calendario eventi  :: 

X

23/5/2005

Psicol'Abile

M.A.P.P. - Museo d'Arte Contemporanea Paolo Pini, Milano

In occasione del decennale della sua fondazione il MAPP - Museo d'Arte Paolo Pini presenta 5 giorni di eventi artistici, spettacoli di musica, danza, teatro, cabaret, spazi dedicati a una riflessione sull’esperienza condotta in ambito clinico e spazi dedicati alle nuove iniziative.

Il MAPP -Museo d’Arte Paolo Pini- è un museo di arte contemporanea in progress. Nasce da un progetto di recupero dell’area dello storico ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano come luogo d’arte e cultura, impegnato soprattutto nella ricerca di nuove forme espressive mediante il dialogo-scambio tra artisti professionisti e persone affette da disagio psichico. Attualmente accoglie le opere permanenti di più di 130 artisti italiani e stranieri di fama nazionale e internazionale (tra i quali Enrico Baj, Emilio Tadini, Günter Brüs, Martin Disler).

Quello che una volta era il luogo zero dello scambio più noto di Milano, dal 1995 si è trasformato in un luogo di scambio per eccellenza, in un luogo dove si fa arte. Dieci anni di esperienze del tutto nuove. Dieci anni di successi in ambito artistico e terapeutico. Dieci anni di storia di un Museo fuori dall’ordinario, che rappresenta una realtà unica nel panorama italiano. Dieci anni da celebrare per mostrare alla gente come questo sia stato possibile.

---

Psicol’abile

10 anni di mapp

Arte come Cura Condivisione Comunicazione

La manifestazione che si terrà in occasione del decennale del MAPP ha come obiettivi principali quello di celebrare l’attività svolta finora, diffondendone i risultati, e quello di evidenziare il percorso futuro promuovendo i nuovi progetti.

L’esperienza del Museo d’Arte Paolo Pini ci ha permesso di dimostrare come, attraverso il linguaggio dell’arte, la persona possa recuperare un canale di comunicazione profondo, vero con la realtà, scoprendo sé e il mondo in un’esperienza che è rapporto, gioco, creazione. Questo ci ha insegnato a guardare ai nostri pazienti come a una ricchezza, che ha dato vita ad un patrimonio oggi raccolto al MAPP, il museo di arte contemporanea del Paolo Pini: l’ex “Ospedale Psichiatrico” è un luogo di incontro aperto alla città dove riunirsi, fare cultura e creare nuovi percorsi di cura integrati con quelli più tradizionalmente impiegati in psichiatria, al fine di raggiungere una condizione di pieno benessere esistenziale.

Da anni il progetto MAPP intende dare voce a quelle persone che hanno difficoltà nel relazionarsi col mondo ma che conservano un incessante bisogno di comunicare, di riscattarsi dal silenzio e di offrire il loro contributo alla società. Il riconoscimento da parte del pubblico dei lavori artistici portati avanti dai pazienti in stretta collaborazione con artisti professionisti è fondamentale nel processo curativo degli stessi ed è parte integrante nella lotta contro lo stigma della malattia mentale.

In particolare il progetto “Percorsi sicuri” intrapreso nell’anno 2004 con il Comune di Milano ha rappresentato una preziosa e concreta possibilità per i nostri pazienti, troppo spesso ignorati o emarginati, di sentirsi partecipi, di fare ascoltare la propria voce affinché sicurezza e fiducia siano davvero le basi di una vera possibilità di dialogo e di integrazione con la città, di un reale recupero del diritto di tutti di essere cittadini e di offrire un contributo per migliorare le condizioni esistenziali di tutta la collettività.

---

PROGRAMMA

Arte come Comunicazione

Martedì 24 maggio

Ore 17.30: Tavola Rotonda con cocktail finale

Al fine di prevenire gli incidenti stradali e di creare maggiori condizioni di sicurezza urbana, l’Amministrazione Comunale svolge numerose attività, dall’impiego delle tecnologie al coinvolgimento delle persone maggiormente a rischio. “Dare voce” alle numerose fasce sociali, quali i bambini piccoli, gli anziani, i portatori di handicap fisici o psichici, permette di individuare meglio i problemi e di poter offrire le soluzioni più adeguate, con un successivo monitoraggio. Il MAPP e Arca Onlus (Associazione Recupero Creatività Artistica) da ormai 10 anni svolgono con pazienti temporaneamente in cura per motivi psichici (depressione, esaurimenti, ecc.) attività di arteterapia nelle “Botteghe d’arte” dell’Ospedale di Niguarda.

