kladnik nel fondare il gruppo artistico Signum a Kranj. Tra il ’79 e l’80 il gruppo realizza performance a Kranj, Rijeka, Venezia e Pirano. È noto anche per la sua vasta collezione di mail art.
Come editore della rivista specializzata Westeast pubblica lavori di numerosi autori internazionali. È stato editore anche dei seguenti giornali, periodici e riviste letterarie: Perspectives (Perspektive), Problems (Problemi), Tribune (Tribuna), A Sickle (Srp), Visual Words (Likovne besede)- all published in Ljubljana, New Atlantis (Nova Atlantida, Kranj), Dialogues (Dialogi, Maribor), Rock (Rok, Belgrade), A Ticket (Ulaznica, Zrenjanin), Pesmos (Zrenjanin), Dis's Herald (Disov glasnik, Čačak), Westeast I-IX.
Nel 1981 pubblica l’antologia croata d’avanguardia He Was Killed with the Bricks (Ubili so ga z opekami) e nel 1985 l’antologia di poesia contemporanea per bambini A Magical Flower (Roža čudotvorna), da lui stesso tradotta. Realizza un dramma dal libro Jonathan Livingston Seagull di Richard Bach, interpretato da The Across the Street Theatre (GledaliÅ¡če žez cesto) e nel 1987 vince il secondo premio al BRAMS festival di Belgrado. Lo spettacolo riceve un premio anche al Workers’ House (Delavski Dom) di Kranj.
Alla fine degli anni ’80 inizia a pubblicare con Ory Pála's Fondue collection (Fondi Orya Pála) e più tardi costituisce The Gorenjska Publishing House (Gorenjska ZaložniÅ¡ka Družba, G.O.Z.D). Dal ’93 al ’97 pubblica sedici scritti sul New Atlantis, la rivista specializzata in arte e letteratura di Gorenjska. La sua collezione Bela, che comprende i lavori di cinque autori (Janez Sagadin, Jožek Å tucin, Sanja Pregl, Ksenija Zmagaj, Franci Zagoričnik), è l’ultima ad essere pubblicata.
Muore il 18 giugno del 1997 a Golnik.
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Inaugurazione: giovedi 5 maggio 2005, ore 18:00
Galleria A+A
Centro Espositivo Pubblico Sloveno
San Marco, Calle Malipiero 3073
30124 Venezia
Ingresso: libero
Aperto: dal martedì al sabato, ore 11:00/14:00 – 15:00/18:00