Nuovi scenari dal mondo del lavoro. Il festival si articola in 12 testi teatrali; una rassegna cinematografica e video con pellicole e documentari a tema; la sezione dedicata ai ragazzi 'Da grande voglio fare...'; tre conferenze che affronteranno alcune problematiche collegate al mondo del lavoro odierno: la responsabilita' sociale d'impresa, il precariato, il mobbing, etc.
Nuovi scenari dal mondo del lavoro. Festival di teatro, cinema e video dalle forti connotazioni socio/culturali, si svolgerà dal 18 giugno al 10 luglio in diversi luoghi di Milano, nodo strategico di un’area europea da sempre considerata laboratorio delle grandi trasformazioni.
Il Festival, organizzato da Outis - Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea - con il contributo e la collaborazione di diverse Istituzioni, si ispira ai grandi cambiamenti sociali, culturali ed economici che attraversano il mondo del lavoro e alle ricadute sulle vite e sulle identità degli uomini.
Il teatro, la letteratura, l’arte, hanno mezzi sul piano emozionale straordinariamente più efficaci di quelli delle analisi storico – sociali per delineare la realtà , poiché la conoscenza, senza un percorso che investe il cuore, rimane pura informazione e non crea patrimonio, valore, civiltà .
La Fabbrica dell’Uomo costituisce l’approdo di un itinerario progettuale avviato nel 2003, nel quale sono stati coinvolti non solo operatori del teatro, ma soprattutto soggetti chiave del mondo del lavoro (imprenditori, sociologi, economisti, giornalisti, esponenti del sindacato, agenzie del lavoro, ecc.), raccolti in un Comitato Scientifico. Sono stati individuati e approfonditi i temi del festival attraverso la lunga “fase dell’ascoltoâ€, durante la quale gli scrittori incaricati di produrre i testi teatrali e i membri del Comitato si sono incontrati a più riprese innescando dinamici percorsi creativi. Alla fine di questo percorso sono state scelte delle “storieâ€, da avviare verso la messa in scena, poichè sono queste il materiale su cui inizia a lavorare uno scrittore.
Dal 18 giugno al 10 luglio 2005, “Fabbrica dell’Uomo - Nuovi scenari dal mondo del lavoro†si esprimerà in 12 testi teatrali, di cui 11 prodotti e 1 ospitalità ; una rassegna cinematografica e video con pellicole e documentari a tema in collaborazione con la Cineteca Italiana e Anteo Spazio Cinema; la sezione dedicata ai ragazzi “Da grande voglio fare…†con un percorso - spettacolo nei locali della Casa dell’Energia AEM in collaborazione con Ditta Gioco Fiaba e con il contributo del Dipartimento di Fisica G. Occhialini (Università degli Studi Milano Bicocca); la realizzazione di tre conferenze che affronteranno alcune problematiche collegate al mondo del lavoro odierno: la responsabilità sociale d’impresa, il precariato, il mobbing, etc.
I luoghi del festival:
Teatro dell’Arte (viale Alemagna 6), Triennale di Milano (viale Alemagna 6), Fondazione Casa della Carità (via Brambilla 8, zona Crescenzago), Spazio 1380 TrediciOttanta (via Butti 7, angolo viale Jenner), Cortile di Casa Manzoni (via Morone 1), Casa dell’Energia AEM (piazza Po 3), Mercato Ittico Milanese (via Lombroso 95), Pescheria Da Claudio (via Ponte Vetero 16), Chiostri della Società Umanitaria (via Daverio 7), Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2).
Il Festival verrà inaugurato sabato 18 giugno, in concomitanza con La Notte Bianca, con il debutto di Servizi & Servitori – La vita, al tempo del lavoro a tempo – regia e montaggio drammaturgico di Fabrizio Parenti. Lo spettacolo raccoglie testi di narrativa italiana e affronta le nuove condizioni del lavoro giovanile e non nell’Italia del 2005, attraverso le voci di alcuni dei più rappresentativi scrittori della scena letteraria. I testi sono firmati da Aldo Nove, Alessandro e Renato Gilioli. Servizi & Servitori andrà in scena allo spazio TrediciOttanta (ore 21.30, via Butti 7, angolo viale Jenner) con replica all’1 di notte, preceduta dalla performance Intermezzo caffè: storie di ordinario precariato. Le successive repliche si terranno il 26 e il 27 giugno (ore 21.30).
