PanoramicheAmiche. Quattordici visioni fotografiche che riproducono e interpretano paesaggi naturali e urbani, una sequenza di figure-icone, strade, momenti di vita vissuta, paesaggi industriali, vita in fieri e in costante movimento e trasformazione.
PanoramicheAmiche
Quattordici visioni fotografiche che riproducono e interpretano
paesaggi naturali e urbani, una sequenza di figure-icone, strade o
porzioni e momenti di vita vissuta, paesaggi industriali, vita in
fieri e in costante movimento e trasformazione.
Immagini d’artista in cui usa gli oggetti ripresi per farli diventare
soggetti. Perché Gianluca Muratori, così come si è assistito a partire
dal Rinascimento, quando l’artista prevale sull’opera, come suggerisce
Mc Luhan, si muove dentro le case, dentro le città , dentro la gente,
dentro gli oggetti e le loro situazioni, in quanto il fotografo,
sgretola la vecchia concezione del privato per fare posto ad una
rinnovata collettivizzazione degli sguardi.
Le sue fotografie puntano all’annullamento della natura per sostituirsi
ad essa e per riprodurla a un tal grado di bellezza e perfezione da
farla dimenticare.
Dove la bellezza reca giustizia, pace, arte e reca anche “la
salvaguardia del creatoâ€, la cura dell’ambiente, come nel primo
giardino dell’Eden. Quella salvaguardia del creato, quella cura
dell’ambiente che sono alla base dell’ispirazione e dell’espressione
artistica di Gianluca Muratori, fotografo caratterizzato da
sensibilità , pazienza, umiltà , impegno, educazione al gusto.
Parafrasando Goethe, per le fotografie di Gianluca Muratori, si può
affermare che “il mezzo migliore per sfuggire il mondo è l’arte. E il
mezzo più sicuro per entrare in contatto con il mondo è l’arteâ€, dove
l’artista è spinto più da emozioni che da argomenti razionali.
Le fotografie di Muratori, vere e proprie espressioni artistiche e
comunicazionali, generano meraviglia, stupore, lasciando l’osservatore
in uno stato di splendore come ci è avvenuto ammirando gli “atlanti
geografici†di Luigi Ghiri, o “gli attimi decisivi†di Henri
Cartier-Bresson, o i paesaggi di Franco Fontana o le scene allusive di
Federico Fellini. In quanto, soprattutto in queste 14 immagini fulgide
e coinvolgenti nei loro colori, nella tavola cromatica, Muratori impone
la sua legge del racconto e dell’emozione dove coincidono realtà e
stupore, realtà e creatività artistica.
In quanto la fotografia artistica non imita, interpreta, crea.
Roberto Armenia
Inaugurazione: venerdì 6 maggio 2005 alle ore 18,30
Artealcontrario
via Carteria 60 - Modena