Nell'ambito della mostra "Paul Jenkins - Viaggio in Italia" in corso di svolgimento alla Galleria degli Zavatteri e al LAMeC, l'Assessorato ai Servizi Culturali del Comune propone una serata all'insegna del connubio tra arti visive, musica e letteratura. Robert Bonisolo (sax tenore) e Piergiorgio Piccoli (voce recitante) daranno vita a una performance che prevede la lettura di brani di autori della Beat generation, accompagnata dalle improvvisazioni musicali di Bonisolo.
Nell'ambito della mostra "Paul Jenkins - Viaggio in Italia" in corso di svolgimento alla Galleria degli Zavatteri e al LAMeC, l'Assessorato ai Servizi Culturali del Comune propone una serata all'insegna del connubio tra arti visive, musica e letteratura. Robert Bonisolo (sax tenore) e Piergiorgio Piccoli (voce recitante) daranno vita a una performance che prevede la lettura di brani di autori della Beat generation, accompagnata dalle improvvisazioni musicali di Bonisolo.
La serata è a ingresso libero. Il movimento della Beat generation nacque negli Stati Uniti nel secondo dopoguerra ed ebbe il suo centro riconosciuto in S. Francisco. I beat si presentavano soprattutto con un atteggiamento di protesta contro la tradizione e il conformismo della civilità di massa. Tra gli esponenti più significativi, in campo letterario, si ricordano Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Gregory Corso e Lawrence Ferlinghetti.
Proprio con le opere di alcuni di questi autori si cimenterà Piergiorgio Piccoli, attore e regista del Gruppo teatrale "La Trappola" di cui si ricorda la recente partecipazione al 53° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico con "Il lutto si addice ad Elettra" di O'Neill.
Con "La Trappola" Piccoli ha ottenuto numerosi riconoscimenti ai principali concorsi nazionali di teatro amatoriale, fra cui, ultimi in ordine di tempo, i tre premi al festival nazionale d'arte drammatica di Pesaro per l'allestimento di "Antigone" di Jean Anouilh. In campo professionistico ha svolto seminari e rappresentazioni in Italia e all'estero. L'altro protagonista della serata è Bob Bonisolo, sassofonista canadese diplomato al "Berklee College of Music" di Boston con John La Porta e Jerry Bergonzi, ha studiato a New York con Dave Liebman e Joe Lovano.
Vincitore di numerosi premi per giovani musicisti americani emergenti, negli Stati Uniti ha suonato, fra gli altri, con la "Tommy Dorsey Orchestra", Tom Harrel, Mike Stern e la "Clara Bley Band"; stabilitosi in Italia, ha collaborato con i migliori jazzmen e gruppi italiani e stranieri (basti citare Lee Konitz o Kenny Wheeler), e, in ambito pop, con Rossana Casale.
Venerdì 17 novembre, alle 21.
Galleria degli Zavatteri - Vicenza