Oltre i confini. Messaggi in bottiglia verso il futuro. Un progetto site-specific che prevede, nella prima fase, la partecipazione attiva della popolazione nella stesura dei testi da inserire nelle bottiglie. Nella seconda fase viene realizzato un portale trasparente (con inserite le bottiglie), non solo da guardare ma da attraversare.
Oltre i confini. Messaggi in bottiglia verso il futuro.
Al Parco della Rotonda di Gradisca d'Isonzo, con un'introduzione del critico
Tito Maniacco sarà inaugurato il portale dell'artista Emanuela Biancuzzi,
vincitrice della seconda edizione del Concorso Arte e Città con il progetto
intitolato: Oltre i confini - Messaggi in bottiglia verso il futuro.
Il concorso Arte e Città è istituito dall'associazione Amici della Galleria
Spazzapan, con il contributo del Comune di Gradisca d'Isonzo - Assessorato
alla Cultura, della Regione FVG - Assessorato alla Cultura e della Provincia
di Gorizia.
"Con un sistema di comunicazione antico e ascrivibile alle tradizioni
popolari qual'è il messaggio in bottiglia, inserito nel contesto
contemporaneo della società delle telecomunicazioni e coniugato con un
territorio e un periodo storico che vede la caduta dei confini, si vuole
coinvolgere un'ampia fascia di popolazione nella realizzazione di un
progetto artistico.
Non si tratta di una semplice scultura o installazione ma di un progetto
articolato in più fasi che prevede la raccolta nel 2004 di messaggi in
bottiglia da lanciare verso il futuro. Un progetto site-specific che
prevede, nella prima fase, la partecipazione attiva della popolazione nella
stesura dei testi da inserire nelle bottiglie. Nella seconda fase viene
realizzato un portale trasparente (con inserite le bottiglie), non solo da
guardare ma da attraversare. A testimonianza del progetto viene realizzata
una pubblicazione che documenta le varie fasi e riproduce tutti i messaggi
raccolti."
Emanuela Biancuzzi
"...Eppure Emanuela Biancuzzi ha affrontato con forte piglio concettuale
quella che si definisce vagamente come ³Public Art², ricavando dalla
semplice struttura di una bottiglia da riempire con un messaggio, un
discorso che definisce "conversazione silenziosa", nel senso proprio di un
rapporto personale con il proprio io, come se il messaggio nella bottiglia
fosse l'oscuro specchio dal quale vorremmo sempre ritrarci impauriti dal
dialogo.
Ragioni il viandante che si sofferma su questa sorta di moderno dolmen in
plastica nel cui interno immote galleggiano delle bottiglie, e metta in moto
la sua coscienza e pensi alla sua vita e a ciò che avrebbe voluto scrivere a
quel che il buon Linus dei Peanuts chiama "compagno di penna". In fondo è il
nucleo di quel non banale diario che tutti vorremmo scrivere, che tutti,
forse abbiamo cominciato, lasciandolo, spaventati dall'ombra che compare
nello specchio della nostra coscienza.
Se l'arte è così, diamole una chance".
Tito Maniacco
Emanuela Biancuzzi è nata a Cividale del Friuli nel 1970.
Studia all' Accademia di Belle Arti di Venezia dove consegue la laurea con
una tesi sulla didattica dei comics. Affianca alla sua attività artistica
quella di illustratrice editoriale a cui si dedica professionalmente dal
1999. Non circoscrive il proprio impegno all'ambito dell'illustrazione per
l'infanzia ma opera su diversi fronti: dalla grafica pubblicitaria alla
pittura, dalla performance all'arte relazionale, dall'educazione
all'immagine all'illustrazione underground. Dal 1994 ad oggi ha partecipato
ad un centinaio di esposizioni in Italia e all'estero.
Ha realizzato disegni per pubblicità , poster, cartoline, libri, dischi e
t-shirt con particolare attenzione alle tematiche ambientaliste.
Membro fondatore di FUN (Nazioni Unite Fantastiche) è attualmente impegnata
nella traduzione visiva dell'universo alternativo Wonderful World of Wolphy.
Coordinamento e fotografie: Piermario Ciani
Progetto esecutivo: Loretta Fioritti
Realizzazione: Delta Studios
Grafica: AAA Edizioni
Inaugurazione: Venerdì 10 Giugno alle ore 18.30
Parco della Rotonda - Gradisca d'Isonzo