Dall'isola di Procida, 4 filmaker sono partiti per una spedizione a caccia del gesto, registrando su moderni taccuini digitali un affresco che offre uno sguardo orizzontale sulle culture europee e una rapida discesa verticale negli intimi particolari dei gesti che da queste culture sono alimentati. I visitatori, invitati ad abitare lo spazio creato da queste immagini, potranno lasciarsi trasportare dal viaggio fermando con lentezza il loro sguardo su un paesaggio nuovo.
Prima parte della ricerca sulla genealogia del gesto
Sabato 11 giugno alle ore 17.30 l’associazione artefactory 41.14 presenterÃ
nel Centro per le Arti Contemporanee di Napoli PAN a Palazzo Roccella, una
prima parte della ricerca sulla genealogia del gesto che si inserisce
all’interno del progetto europeo “Gesture in cultural heritage of Europeâ€.
La manifestazione si articolerà seguendo i contributi scientifici e
artistici dell’antropologo Adam Kendon e dei quattro borsisti autori delle
riprese, Tommaso Arosio, Nicole Leghissa, Vanessa Lepre e Francesco
Tancredi.
“Dall’isola di Procida, quattro filmaker italiani sono partiti in ordine
sparso per una spedizione a caccia del gesto, registrando su moderni
taccuini digitali un affresco che offre allo stesso tempo uno sguardo
orizzontale sulle culture europee e anche una rapida discesa verticale negli
intimi particolari dei gesti che da queste culture sono alimentatiâ€.
“I visitatori, invitati ad abitare lo spazio creato da queste immagini di
gesti, potranno lasciarsi trasportare dal viaggio fermando con lentezza il
loro sguardo su un paesaggio nuovoâ€.
“La lentezza dello sguardo†ha permesso a Nicole Leghissa di “cogliere
attimi di spontaneità gestuale, di aprirsi ad un’osservazione più
flessibile, fatta di gesti linguistici codificati ma anche di espressioni
istintive del corpo e del viso di un’umanità che comunica ininterrottamente
senza parole in diversi punti d’Europaâ€.
La presentazione degli appunti di viaggio – di cui parla Tommaso Arosio - è
scandita da un costante rientro in patria, assegnando al gesto partenopeo,
così ampio, ricco e radicato, un importante ruolo di riferimentoâ€.
Tra le città partner del progetto (Atene, Barcellona, Cardiff, Ljubljana,
Marsiglia, Napoli, Procida) Napoli è infatti la città che artefactory ha
preso a modello per questa ricerca, in quanto emblema della gestualitÃ
stessa, secondo la lezione di Andrea de Jorio.
L’espressione della gestualità napoletana è stata affidata alla
straordinaria competenza di Monica Nappo e Arturo Cirillo, due attori del
Nuovo Teatro Nuovo e alla sua direttrice artistica Igina Di Napoli. Dalle
riprese di questo incontro nasce il video di Vanessa Lepre il cui nucleo,
dice, è “la circolarità del gestoâ€, ossia un’osmosi tra il gesto teatrale e
quello quotidiano, che a Napoli appare del tutto naturale, poiché “Napoli
non fa il gesto, Napoli è il gestoâ€.
Ai video dei borsisti, si affiancheranno quelli di tre artiste che hanno
lavorato sulla gestualità Marisa Albanese, presente anche con
un’installazione (“color pelleâ€, 1994), Marina Abramovic (“art is beautiful
art must be beautifulâ€, 1975) e Ketty La Rocca (“appendice per una
supplicaâ€, 1972).
Nel mese di settembre l’associazione artefactory 41.14 presenterà a Procida
la fase finale del lavoro effettuato durante tutto l’arco della ricerca, in
una sorta di happening interattivo nel quale la gestualità dello spettatore
sarà parte attiva dell’evento.
Si ringrazia l’ASAC della Biennale di Venezia per la gentile concessione dei
video di Marina Abramovic e Ketty La Rocca.
Il Nuovo Teatro Nuovo per la collaborazione.
Organizzazione:
artefactory 41.14
Associazione per lo sviluppo e la diffusione delle arti
via Vittorio Emanuele, 96 - Napoli
http://www.artefactory4114.org
info@artefactory4114.org
PAN - Palazzo delle Arti Napoli
Centro per le Arti Contemporanee
Palazzo Rocella
Via dei Mille 60 - Napoli