L'Atelier
Napoli
via Tito Angelini, 41
081 5581367 FAX 081 19565579

Daniela Morante
dal 5/5/2005 al 21/5/2005
081 5581367
WEB
Segnalato da

Daniela Morante



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Daniela Morante



 
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5/5/2005

Daniela Morante

L'Atelier, Napoli

Geometrie dell'Universo. Il percorso dell'artista e' introspettivo: segno e colore le servono per arrivare all'essenza delle cose; i gesti diventano pennellate, lo slancio vitale del colore manifesta il rapporto fugace e intuitivo con le forze che regolano l'universo.


comunicato stampa

Geometrie dell'Universo.

Daniela Morante, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Napoli, giunge alla pittura attraverso lo studio delle arti visive come la scenografia teatrale, la progettazione grafica e gli allestimenti in spazi pubblici.
Dopo numerosi viaggi nelle città d'arte europee, Daniela per la sua tesi di Laurea incontra a Praga lo scenografo cecoslovacco Josef Svoboda che le trasmette con il suo lavoro la passione e lo sforzo che servono, a chi ama mettere in pratica quello che pensa.

Il percorso artistico della Morante considerato spesso 'sui generis', ricco di esperienze e collaborazioni, attualmente si fa introspettivo; segno e colore le servono per arrivare all'essenza delle cose; i gesti diventano pennellate, lo slancio vitale del colore manifesta il rapporto fugace e intuitivo con le forze che regolano l'universo, lo scarto delle sovrastrutture e delle complessità vogliono giungere al nocciolo duro dell'esistenza, e rivelare l'origine e la semplicità che esistono dietro le cose.

“… l'arte è l'elevazione sublime della materia
è la trascendenza del corpo per un attimo lunghissimo
La vera arte soddisfa i bisogni irrazionali della mente, apre porte e finestre
nel labirinto dell'inconscio.
Un'Arte che soddisfa il bisogno estetico, l'esperienza del bello.
Il momento di eccezione nel quotidiano.
Illuminare l'oscurità per dar luce ad un guizzo di vita che è dentro di me
Entrare nelle forme delle cose per studiarne le parti, le coesioni e le repulsioni,
l'energia racchiusa ed emanata.
Sentire come tutto ciò fa risuonare e vibrare l'aria circostante.
Provare come lo spazio diventa “elastico” per accogliere la forma degli oggetti.
I punti di china e i granelli di sabbia sono molecole, e il colore ed il gesto che lo
compone sono l'energia.
Ogni linea traccia tutto questo.
La china nera o colorata è un fluido caldo e vibrante come il sangue vivo.
Materia e sangue impastano la forma dandole vita.
L'azione del gesto contenuto in una pennellata.
Materia viene stesa su un foglio di carta pressata.
Sabbia e carta si uniscono e si ri-conoscono.
Il soffio vitale che il colore sa dare rimane eterno nel tempo.
Emozioni sottili e impeti improvvisi, le forze della natura e i moti dell'anima.
L'universo in cui potersi specchiare.
Intuizioni li linee e colore, fremiti e calme sospese.
Benedizioni dall'alto e piccole congiunzioni
La carta d'Amalfi è ora la materia del mondo: su di essa traccio questo alfabeto
Sconosciuto”.

Inaugurazione: Venerdi 6 Maggio 2005, ore 18.00

Centro Culturale l'Atelier
via Tito Angelini - Napoli
La mostra è aperta tutti i giorni, escluso i festivi, dalle 17,30 alle 20,00.

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