Mostra a cielo aperto nell'ambito di Aemiliana. Figure di donne a grandezza naturale, barche che solcano mari e libri aperti su pagine indefinite, piccoli insetti e cavalli; opere in rame, legno, terracotta, bronzo e marmo.
Mostra a cielo aperto nell'ambito di Aemiliana
Oltre al parco di Casa Frabboni, anche le belle piazze e le vie del centro storico fungono da cornice alle opere che coinvolgono il paese in un affascinante percorso storico e artistico. Gigantesche foglie che sembrano ricamate, eleganti e sensuali figure di donne a grandezza naturale che hanno tra le mani un falco, un arco, oppure un pesce, barche che solcano mari e libri, volumi aperti su pagine indefinite, piccoli insetti finemente lavorati e soprattutto grandi cavalli cavalcati da misteriosi cavalieri in armatura: queste alcune delle opere (una cinquantina) in rame, legno, terracotta, bronzo e marmo. L’esposizione delle grandi sculture disseminate nel territorio di San Pietro in Casale rientra nel progetto artistico di Nicola Zamboni e Sara Bolzani di privilegiare le piazze e le strade come contesto dei loro lavori. Tra le opere, i cavalli e i cavalieri (attualmente otto sculture dalla struttura leggera di filo di rame, modellato tutto con fiamma ossidrica e pinze, su cui vengono stese le sottili lastre di metallo piegate e lavorate come se fossero un tessuto) meritano un’attenzione particolare: essi rappresentano la prima fase di un progetto pensato dagli scultori due anni fa, quando decisero di realizzare trenta cavalli e cavalieri di rame ispirati alla celebre scena della battaglia di San Romano dipinta da Paolo Uccello tra il 1456 e il 1460 in tre quadri dei quali oggi uno si trova agli Uffizi, gli altri due rispettivamente al Louvre e alla National Gallery di Londra.
È prevista la realizzazione del catalogo della mostra, edito per i tipi della Minerva Soluzioni Editoriali.
NICOLA ZAMBONI
Scultore, è stato per 13 anni assistente di Quinto Ghermandi all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Poi ha avuto per sette anni la cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Attualmente insegna a Bologna.
Ha prodotto molte opere che si trovano in musei e case private di tutta Italia e in numerosi parchi, giardini e luoghi pubblici nel milanese, in Emilia Romagna, in Sicilia, a Creta, America Latina, Australia.
Nella sua grande casa-studio-officina, in Via Barabana nella campagna emiliana del comune di Sala Bolognese, ha dato vita ad un scuola-officina dal sapore rinascimentale a cui fanno riferimento molti suoi allievi.
Da circa cinque anni vive e lavora con la giovane artista Sara Bolzani, con cui ha collaborato e collabora per la realizzazione di opere sul suolo pubblico in diversi comuni.
SARA BOLZANI
É nata a Monza (Milano) il 9 ottobre 1976.
Dopo aver frequentato il Liceo Artistico , si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera nell’ottobre 2000.
Ha partecipato a numerose esposizioni collettive a Milano, Genova e Venezia ed ha eseguito, da sola o in collaborazione con altri, vari lavori pubblici tra i quali si segnalano “Scorpione†per il Parco delle Vallette di Ostellato (Fe), la Via Crucis per la Piazza della Pieve di S. Donato Milanese, le 7 Porte per Migliarino (Fe), i monumenti a Garibaldi e a don Lorenzo dilani per il comune di Malabergo e, insieme a Nicola Zamboni, “Cooperando†per la nuova sede della Manutencoop a Zola Predosa (Bo), le “Mondine†per il comune di Bentivoglio, il “Monumento agli Artigiani†nella Rotonda dedicata a A. Gagliani nel quartiere delle Roveri a Bologna. Nel 1995 è stata premiata allo Spazio Laboratorio Hajech di Milano. Nel 2000 è stata premiata alla terza edizione della Biennale del mare di Diano Marina (Im) e al concorso “Angelo TENCHIO†DI Como; nel 2002 al terzo concorso La Fenice et des Artistes a Venezia.
Sue sculture sono presenti in Inghilterra, Creta, Francia, Stati Uniti, Australia, Olanda.
Immagine: Sara Bolzani, Donna con falco
Inaugurazione: mercoledì 1 giugno 2005, ore 19.00
Citta' di San Pietro in Casale (BO)