Il 20 e il 21 giugno (ore 21.30) lo Spazio 1380 TrediciOttanta ospiterà Due colonne a pagina 5 di Pier Mario Fasanotti, per la regia di Riccardo Magherini, uno spettacolo ambientato nel mondo dell’informazione.
Il 21 e il 22 giugno al Teatro dell’Arte (ore 21.30, viale Alemagna 6) andranno in scena gli spettacoli John e Joe dell’autrice ungherese Agotha Kristof, regia di Pietro Faiella, con Olcese e Margiotta e Precarie età di Maurizio Donadoni, per la regia di Federica Santambrogio, con Alessandra Faiella, Angela Malfitano, Eric Claire e Monica Allievi sul tema della mobilità e della riconversione professionale.
Il 23, 24 e 25 giugno (ore 21.30) il Teatro dell’Arte ospiterà Mujeres soñaron caballos di Daniel Veronese sulla crisi economica argentina. Dopo il suo grande successo a Buenos Aires, lo spettacolo arriva in Italia e verrà presentato il 22 giugno presso l'Università IULM (Via Carlo Bo, 4) alle ore 17 nell’ambito della conferenza ''Teatro argentino e realtà sociale: introduzione all'opera di Daniel Veronese'', durante la quale interverrà lo stesso autore in videoconferenza da Buenos Aires.
Il 25 giugno alle ore 10 al Mercato Ittico milanese (via Lombroso 95) debutta Gadus Morhua di Alvise Campostrini, una performance dedicata al lavoro in mare e all’esaurimento del patrimonio ittico. Le successive due repliche si terranno presso la Pescheria da Claudio (ore 18.30, via Ponte Vetero 16) il 29 e il 30 giugno.
Nel cortile di Casa Manzoni, il 28, 29 e 30 giugno (ore 21.30, via Morone 1) verrà presentato Comuni mortali di Tiziano Scarpa con la regia di Flavio Ambrosini. Si tratta di una commedia surreale che racconta il primo giorno di lavoro di un giovane in un’agenzia di pompe funebri.
Sabato 2 e domenica 3 luglio alla Casa della Carità (ore 21.30, via Brambilla 8, zona Crescenzago), fondazione guidata da Don Virginio Colmegna, si rappresenterà Prima o poi cadrà la pioggia, un’opera di Luca Radaelli sulle nuove povertà , con la regia di Pierpaolo Olcese.
Al Palazzo della Triennale le ultime tre proposte: il 5, 6 e 7 luglio (ore 21.30, viale Alemagna 6) Nu di Marco Ferro, Paolo Giorgio e Valeria Sacco, la cui struttura prende a modello una reale riunione di reclutamento, strumento di cui molte aziende si avvalgono per le assunzioni. L’8, il 9 e il 10 luglio (a partire dalle ore 21.30) Hotel di Raimondo Cortese, regia di Valentina Fornetti con Erika Urban e Cristina Ferrajoli e Blu di Giampaolo Spinato, con la regia dell’autore, in scena Andrea Facciocchi e Kiara Mura. Nel primo spettacolo due donne delle pulizie discutono su questioni di lavoro alla fine del turno, e il disaccordo le porterà ad un finale violento. Il secondo è un’esplorazione sulle dinamiche della comunicazione mediata da interfacce tecnologiche che prevedono l’uso e la manipolazione della voce (call center, menù o centri di assistenza e informazione, customer care e analoghi servizi erogati mediante apparecchi telefonici e computer).
La sezione ragazzi “Da grande voglio fare …†prevede un percorso spettacolare, ideato da Luca Ciancia e Miriam Dubini, dal titolo: 300.000 kilometri al secondo! .Un gruppo di 30 ragazzi toccheranno con mano tutte le energie del mondo immersi nello scenario suggestivo della Casa dell’Energia AEM. Un viaggio nei segreti dell’energia in compagnia di un “vecchio che guarda le stelle†e uno scienziato che scopre e nomina le galassie. L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con la compagnia teatrale Ditta Gioco Fiaba, con il contributo del Dipartimento di Fisica G. Occhialini (Università degli Studi Milano Bicocca) e la AEM spa. Lo spettacolo andrà in scena due volte al giorno il 24 e il 28 giugno, l’1 e il 7 luglio (ore 10.30 e 15.00).