Tale attività è di particolare interesse per l’Amministrazione Comunale, dal momento che permette di individuare quel disagio e quelle problematiche nell’uso delle strade e del territorio urbano in genere, che, analizzati opportunamente permettono di identificare gli strumenti e gli interventi per ridurre le situazioni di rischio non solo per i pazienti, ma anche per le altre persone e per la collettività nel suo complesso.

In questa prospettiva l’Amministrazione Comunale è invitata a svolgere, in occasione del 100 anniversario del MAPP, una tavola rotonda di informazione e di approfondimento, sul tema in oggetto.

Si prevede l’intervento di:

Luca Maria Munari, Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda

Angelo Cocchi, Direttore Dipartimento Salute Mentale A.O. Niguarda Cà Granda

Teresa Melorio, Psichiatra A.O. Niguarda Cà Granda, Presidente ARCA ONLUS

Enza Baccei, Psicologa A.O. Niguarda Cà Granda, Vicepresidente ARCA ONLUS

Alberto Geda, Primario Psichiatria Ospedale Castelli di Verbania

Gianfranco Chierchini, Segretario Generale di MeglioMilano –Associazione per la qualità della vita a Milano, Consigliere d’Amministrazione di Arcinova

Claudio Zanotti, Sindaco Comune di Verbania

Giuseppe Cozza, Direttore Centrale Ambiente e Mobilità Comune di Milano

Gianni Pizzigoni, Direttore Museo del Paesaggio di Verbania

MAPPeROTTE: dal Museo del Paesaggio di Verbania la mostra inaugurata nel dicembre 2004 inerente al progetto “Percorsi sicuri” approda al Museo d’Arte Paolo Pini

L’occasione del progetto “Percorsi sicuri” del Comune di Milano è preziosa soprattutto come nuova provocazione a vincere la logica dell’isolamento, del pregiudizio e dell’intolleranza nei confronti della malattia psichica a favore di una piena ed effettiva integrazione sociale.

Arte come Cura

Giovedì 26 maggio

9.00-18.00: convegno “Il ruolo dell’Arteterapia nel progetto di Cura”

Scopo del Convegno è presentare le tecniche delle Terapie espressive a mediazione artistica utilizzate in un’ampia gamma di disturbi nevrotici, psicotici e di disturbi della personalità, fornendo ai partecipanti le basi teoriche dell’impiego clinico delle relative metodologie. Le tecniche riabilitative a mediazione artistica (arteterapia, musicoterapia, danza e movimento) contribuiscono in modo significativo a favorire la capacità di simbolizzazione fortemente deficitaria negli stati psicopatologici e in tal modo partecipano in misura rilevante al processo di cura, specialmente quando è diretto da una concezione psicodinamica e psicoterapeutica della pratica psichiatrica.

Arte come condivisione

Venerdì 27 maggio

ore 17,30

La storia del MAPP e di incontri possibili: artisti, galleristi, istituzioni raccontano: un’occasione per riflettere sui dieci anni di attività del MAPP (Museo d’Arte Paolo Pini) durante i quali circa 140 artisti, di fama nazionale e internazionale, hanno scelto di donare una propria opera al Museo e di lavorare borderline tra patologia e normalità, coinvolgendo gli utenti del presidio ospedaliero.

Interverranno:

Pasquale Cannatelli, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda
Fernando De Filippi, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera;
Gabriele Mazzotta, Editore, Presidente Fondazione Antonio Mazzotta;
Marco Meneguzzo, Critico d’arte e Curatore, Direttore artistico del MAPP;
Luca Maria Munari , Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda
Testimonianze ed esperienze di artisti che hanno condotto stages nelle Botteghe d’Arte del MAPP

In attesa di risposta affermativa per la partecipazione di Stefano Zecchi, Assessore Cultura e Musei Comune di Milano.

