Perché siamo una compagnia ecclettica, perché ci piace giocare sempre con nuove emozioni, perché poi questo è il teatro: un'emozione che da noi sul palcoscenico arriva a voi in platea. Un'emozione sempre diversa, ma poi sempre uguale a sè stessa: noi che sudiamo sotto i riflettori, voi che cercate una posizione comoda sulle poltroncine della platea...
Francesca Bertoglio, Roberto Capo, Nicoletta Damioli, Rossana Foresti, Chiara Lorandi, Agostino Peli, Alessandra Vivenzi e con Paolo Massini direzione tecnica Massimo Sangiorgi & Fabio Colossi scenografie Giordano Massimelli musiche originali composte ed eseguite da Giovanni Peli le canzoni di G. Peli "Non posso farne a meno", "Di chi sei, voce cara?" prodotte da Paolo Costola chitarre di Giovanni Peli tastiere di Silvio Uboldi voce di Giorgio Cinelli "Gillian's Waltz" coreografia di Stefania Talia direzione di scena ed aiuto regia Francesca Bertoglio direzione artistica e regia Agostino Peli.
Dopo le risate irresistibili - speriamo - dei vari "Amico della ragazza" e dell'"Otello a strisce" e la crudeltà di quella che a posteriori abbiamo chiamato la trilogia dell'odio - "Le iene", "Americani", "Il male" - ecco a voi ora una commedia romantica (anche se non proprio rosa, diciamo azzurra...).
Perché siamo una compagnia ecclettica, perché ci piace giocare sempre con nuove emozioni, perché poi questo è il teatro: un'emozione che da noi sul palcoscenico arriva a voi in platea. Un'emozione sempre diversa, ma poi sempre uguale a sè stessa: noi che sudiamo sotto i riflettori, voi che cercate una posizione comoda sulle poltroncine della platea...
Eccovi al nostro quarto esordio stagionale, dunque, una storia d'amore e morte.... David rimasto vedovo, vive con la giovane figlia Rachel. Nel week-end che e' l'anniversario della morte di sua moglie Gillian, e che sarebbe pure il giorno del di lei compleanno, David e Rachel ricevono la visita di Ester e Paul, zii della ragazzina. I due sono preoccupati, perche' David pare essere piuttosto instabile... sembra che ancora abbia una relazione con la moglie defunta.... Una storia soprattutto d'amore quindi, di un amore che non muore mai, eterno.
Anche se l'unico amore eterno, nel rapporto fra due amanti, esiste in una dimensione irreale, in cui uno dei due non esiste, o non esiste più ed è, quindi, un fantasma.
Come tutti gli uomini in astratto si amano per sempre, ed in concreto si odiano da sempre, così un uomo ed una donna possono amarsi per sempre solo in astratto, quando sono lontani, o quando uno dei due muore e diventa un essere trasparente e perfetto.
Eccovi dunque la storia di una amore vero perche' astratto, eterno perche' irreale...
Sabato 25 novembre, ore 21.15.
Palazzo Bertazzoli - Sala della Filanda - Bagnolo Mella (BS)