Una rassegna cinematografica e di video documentari, sempre incentrata sul tema del lavoro, affiancherà l'evento teatrale. Le proiezioni si terranno allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), in collaborazione con la Cineteca Italiana, e nei Chiostri della Società Umanitaria (via Daverio 7), in collaborazione con il Cinema Anteo. Presso lo Spazio Oberdan verranno proiettati film di Ken Loach (Riff Raff, 17 giugno ore 19 e a seguire il documentario Service di ATM; Piovono pietre, 18 giugno ore 17; Paul, Mick e gli altri, 23 giugno ore 17) e di Ermanno Olmi (Il posto e il documentario Tre fili sino a Milano, 17 giugno ore 21.30; I Fidanzati, 23 giugno ore 21.30 e 25 giugno ore 17.30. Il 23 giugno a seguire il videopoema Materie delle VI.S.PE. Poete). Sabato 25 giugno I Fidanzati sarà preceduto dalla proiezione di alcuni documentari dello stesso regista (ore 15): Milano '83 e Porto Maghera, Venezia: Inganno Letale. Presso i Chiostri della Società Umanitaria sono in programma tre pellicole (sempre alle ore 21): il 28 giugno Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio, il 29 giugno A proposito di Schmidt di Alexander Payne con Jack Nicolson, il 30 giugno La Febbre di Alessandro D’Alatri.
Programma conferenze
Mercoledì 22 giugno ore 18
TEATRO DELL’ARTE - V.le Alemagna 6
Scenari sommersi?
Esperienze a confronto nell’epoca della precarietà e del mobbing.
Come conquistarsi un posto e come conservarlo.
L’argomento sarà la difficoltà di vivere in un posto di lavoro in epoca di precariato e di lavori a tempo.
Interverranno:
· l’autrice di Direttrice di niente (Edizioni Biografiche) sotto lo pseudonimo Elena Onori, medico e direttrice di un importante Centro nel pubblico impiego, parlerà della sua esperienza di “lavoratrice inesistenteâ€, espropriata del suo ruolo e della sua identità in un processo di accerchiamento e annientamento chiamato mobbing, durato sei lunghi anni. Un’esperienza di invisibilità simile a quella delle donne col burqa. Per questo motivo, e per difendere il suo anonimato, si presenterà proprio così: col burqa.
· Giovanna Fullin, ricercatrice in Sociologia Economica dell’Università Bicocca con Vivere l’instabilità del lavoro, ed. Il Mulino, basato su interviste a lavoratori interinali.
· Alessandro e Renato Gilioli, rispettivamente giornalista e neuropsichiatra, autori per Mondadori di Stress economy e Cattivi capi, cattivi colleghi;
· Alessandro Amadori, psicologo, autore del fortunato libro Come conquistarsi un posto di lavoro per i libri del Sole 24 ore, che darà consigli pratici a chi deve affrontare un colloquio di lavoro, a chi deve superare l’accesso ad un mondo lavorativo difficile come l’attuale.
Mercoledì 22 giugno ore 17.00
LIBERA UNIVERSITÀ DI LINGUE E COMUNICAZIONE IULM
Aula 401 (Blocco 4) Via Carlo Bo, 4 (MM2 Romolo)
Teatro argentino e realtà sociale: introduzione all’opera di Daniel Veronese
Il Centro Studi Interculturali ARIEL , Università IULM-Milano, in collaborazione con Outis –Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea - organizzano una Tavola Rotonda sul tema: Teatro argentino e realtà sociale: introduzione all’opera di Daniel Veronese.
Introduce e coordina:
Prof. Raùl Crisafio, Direttore di Ariel e della Sezione di Ispanistica – Istituto Generale ed applicata – Università IULM.
Interverranno:
· Dott. Pierpaolo Olcese, regista;
· La Compagnia di Daniel Veronese;
· in videoconferenza da Buenos Aires Daniel Veronese, drammaturgo e regista argentino.
Lunedì 4 luglio ore 18.00
OTTAGONO DELLA GALLERIA V. EMANUELE
Il Settore Politiche Sociali - Direzione Servizi Adulti/Unità Promozione RSI del Comune di Milano - in collaborazione con Outis organizza l’incontro:
Responsabilità Sociale delle Imprese: Cultura e ComunitÃ
Interverranno rappresentanti di:
Comune di Milano - Settore Politiche Sociali, Camera di Commercio di Milano, ATM, Associazione Consumatori – Adiconsum, Terzo settore, altri in via di definizione.
Ufficio Stampa OUTIS
Tel. 02-324377 02-3270133 Fax 02-3270919
Per informazioni e prenotazioni OUTIS
Tel. 02.33006078 (dalle ore 11 alle ore 14 e dalle 15 alle 18,30) info@outis.it