Coordinamento Teresa Melorio Enza Baccei Associazione ARCA ONLUS

Ore 19.00

Inaugurazione “Il luogo zero dello scambio”: mostra dei progetti realizzati a 4 mani dagli artisti Marta Dell’Angelo, Francesco Impellizzeri, Marica Moro, Roberto Lucca Taroni, Manuela Vallicelli, insieme con gli utenti delle Botteghe d’Arte del MAPP.

Cinque giovani artisti si confrontano con un luogo che ha rappresentato per anni l’emblema dell’incomunicabilità: un manicomio, che dal 1978, con l’entrata in vigore della Legge Basaglia, non è più tale, pur continuando ad accogliere il disagio psichico. Il manicomio serviva a contenere, a nascondere la diversità. Laddove non c’è possibilità di comunicazione si perde il contatto con l’esterno, si cessa di esistere come persona nel mondo. Questo era ciò che succedeva nelle strutture psichiatriche. Il titolo della mostra punta l’attenzione sul contesto del tutto particolare in cui ogni artista ha lavorato alla realizzazione di un progetto al fianco di persone affette da disagio psichico: quello che una volta era il luogo zero dello scambio più noto di Milano, l’Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, dal 1995 si è trasformato in un luogo di scambio per eccellenza, in un luogo dove si fa arte. Tutte le opere in mostra sono state pensate ad hoc per il luogo, carico di suggestioni, in cui è nato il MAPP. La collaborazione, attraverso una serie di workshop, degli ospiti/pazienti che frequentano i laboratori di arteterapia del museo, comporta una supervisione del processo creativo da parte di un’equipe multiprofessionale composta da psichiatra, psicologo, arteterapeuta. Gli artisti, liberi di sperimentare qualsiasi medium dalla pittura alla scultura, dalla performance al video, suggeriscono un’idea di lavoro che durante i laboratori si evolve, si modifica, si costruisce insieme. Il risultato finale non è pertanto la somma di interventi individuali ma l’espressione di un percorso comune.

In occasione del decennale del MAPP saranno temporaneamente esposte nel parco del Museo le sculture: Osso Sacro dell’artista piacentina Chiara Camoni e Fragile dell’artista israeliano Harush Shlomo.

Presentazione delle fotografie realizzate da Matteo Cibic durante l’esecuzione dell’opera Osso Sacro di Chiara Camoni avvenuta all’interno del parco del Paolo Pini.

21.00: Ale e Franz con Davide Van De Sfroos

MAPP: spazio aperto

Sabato 28 maggio

Ore 15.00: CONSERVARE IL PRESENTE AIUTA A VEDERE IL FUTURO:

CONSERVATOIO Laboratorio di Restauro Polimaterico di Manuela Turchetti presenta il progetto di restauro delle opere della Collezione Permanente del MAPP.

CONSERVARE: riporta all'idea della conservazione sia come intervento di restauro che come volontà di preservare la persona e l'arte. PRESENTE: si riferisce all'arte contemporanea ma anche a tutti noi che viviamo in questo momento. AIUTA: Conservatoio aiuta l'arte e MAPP con l'arte le persone... FUTURO: inteso come salvaguardia della vita e dell'arte nel tempo.

Intervista condotta dalla giornalista Sabrina Arosio.

Ore 15.30 e 17.30: Visite guidate al Museo d’Arte Paolo Pini

Animazione per bambini con il Teatro del Buratto

Ore 16.00: “Di che legno sei ?” “Musica e improvvisazione”

Performance dei laboratori di Danzaterapia e Musicoterapia delle Botteghe d’Arte

ore 18.00 Yo tiengo el fuego en mis manos Teatrodanza Solaria

ore 19.00 Concerto rock con The Empty pints

Progetto, organizzazione e realizzazione:

Teresa Melorlo e Enza Baccei per ARCA ONLUS

In collaborazione con Dipartimento dl Salute Mentale Azienda Ospedaliera Nigurada Cà Granda

Direttore artistico: Marco Meneguzzo

Comunicazione: Marta Colombo e Monica Torri

Segreteria organizzativa
ARCA ONLUS- Associazione Culturale per il Recupero della Creatività Artistica e la Riabilitazione Psicosociale
Via Ippocrate 45 Milano
Informazioni Segreteria: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00
Tel e fax 02 64445392

MAPP
Museo d’Arte Paolo Pini
Padiglione 7 Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini
Via Ippocrate 45, Milano

stampa

permanent link